
Nel libro degli autori francesi Lateg, Cazaban e Montgermont, il Tour racconta i suoi primi 100 anni di storia -

Il primo Tour fu organizzato sulla distanza di cinque tappe, dal 31 maggio al 5 luglio 1903, con partenza e arrivo a Parigi. Inizia così, fra polvere e sassi, l'avventura centenaria della corsa ciclistica più famosa al mondo -

Terribile sforzo per Omer Beaugendre e Henri Cornet che, sulla costa della Piccardia, cercano di strappare le loro biciclette a una strada appiccicosa di fango -

Oggi basta chiamare l'ammiraglia per vedersi sostituire la bici in pochi secondi. Una volta invece una semplice foratura richiedeva tempo e molta pazienza -

Polvere sul viso e occhialini per riparare gli occhi, ecco come si presenta il cicloturista italiano Michele Gordini. Inseparabili sono le camere d’aria di scorta se vuole avere la possibilità di arrivare a Parigi per primo -

Anquetil e Poulidor all'opera nel Tour datato 1964. Sopra, una cartolina spedita dalla squadra del francese a M.M.me Charles, collezionista da cui arrivano gran parte degli scatti fotografici del libro -

Avevamo rimproverato ad Anquetil di non aver mai passato una vetta in testa al gruppo. Con lui, a soffrire la fatica della salita, anche Eddy Merckx, Pingeon e gli italiani Vianelli e Gimondi -

Contro Joop Zoetemelk o contro se stesso, nella cronometro Hinault dà il meglio ed è sempre il migliore. Nel 1978 e nel 1979 Zoetemelk gli sottrarrà per un po’ la maglia gialla, per poi diventare un irriducibile secondo -

Dominatore incontrasto fra il 1991 e il 1995, Miguel indurain ha vinto 5 Tour de France consecutivi -

Due modi di regire alle sfortune altrui. Joseba Beloki, caduto in curva, viene avviccinato da uno spettatore che lo aiuta. Diversa reazione per Armstrong. Nella foto in alto lo vediamo il "cannibale" ripartire con grinta, lasciando Ullrich a terra -