Non solo Madrid, qualcosa si muove anche a Torino: in mattinata si sono incontrati il presidente Agnelli e Allegri. Uno degli argomenti trattati, se non quello principale, è stato il possibile arrivo di Cristiano Ronaldo
Un altro piccolo pezzo del puzzle che compone la trattativa Cristiano Ronaldo-Juventus e che stavolta arriva da Torino e non da Madrid. In mattinata, infatti, si sono incontrati nel capoluogo piemontese il presidente bianconero Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri, che pare abbia interrotto le proprie vacanze per presenziare ad un summit in città durante il quale, con ogni probabilità, il principale argomento trattato è stato il possibile arrivo di CR7 in bianconero. Riunioni di questo tipo non sono affatto inusuali per quanto riguarda la dirigenza e l'allenatore, ma la tempistica lascia intendere che si sia discusso della portata di un innesto che andrebbe ad incidere molto in casa Juventus, non solo economicamente e mediaticamente, ma anche tecnicamente. Sono ore decisive e d'attesa, che secondo quanto filtra dall'ambiente bianconero, la Juventus sta vivendo con molta calma.
Marca: "Nella notte rottura definitiva tra CR7 e il Real"
Un puzzle che si compone sempre più di altri pezzi: l’ultimo è la rottura definitiva tra Ronaldo e il Real Madrid avvenuta nella notte. Secondo quanto riporta Marca infatti, durante l’incontro tra l’agente di Cristiano, Jorge Mendes, e il braccio destro di Florentino, José Ángel Sánchez, è stato sancito l’addio definitivo tra il cinque volte pallone d’oro e la casa blanca. Ronaldo non intende più sopportare il trattamento ricevuto – riferisce il quotidiano sportivo molto vicino alle vicende del Real – e ha deciso di porre fine alla sua esperienza al Real Madrid. E lo sta facendo anche grazie ad una clausola che gli consentirebbe di approdare in Italia per 100 milioni. La clausola, verificata dal quotidiano spagnolo, è probabilmente il vero nodo della questione, il vero motivo che ha spinto Cristiano a voler lasciare Madrid: l'abbassamento a 100 milioni (rispetto ai 1000 iniziali) e valido soltanto per i club "non rivali" del Real Madrid (Barcellona, United e PSG su tutti) è stato vissuto da Ronaldo come un affronto e come un'intenzione, da parte di Florentino Perez, di facilitare l'eventuale partenza verso la Cina o gli Stati Uniti. E invece potrebbe essere la Juventus a presentare questa offerta: sempre secondo Marca, infatti, Jorge Mendes avrebbe assicurato a Sánchez che nelle prossime ore arriverà anche il primo passo ufficiale dei bianconeri in questo senso.
Radio spagnole: "Deve essere Ronaldo a dire di voler andar via"
In controtendenza rispetto a quanto riportato da molti media spagnoli finora ci sono alcune radio, che riferiscono di una situazione diversa venutasi a creare prima del Mondiale. Cope riporta infatti che prima di partire per la Russia, Ronaldo aveva raggiunto un accordo con Florentino per portare il suo stipendio a 30 milioni, continuare al Real e quindi invalidare la clausola di 100 milioni, riportando la cifra a un miliardo di euro. Pertanto, sempre secondo Cope, questa sarà la cifra che intende chiedere il Real. Non viene escluso, però, che possa trattarsi di una "mossa" per spingere CR7 a dire pubblicamente di voler andar via e fare in modo che "il cattivo" della situazione, agli occhi dei madridisti, non sia più Florentino ma lo stesso Cristiano.