Da Harry Potter ai record: Milan, ecco chi è Pulisic
Ha battuto record di precocità con la nazionale americana, il Chelsea e il Borussia Dortmund, il club che lo ha lanciato dopo averlo scoperto casualmente in Turchia. L'esterno e trequartista arrivato al Milan ha già giocato e vinto molto nonostante i 25 anni ancora da compiere. Fuori dal campo la passione per Harry Potter, le vacanze in barca e gli altri sport americani
- Pulisic-Milan, ci siamo.. L'americano è atterrato a Milano per sostenere visite mediche e firmare con il suo nuovo club. 20 milioni più bonus al Chelsea, per il classe 1998, che affronterà il suo terzo campionato europeo dopo la Bundesliga con il Borussia Dortmund e la Premier League con il Chelsea
- Nato nel settembre 1998 a Hershey, in Pennsylvania, in una famiglia di calciatori con origini croate da parte di padre, viene scoperto prestissimo dal Borussia Dortmund
- Nel 2014, in un torneo Under 17 con la nazionale Usa in Turchia, cattura l'attenzione di alcuni osservatori del club giallonero, inizialmente lì presenti per visionare Haji Wright, attaccante oggi all'Antalyaspor (in foto). Alla fine decidono di acquistare subito Pulisic, appena sedicenne
- Nel gennaio 2016 fa il suo esordio in Bundesliga e ad aprile segna il primo gol. Diventa il più giovane straniero a segnare nel campionato tedesco, quarto giovane in assoluto. Successivamente è stato superato dal francese Tel del Bayern Monaco, mentre nella classifica generale è decimo
- Nel suo primo anno in Inghilterra segna 11 gol in 34 presenze tra tutte le competizioni. Nel 2020/2021, a stagione in corso, viene raggiunto a Londra da Thomas Tuchel, l'allenatore che lo aveva lanciato al Borussia. Sarà ancora una storia bellissima
- Con il Chelsea Pulisic vince anche una Supercoppa Europea ai rigori contro il Villarreal (segnando il suo tiro dal dischetto) e un Mondiale per Club in finale contro il Palmeiras. Qui festeggia con il trofeo e leggendo un libro abbastanza famoso...
- Il suo bilancio con gli Usa è di 25 gol in 60 partite, vincendo due Nations League della Concacaf e vestendo i panni del trascinatore nell'ultimo Mondiale in Qatar, il primo da lui giocato (nel 2018 gli Stati Uniti non si erano qualificati): il gol all'Iran nell'ultima partita del girone è valso la qualificazione agli ottavi di finale, persi poi con l'Olanda
- Trequartista ed esterno d'attacco, il ruolo in cui è stato più volte impiegato in carriera è quello di ala destra (107 match su 276, dati Transfermarkt), giocando sul piede forte e risultando micidiale nel saltare l'uomo e soprattutto nella rifinitura (25 assist da lì), caratteristica un po' assente nella rosa rossonera
- Se schierato a sinistra, è più portato alla conclusione e al gol (22 reti, il ruolo in cui è più prolifico), ma in quella posizione c'è già Leao. Di sicuro l'americano porterà più soluzioni e qualità nell'attacco di Pioli
- Sul suo profilo Instagram racconta soprattutto la sua carriera da calciatore, con qualche eccezione. Tra quest'ultime non mancano foto di vacanze estive con amici e famiglia in barca. L'ultima qualche settimana fa, all'orizzonte scorgeva già l'arrivo in Italia con il Milan