L'attaccante argentino torna in Italia a due anni dall'ultima partita ufficiale giocata in Serie A: "Posso essere il punto di riferimento di questa squadra, mi piace il progetto". E rivela: "Spolli ha avuto un ruolo importante nella trattativa"
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"Volevo tornare in Italia, nazione che sento casa mia. Penso che ci sia molto da fare, da costruire, il progetto mi è piaciuto e ho voglia di giocare e rimettermi in mostra ancora". Parole di Maxi Lopez, tornato nei radar del calcio italiano a due anni dalla sua ultima avventura con la maglia dell'Udinese e pronto a misurarsi nel campionato di Serie B con il Crotone di Giovanni Stroppa.
Maxi Lopez, messaggio al Crotone: "Sarò un punto di riferimento"
L'attaccante classe 1984, che in Italia ha già giocato in A con le maglie di Catania, Milan, Sampdoria, Chievo, Torino e Udinese segnando 46 reti, è pronto per una nuova sfida. "Sono felice e sono molto carico. Penso che qui posso fare una grande stagione" spiega a Sky Sport, rivelando anche il ruolo avuto dal compagno di squadra Nicolas Spolli, con il quale ha condiviso un biennio a Catania, nella trattativa. "Nicolas mi ha chiamato mentre ero a Rio, mi ha spiegato tutto. Di lui mi fido, abbiamo già giocato insieme a Catania". Per sposare la causa del Crotone ha salutato il Vasco de Gama, con 8 gol realizzati nelle ultime due stagioni in Brasile. L'avventura con il club rossoblù è appena partita e Maxi ha le idee chiare per il campionato che lo aspetta: “Sono carico, sento che posso dimostrare non solo a me stesso, ma a tutti di poter essere il punto di riferimento che questa squadra cerca”.