I derby di calciomercato fra Milan e Inter: Akanji l'ultimo. I PRECEDENTI
È fatta per il passaggio all'Inter di Manuel Akanji, con i nerazzurri che hanno 'soffiato' un obiettivo di mercato del Milan. L'ultimo prima di quest'anno era stato quello per Frattesi. Blitz, rilanci, inserimenti, manovre di disturbo e colpi di scena all'ultimo istante. I derby di mercato degli ultimi anni
AKANJI ALL'INTER
- I nerazzurri in un vero e proprio blitz a sorpresa nell'ultimo giorno di mercato hanno preso Manuel Akanji, obiettivo di mercato del Milan. Decisiva la possibilità di giocare la Champions League, fattore chiave che ha convinto lo svizzero. Operazione in prestito oneroso a 2 milioni di euro più diritto di riscatto fissato a 15 che diventa obbligo in caso di Scudetto dei nerazzurri.
DAVIDE FRATTESI (estate 2023)
- I nerazzurri hanno deciso di effettuare l'affondo decisivo e chiudere la trattiva con il Sassuolo: operazione in prestito oneroso (a 6 milioni) con obbligo di riscatto fissato a 27, più 5 milioni di bonus e il cartellino di Mulattieri (valutato 6 milioni). Nulla da fare per il Milan, che ha provato ad inserirsi con insistenza fino all'ultimo.
- L'arrivo del figlio d'arte, in scadenza con il Monchengladbach, è a parametro zero con il giocatore che è stato a lungo corteggiato anche dal Milan. I rossoneri avevano anche un principio di accordo, ma l'inserimento dei nerazzurri è stato decisivo.
SANDRO TONALI (estate 2020)
- L'Inter è la prima a muoversi sul centrocampista del Brescia, tuttavia Marotta non sferra l’assalto decisivo e il Milan si inserisce con decisione sfruttando la voglia del giocatore di conoscere in fretta il suo futuro ma, soprattutto, il suo tifo: Tonali, infatti, è sempre stato milanista fin da bambino. Diventerà rossonero per 5 milioni di prestito, e 14,5 di riscatto
STEFANO SENSI (estate 2019)
- Già da aprile i rossoneri avevano messo nel mirino il centrocampista del Sassuolo e sembravano decisi ad acquistarlo. L’arrivo sulla panchina interista di Antonio Conte cambia tutto: i nerazzurri si fiondano sul calciatore, superano la concorrenza del Milan e chiudono l’operazione in prestito con diritto di riscatto (esercitato poi nell’estate 2020)
GEOFFREY KONDOGBIA (estate 2015)
- Il derby di mercato si sposta a Montecarlo. Il Milan è convinto di avere il centrocampista in pugno dopo una cena con il vicepresidente del Monaco e gli agenti del calciatore nella quale vengono gettate le basi per l’accordo, ma il blitz dei dirigenti interisti Ausilio e Fassone con il Dt del Monaco e i rappresentanti del centrocampista cambia le carte in tavola. L’offerta è più favorevole (per club e giocatore) e convince Kondogbia ad accettare l’Inter
GIACOMO BONAVENTURA (estate 2014)
- Ultimo giorno di mercato: il centrocampista dell’Atalanta sale in macchina direzione Milano per firmare con i nerazzurri, mentre il Milan aveva chiuso per lo scambio Biabiany-Zaccardo. Affare sfumato per via del mancato superamento delle visite mediche da parte dell’esterno offensivo: Galliani a quel punto decide di virare con decisione su Bonaventura convincendolo ad accettare i rossoneri
DAVID SUAZO (estate 2007)
- A infiammare il derby di mercato è l’attaccante del Cagliari. Suazo ha già l’accordo con i nerazzurri, per il cartellino invece c’è una clausola da 14 milioni. Cifra che l’Inter non voleva spendere a differenza del Milan, che si accorda con Cellino all’epoca presidente rossoblù. Galliani annuncia l’accordo prima però di fare marcia indietro e ritirarsi dalla corsa davanti alla volontà del giocatore di andare all’Inter, che alla fine lo acquista spendendo qualcosa in meno dei 14 milioni della clausola e la comproprietà di Acquafresca
ZLATAN IBRAHIMOVIC (estate 2006)
- Lo svedese è in un uscita dalla Juve retrocessa in Serie B, su di lui c'è il Milan che però deve giocare i preliminari di Champions e senza la certezza di entrare nella fase a gironi non può affondare il colpo. La Juve ha in programma incontri con l’Inter e con il Milan, ma quello con i rossoneri non ci sarà mai: i nerazzurri offrono 24,8 milioni e chiudono l’affare. Decisivo anche il pressing di Mancini sul giocatore, che sceglie così l’Inter. Ma sarà solo un arrivederci al Milan...