Buffon alla Juve, prenderà la 77. Ha rifiutato numero 1 e fascia da capitano

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Il portiere bianconero ringrazia i compagni Szczesny e Chiellini che gli avevano offerto la maglia numero 1 e la fascia da capitano, ma rinuncia: "Ho scelto il 77 perché è nella mia storia. Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno ma per dare il mio contributo"

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Gigi Buffon è tornato alla Juventus, ma nella prossima stagione non vestirà nè la maglia numero 1 nè la fascia da capitano. Entrambe gli sono state offerte dai rispettivi "proprietari", Szczesny e Chiellini, ma lui ha rinunciato ringraziando, svelandolo nel corso di un'intervista allo Juve Store di Milano. "Vorrei ringraziare Tek e Giorgio che mi hanno offerto l'1 e la fascia ma io non sono qua per togliere qualcosa a qualcuno, sono qui per dare il mio contributo come ho sempre fatto per la squadra. Il portiere titolare della Juve deve avere l'1 e Chiello, che è mio fratello, deve essere capitano. Io penso di prendere il 77 che è nella mia storia e nella storia di Parma. Mi ha portato alla Juve ed è una cosa che mi ha suggestionato".

Obiettivi e traguardi

E' un Buffon che ha parlato anche dei suoi obiettivi per la prossima stagione, tra record da raggiungere e nuovi trofei a cui dare la caccia: "Il mio obiettivo è farmi trovare pronto. Non sono qua per fare dei minutaggio o guardare quanti secondi sto in campo. Alla Juve ci sono delle gerarchie con un portiere titolare che è Tek, poi ci sono io che devo farmi trovare pronto. Sono sereno perché so che se dovesse capitare ci sarò. E' chiaro che nella vita e nello sport non puoi iniziare la stagione pensando di vincere solo la Champions, sarebbe l'inizio di un fallimento. E' il trofeo che dà più stimoli. Prima della finale ci sono dieci mesi importanti".

Su Conte all'Inter

Poi il racconto delle sue emozioni, quelle "di un uomo e di uno sportivo felice ed emozionato nonostante i quasi 42 anni, segno che è stata la scelta migliore": "La vera motivazione è che voglio giocare un altro anno e provare emozioni forti. Riabbracciare certi compagni che sono come fratelli, festeggiare con il presidente, Pavel, Fabio, il preparatore dei portieri, Fabris è il senso della questione di quest'anno". "Vedendo da lontano quest'anno, la Juve è stata così forte che non ho visto antagoniste. Di certo l'arrivo di Conte all'Inter fa sì che l'Inter diventi una candidata molto seria per il titolo ma a luglio è un po' presto per stilare classifiche".