La sterzata del velocista italiano è inconcepibile: rischia di far male a sé e ai colleghi. Bravi Goss, che ne approfitta, e il talentino Demare, che fa l'equilibrista. Ancora in fuga lo "scalatore" Balloni, ancora a terra Phinney. Lo Speciale Giro

Battuto ieri da Cavendish, il vincitore della Sanremo 2011 ha portato al neonato team GreenEdge la prima vittoria in un grande giro -
Giro, maxi-caduta sul traguardo di Horsens: 3.a tappa a Goss
Il velocista classe '91, con tre vittorie e tanti piazzamenti, è una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione. E dimostra doti da equilibrista niente male: evita Cavendish in caduta libera -
e si prende un buon quarto posto
Il laziale non è certo uno scalatore, ma con le morbide "salite" danesi ci sa fare. E trova di nuovo la forza di andare in fuga, conquistare il cavalcavia di turno e consolidare la maglia azzurra -
Giro, maxi-caduta sul traguardo di Horsens
Che follia lo sprint del velocista dell'Androni: cambia rotta in modo brusco a 120 metri dal traguardo, abbatte Mark Cavendish e rischia di rovinare la sua stagione e quella di tanti colleghi -
Giro, maxi-caduta sul traguardo di Horsens
L'americano è in posizione ideale, terzo in scia a Goss e Haedo, proprio mentre dietro di lui cadono quasi tutti. Ma non riesce neppure ad affiancare i rivali e conferma l'impressione di scarsa brillantezza -
Giro, maxi-caduta sul traguardo di Horsens
Flop non tanto per colpe sue, quanto per la sfortuna. Dopo l'innocua caduta della seconda tappa, la maglia rosa stavolta va a terra in modo più pesante e finisce in ospedale. Per lui niente di rotto -
Giro, maxi-caduta sul traguardo di Horsens