PAGELLE. La cronosquadre permette al team australiano di vestire di rosa un altro suo corridore: dopo Tuft ecco Matthews. Sprint sontuoso del tedesco, che domina su Bouhanni. Viviani fa lavorare la squadra ma è solo 4°. LO SPECIALE

Classe '90, arriva da Canberra: Michael Matthews è la nuova maglia rosa del Giro. È vero, nello sprint, sua specialità, arriva solo ottavo. Ma siamo certi che la Orica è partita con una sola missione: consentire al 23enne di diventare il nuovo leader -
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Prima dell'ultima curva sembra attardato, poi sembra chiuso. E invece ai 250 dal traguardo si inventa una volata che è un autentico capolavoro: classe e potenza. Per i rivali non c'è scampo -
Giro, Kittel devastante a Belfast. Matthews nuovo leader
Il grande sconfitto di giornata. La FDJ lavora per lui perfettamente e lo porta a condurre la volata nella posizione migliore. Il francese, però, non può nulla contro Kittel. Sconfitta netta -
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Se Kittel ha fatto un numero, il corridore brianzolo del Team Trek si è inventato uno sprint da campione. Da solo ha provato una disperata rimonta, quasi contro le transenne, finendo terzo. Bravo! -
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Se la Cannondale non si fosse messa a tirare sul serio, ai 15 km dall'arrivo, sarebbe arrivata la fuga. Invece Viviani fa lavorare il suo team per giocarsi lo sprint. Ma non è abbastanza brillante -
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Un plauso a tutti e quattro i fuggitivi (Fedi, Armée, Tjallingii e Romero), scappati al terzo km e ripresi ai meno 5. Ma il migliore della fuga è il 36enne olandese: si prende la prima maglia azzurra e cede solo ai 3 dal traguardo. Stoico -
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