Armstrong: 40 anni da Mr. Livestrong in 40 scatti

Una domenica speciale per Armstrong: nel giorno del suo compleanno ecco vita e carriera (uniche) del ciclista americano, dal Mondiale alle sette vittorie al Tour, passando per le sue mille passioni. Naturalmente in 40 scatti. LE FOTO

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Domenica molto importante per Lance Armstrong: il ciclista taglia il traguardo delle 40 candeline.

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Armstrong da Plano (un sobborgo di Dallas) iniziò la sua carriera sportiva come atleta di triathlon: tra il 1987 ed il 1988 era il miglior texano tra gli Under 19.

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Vince il titolo nazionale di triathlon nel 1989 e nel 1990 e inizia a mostrare la sua forza ciclistica nel 1991 con il titolo amatoriale statunitense.

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Esordì da professionista nel 1992 chiudendo 14° nella corsa in linea dei Giochi della 24.a Olimpiade di Barcellona e ottenne nello stesso anno la sua prima vittoria, una tappa alla Vuelta.

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Nel '93 si laurea campione nazionale a Filadelfia.

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L'11 luglio 1993 fa sua l'ottava tappa del Tour de France, da Châlons-sur-Marne a Verdun, diventandone il più giovane vincitore dal dopoguerra.

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A sorpresa in autunno è campione del mondo, a Oslo, sotto una pioggia battente, precedendo Miguel Indurain.

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In maglia iridata due chiacchere con il connazionale Greg Lemond.

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"Ho pensato tanto a Fabio, questa vittoria è per lui". Il 21 luglio '95, tre giorni dopo la tragica morte di Casartelli al Tour in seguito a una caduta lungo la discesa del Colle di Portet-d'Aspet, Armstrong dedica la tappa di Limoges al 25enne sfortu

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Nell'ottobre del 1996 la sua carriera viene funestata da un cancro ai testicoli, sconfitto nel 1998.

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Da quel momento diventa un simbolo della lotta a questa malattia, che sostiene con numerose iniziative, tra le quali la Lance Armstrong Foundation.

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Tante le occasioni di mondanità legate alla solidarietà: tra i testimonial d'eccezione il tennista Andre Agassi

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Lance si è spesso circondato di donne bellissime: Eva Longoria ne è un fulgido esemplare...

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Nel '99 torna a calcare le strade della Grande Boucle più carico che mai: di forza e... spirito.

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Il 25 luglio attraversa gli Champs-Elysees alzando una coppa di Champagne e brindando alla vittoria del suo primo Tour.

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Negli anni saranno però tanti i sospetti di doping sull'attività del ciclista: il recupero portentoso dal tumore ma altre circostanze poco limpide accompagneranno tutta la sua carriera.

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Torna negli Stati Uniti da eroe, festeggiato insieme alla moglie Kristen anche dal presidente Bill Clinton.

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Nel 2000 trova in Marco Pantani l'avversario più osticoin salita: il romagnolo prevalse al Mont Ventoux e a Courchevel, quando gli darà quasi un minuto di distacco.

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Poco male: il 23 luglio sarà sempre lui a festeggiare il nuovo trionfo in giallo all'ombra della Tour Eiffel.

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Nel 2001 a farne le spese è il tedesco Urllich.

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Nello stesso anno è uno dei tedofori a portare la fiamma Olimpica ai giochi invernali di Salt Lake City.

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Nel 2002, in tenuta spaziale, si ripete in Francia: è poker. Alcune modifiche sulla posizione in sella consentono a Lance di migliorare notevolmente nella cronometro.

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Non solo bici: Armstrong è un grande appassionato di moto.

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Nel 2003 l'attuale ct azzurro Paolo Bettini si toglie la soddisfazione di precederlo al traguardo, ma la tappa di Bourg d'Oisans va ad Alexandre Vinokourov.

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Il 27 luglio il texano sale sull'Olimpo del ciclismo raggiungendo a 5 trionfi gli immensi Bernard Hinault, Eddy Merckx e Miguel Indurain.

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Le personalissime cheerleaders che lo seguono anche in capo il mondo.

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Nel giugno del 2004 Discovery Channel sostituisce la U.S. Postal sulle maglie del team: la musica non cambia, arriva il sesto successo a Parigi. Presenta al mondo la sua nuova fiamma: è la cantante statunitense Sheryl Crow.

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Ivan Basso ci prova, ma arriva soltanto secondo, a 4min e 40'' dal leader. Terzo è Ullrich. Di lì a poco la decisione shock del signore in giallo: "Mi ritiro".

Si è saputo imporre per le sue doti da passista, vincendo spesso le frazioni a cronometro (12 vittorie su 19 gare individuali, compresi i prologhi), ma nello stesso tempo riuscendo ad affermarsi come uno fra i migliori scalatori.

Lance può così dedicarsi maggiormente alla sua fondazione.

Ma anche al baseball...

e allo sci d'acqua!

Eppure, nel settembre del 2008, fa marcia indietro e a sorpresa annuncia il ritorno alle corse ciclistiche, con l'Astana di Alberto Contador, fresco di Tour. I rapporti, almeno all'inizio, saranno buoni. Poi...