Lo spagnolo ha parlato del suo futuro a 'El Larguero' di Cadena Ser: "A Madrid non posso essere titolare perché ci sono grandi campioni, voglio giocare 40 partite ed essere importante per la squadra in cui gioco"
Nell'ultimo Europeo U21 è stato imprendibile, e lo è tutt'ora: la sua Spagna deve giocarsi la finale contro la Germania e lui sarà uno dei protagonisti. Parliamo di Dani Ceballos, centrocampista della 'Rojita' e del Real Madrid, uno degli obiettivi del Milan. I rossoneri hanno quasi chiuso Theo Hernandez, terzino di proprietà dei Blancos reduce dal prestito alla Real Sociedad, ora hanno un altro spagnolo nel mirino. Classe '96, due gol all'Europeo Under 21 e altri 3 nell'ultima stagione, anche se il suo obiettivo è giocare di più.
"Voglio giocare 40 partite, dura farlo nel Real"
In un'intervista al 'El Larguero' di Cadena Ser, Ceballos ha parlato così del suo futuro e dei suoi obiettivi, lasciando un pizzico di speranza ai tifosi rossoneri (e non solo): "Non ho giocato il Mondiale e voglio dimostrare quello che valgo in quest'Europeo. L'anno prossimo sarà il mio anno. Voglio giocare e farlo nel Real è dura, ci sono i migliori e non posso essere titolare inamovibile. Magari in futuro sarò al loro livello, ma ora l'obiettivo è giocare 40 partite ed essere importante nella squadra in cui sono. È chiaro che ho la fiducia del club al 100%, e io stesso mi fido, altrimenti sarei andato via. Il mio sogno è trionfare nel Real Madrid, la mia idea è vincere lì e ce l'ho ben chiara. Parlerò con il club dopo l'Europeo, ci deve essere sintonia tra club, allenatore e giocatore. Il meglio per il Real è che il giocatore si senta importante".
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