Napoli, sarò ancora Con-te? Gli scenari sul futuro e la pista che porta ad Allegri
Attesa napoli ©GettyLa settimana prossima sarà cruciale per il futuro della panchina del Napoli. Tra Conte e De Laurentiis il clima è disteso, ma lo scenario che si possano separare è concreto. La proprietà però vuole farsi trovare pronta e ha già individuato il sostituto
Ci sono dei segnali che fanno capire bene la situazione in casa Napoli. O meglio, le parole: quelle dei protagonisti dello scudetto. Chi, cioè, i soldi li ha investiti e chi li ha fatti fruttare. De Laurentiis e Conte: un binomio fortissimo, ai punti, per due caratteri fortissimi. “Vincenti entrambi, ma forse in modo diverso” ha detto ieri l’allenatore poco prima di alzare il trofeo. Parole chiare, ma che possiamo comunque interpretare: c’è stima vera, perché Conte non è uno che riesce a mascherare le cose; ma c’è anche qualcosa da rivedere. E De Laurentiis a distanza gli ha in qualche modo risposto: “Ci parleremo, mi piacerebbe facesse la Champions con noi. Se volesse, allora ‘welcome!’. Ma sia chiaro: io non trattengo nessuno”. E quindi aspettiamo l’esito di questo incontro, con qualche certezza: ci sarà, si terrà con toni distesi la prossima settimana, sarà decisivo.
Le sensazioni però raccontano che non sia facile far convergere tutti i presupposti perché Conte resti al Napoli. Anzi, al momento le condizioni (se vogliamo chiamarle così: nessuno detta condizioni a nessuno, nel senso più stretto del termine) sembrano lontane dall’essere soddisfatte. L’allenatore a Napoli si trova benissimo, la sua famiglia ha un ottimo rapporto con la famiglia De Laurentiis, con i tifosi e con la città in senso più generale. Ma ha delle richieste precise sul mercato, e sa che difficilmente il Napoli potrà accoglierle tutte (anche se intanto si avvicina sempre di più De Bruyne). Il fatto quindi che le parti si possano separare è uno scenario reale, concreto, che dobbiamo raccontare e che non possiamo assolutamente escludere. Anzi.

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Il casting
Per questo la proprietà, di concerto con il ds Manna, sta lavorando già per trovare il sostituto. Perché non vuole commettere l’errore del post Spalletti, quando il casting partì troppo tardi e le decisioni prese non portarono gli effetti desiderati. Il Napoli vuole farsi trovare pronto con una soluzione di altissimo livello, vincente, capace di portare risultati con continuità. E quello che era successo nell’estate del 2014, quando Conte lasciò la Juventus, potrebbe ricapitare adesso: Max Allegri è lì, è il candidato più forte, il nome caldo (caldissimo) su cui si sta già lavorando per averlo disponibile il prima possibile. E per anticipare gli eventuali concorrenti.
La sua candidatura, infatti, è anche sulla scrivania del Milan, ed è per questo che il Napoli ha tutta l’intenzione di risolvere il prima possibile il suo personalissimo rebus panchine. Per evitare che l’allenatore faccia altre scelte e il casting debba ricominciare da capo. La settimana cruciale comincia dopo i festeggiamenti. Da lunedì, insomma. E gli sviluppi saranno immediati.
