Inter, il saluto di Handanovic: "Cercherò di giocare ancora qualche anno"

Calciomercato
©IPA/Fotogramma

È terminata dopo 11 stagioni l'avventura in nerazzurro di Samir Handanovic. Il portiere, attraverso i social, ha salutato l'Inter: "Sono amareggiato e triste, ma nello stesso tempo felice di avere reso un sogno realtà". E svela un indizio sul proprio futuro

CALCIOMERCATO, NEWS E TRATTATIVE

Dopo 11 stagioni insieme, è addio tra Inter e Samir Handanovic. Come comunicato dal club qualche giorno fa, il portiere non sarà più un giocatore nerazzurro. Lo sloveno, ora svincolato, non ha però nessuna intenzione di smettere: "Cercherò di giocare ancora qualche anno, questo è un arrivederci ma resterò sempre uno di NOI".

"Amareggiato e triste, ma felice di un sogno diventato realtà"

"Dopo 11 anni non so se riesco a descrivere tutto", inizia così il messaggio di saluto all'Inter di Handanovic. 455 partite dopo, le strade tra il club e il portiere si separano: "Ci provo, perché sono amareggiato e triste ma nello stesso tempo felice di avere reso un sogno realtà. L’Inter, lo stadio di San Siro, i tifosi e quel brivido quando lo stadio spinge mi mancheranno. Ti insegnano e lasciano il segno, ti spiegano cosa sono passione e coraggio e perché ogni giorno bisogna sacrificarsi per provare certe emozioni. Tante battaglie, sfide vinte e sfide perse, delusioni e gioia. Essere se stessi per me conta più di tutto nel nostro mondo (calcistico intendo) degli ipocriti, ho cercato di essere uomo prima di calciatore".

"Questa maglia un orgoglio"

E ancora: "Ringrazio tutti. I compagni di tanti anni in nerazzurro, allenatori, staff, medici, fisioterapisti, magazzinieri tutti i collaboratori, i presidenti e i dirigenti di questi anni che sono stati così diversi, che ho vissuto in maniera così profonda e con un senso di appartenenza così forte da non poterlo immaginare prima. Ringrazio il nostro angolo di magazzino dove si vincevano partite perse e festeggiavano quelle vinte, anche se tanti non capiranno mai. Un ringraziamento speciale lo voglio dedicare alla Curva Nord. Oltre all’amore per questi colori ci ha accomunati il modo diretto, pratico, onesto e coerente di vedere il calcio che non è quello di parole e chiacchiere. L’attitudine. Perché ho sempre avuta chiara in me la consapevolezza della differenza e del differente rispetto che merita chi paga per giudicare e commentare, anche sbagliando, e chi per farlo, nei diversi modi possibili, viene pagato. Quanto orgoglio avere indossato questa maglia e questa fascia. Ho vissuto questo privilegio dando sempre il massimo".

approfondimento

Stranieri più presenti di sempre in A: Handa è 2°

"Cercherò ancora di giocare"

Al termine della lunga lettera dedicata all'Inter e ai suoi tifosi, arriva anche l'indizio sul futuro: "Cercherò di giocare ancora qualche anno, questo è un arrivederci ma resterò sempre uno di NOI. Grazie".