
La maglia rosa del Giro 2013 sembra destinata ad essere contesa da Wiggins e Nibali, ma altri nomi interessanti ruotano attorno ad essa -

Il capitano del Team Sky arriva al Giro con l'intenzione di vincerlo, esattamente come fece al Tour 2012. La squadra che avrà disposizione è fortissima, Sir Wiggo è quindi il favorito d'obbligo della vigilia -

Vincenzo Nibali sarà il primo rivale del britannico. Rischia di perdere qualcosa a cronometro, ma in salita non ha certo da temere e anzi al Giro del Trentino ha dimostrato di sapere come attaccare Wiggins -

Il canadese Hesjedal è il campione uscente e avrà quindi i riflettori puntati addosso, anche se i rivali quest'anno saranno di ben altro spessore. Le indicazioni pre-Giro lo danno in forma, regolare in salita e forte a cronometro -

Riuscirà il vecchio leone Cadel Evans a graffiare ancora? Di certo non starà a guardare, e qualora dovesse "uscire" dalla lotta per la maglia non mancherà di infiammare la corsa sulle Alpi -

Ivan Basso è chiamato a riscattarsi dopo un 2012 abbastanza deludente. Le salite lunghe e regolari, quelle dove solitamente in Team Sky fa una selezione feroce, sono il suo pane: potrebbe dare filo da torcere a Wiggins e soci -

Michele Scarponi sarà il leader del team Lampre. In primavera ha dimostrato un buono stato di forma e punterà deciso ad un piazzamento sul podio del Giro -

Samuel Sanchez torna al Giro dopo 8 anni e lo fa con l'obiettivo dichiarato di un posto sul podio. Potrà inoltre contare su due ottimi scalatori come Martinez e Verdugo -

Robert Gesink guiderà il team Blanco (ex Rabobank) alla corsa rosa, dopo essersi piazzato sia al Tour (quinto nel 2010) che alla Vuelta (sesto nel 2009 e nel 2012). Forte in salita, si difende a cronometro. Può essere la mina vagante -