Calciomercato Napoli, come è stata costruita la squadra scudetto "pezzo per pezzo"
Da Zielinski nel 2016 a Kim e Kvaratskhelia nell'estate 2022. Sei anni in cui il Napoli ha allestito la squadra che ha vinto lo scudetto, passando per ricchi acquisti (come Osimhen e Lozano) ma anche cessioni e addii di spessore (come quelli di Insigne, Koulibaly e non solo). Il tutto con un occhio al bilancio: oggi la rosa vale 285,2 milioni in più rispetto a quanto speso per acquistare tutti i giocatori
- Trentatré anni dopo il Napoli torna campione d'Italia. Lo scudetto rappresenta l'apice di un lavoro iniziato ormai tanti anni fa: il primo giocatore della rosa attuale, infatti, è stato acquistato nel 2016
- Una formazione orchestrata da Luciano Spalletti, arrivato a Napoli nell'estate 2021 dopo un "biennio sabbatico". Ma come è stata allestita la squadra?
- L'estate 2022 è stata quella della rivoluzione per il Napoli che ha rinunciato ai big per ridurre il monte ingaggi, salutando diversi giocatori simbolo.
- È il caso, su tutti, di Lorenzo Insigne e Dries Mertens, andati via a parametro zero. I due attaccanti non sono gli unici che hanno lasciato la Campania da svincolati. A loro si sono aggiunti anche David Ospina e Faouzi Ghoulam.
- Non solo addii a zero, ma anche cessioni a caro prezzo. È il caso di Kalidou Koulibaly. "Nessuno può essere obbligato a rimanere" aveva detto De Laurentiis un anno fa. Il risultato? Venduto al Chelsea per 38 milioni di euro più 2 di bonus, quarta cessione più ricca nella storia del club;
- Un incasso notevole, come avvenuto per Fabian Ruiz. Lo spagnolo, che non avrebbe rinnovato il contratto ed era in scadenza, si è trasferito al Psg per 23 milioni di euro
- La priorità di mercato del Napoli la scorsa estate era chiara: trovare i sostituiti di Koulibaly e Insigne;
- A raccogliere l'eredità del napoletano è stato Khvicha Kvaratskhelia, proveniente dalla Dinamo Batumi e annunciato da De Laurentiis già a metà aprile. "Spero di aver fatto un colpaccio, lo chiameremo Zizì" aveva detto il presidente azzurro;
- Per la difesa, invece, all-in su Min-jae Kim, già vecchio pallino del ds Giuntoli. Un'operazione da 20 milioni di euro per bruciare la concorrenza del Rennes
- Investimenti importanti anche in attacco con gli acquisti di Simeone e Raspadori. L'ex Sassuolo è stato pagato 35 milioni di euro dal Napoli tra prestito e obbligo di riscatto, diventando il quarto acquisto più caro nella storia del club. Sono serviti 12 milioni di euro, invece, per prelevare il Cholito dal Verona;
- A completare il mercato in entrata, il riscatto di Frank Anguissa dal Fulham per 15 milioni di euro oltre agli acquisti di Ostigard, Olivera e Ndombele (quest'ultimo in prestito con diritto di riscatto dal Tottenham).
- Entrate: 80,45 mln di euro
- Spese: 76,05 mln di euro
- Saldo: +4,4 mln
- 31 luglio 2020. È questa la data che ha sancito il matrimonio tra Victor Osimhen e il Napoli. Un sì arrivato dopo un mese di trattative
- L'attaccante nigeriano incontrò la società a Napoli a fine giugno, prima di un appuntamento in Sardegna a metà luglio, lontano da occhi indiscreti, per strappare il sì.
- Un'operazione da 70 milioni più bonus (acquisto più caro nella storia del Napoli) con l'inserimento di quattro contropartite: Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori.
- L'esigenza del Napoli a gennaio 2020 era di rafforzare il centrocampo. Gli azzurri pescarono in Spagna un altro dei pilastri dello scudetto: Stanislav Lobotka
- Nell'orbita dei club italiani da tempo (il Palermo di Zamparini lo voleva già nel 2017), lo slovacco arrivò dal Celta Vigo per 20 milioni di euro più 4 di bonus
- Oltre a Lobotka, in quella sessione il Napoli acquistò anche Matteo Politano dall'Inter in prestito oneroso con obbligo di riscatto. Un'operazione da 21,5 milioni di euro complessivi
- In un'estate di grandi investimenti con l'arrivo di Gattuso in panchina, il Napoli nel 2019 acquistò altri tre protagonisti dello scudetto: Di Lorenzo, Elmas e Lozano.
- L'investimento più basso (ma anche con la resa più alta visto il suo ruolo) è stato Giovanni Di Lorenzo, pagato 8 milioni di euro più bonus. "Il Napoli è un sogno, se ci vado mi sposo" aveva detto all'epoca il terzino toscano, oggi capitano... tricolore
- Lunga e complessa, invece, la trattativa che ha portato Hirving Lozano a vestire la maglia azzurra. Nel mirino del Napoli già a gennaio, il messicano arrivò soltanto ad agosto dopo settimane di trattative
- Il "Chucky" venne pagato 38 milioni più 4 di bonus, allora acquisto più caro nella storia del Napoli (poi superato da Osimhen)
- Un trasferimento con tanto di benedizione all'epoca di Diego Armando Maradona. "Lo adoro, con lui il Napoli partirà in vantaggio" disse il Pibe de Oro a Marca
- L'estate 2018 è segnata da due addii: da una parte Jorginho, dall'altra Pepe Reina. Al posto del portiere spagnolo, il Napoli puntò su un giovane 21enne: Alex Meret
- Reduce da due ottimi anni alla Spal e seguito a lungo dagli azzurri, il portiere proveniente dall'Udinese venne acquistato insieme a Karnezis per un investimento totale di 27,5 milioni di euro
- Dopo un anno alla Roma segnato dalla rottura del legamento crociato, Mario Rui ritrovò in Campania il suo mentore all'Empoli: Maurizio Sarri. Un'operazione in prestito oneroso da 3,75 mln di euro con obbligo di riscatto da 5,5 milioni.
- La fine del racconto coincide con il punto di partenza. Piotr Zielinski, infatti, rappresenta il primo acquisto del Napoli campione d'Italia
- Il polacco (all'epoca di proprietà dell'Udinese, ma reduce da due anni all'Empoli) venne acquistato dal club campano nell'estate 2016 per 16 milioni di euro.
- Oggi è nella top 10 all-time per presenze con la maglia del Napoli
- Prezzo acquisto rosa: 343,8 mln di euro
- Valore attuale rosa: 629 mln di euro
- Differenza: +285,2 mln di euro