PAGELLE. L'impresa di Battaglin degna dei grandi del ciclismo. La maglia rosa Uran in difficoltà, prontamente attaccata da Quintana, Pozzovivo e dal bravissimo Aru. Affondano Basso e Kiserlovski, male anche Roche che spreca la fuga

Tiene la maglia, ma paga lo sforzo della crono: nel finale di Oropa non è brillante come Quintana, Pozzovivo e Aru, che lo attaccano. E negli ultimi metri perde qualche secondo anche da Evans -
Oropa, Battaglin sulle orme di Pantani. Uran in difficoltà
Dimostra di essere il più voglioso di attaccare la maglia rosa, e ha la gamba per farlo. Va via in agilità, trascinandosi dietro Quintana - che non gli dà mai un cambio - e Aru. Se sta così, può far saltare il banco -
Oropa, Battaglin sulle orme di Pantani. Uran in difficoltà
Qualcuno inizia a definirlo un po' furbetto: prima la tosse, poi i problemi di respirazione, infinel l'attacco a Uran sfruttando la ruota di Pozzovivo, per poi staccarlo negli ultimi metri. Quintana c'è e inizia ad uscire dal nascondiglio -
Foto Watson
Chi non c'è proprio è il capitano della Cannondale: la tappa si corre davvero solo negli ultimi cinque km, ma appena il ritmo sale, va in difficoltà. In un amen perde un minuto da Uran -
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Il suo numero resterà nella storia di questa corsa, soprattutto perché realizzato in un arrivo sacro, dove Pantani realizzò un'impresa leggendaria. Battaglin recupera, recupera, recupera, come Mennea. E vince, battendo Cataldo -
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Scellerato. Decide di mollare i compagni di fuga a 45 km dall'arrivo: quarantacinque. Spende energie preziose in un momento completamente sbagliato: lettura pessima della corsa -
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Piccolo campioncino: va più forte di Uran e Evans. Sale con Quintana e Pozzovivo, senza dare segni di fatica. Prestazione da sottolineare -
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Un altro che, come Basso, affonda. Perde 30" da Uran, un minuto da Quintana. Sprofonda in generale in decima posizione a oltre 5' -
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