LA FOTOGALLERY. Con la vittoria alla Grande Boucle il corridore italiano diventa il sesto ciclista della storia a conquistare tutti e tre i Grandi Giri. Un club a cui appartengono solo i “mostri sacri”: da Merckx a Hinault fino all'azzurro Gimondi

NIBALI – Lo Squalo si è aggiudicato il Tour 2014. vincendo quattro tappe e diventando a 16 anni da Marco Pantani il settimo azzurro a vestire di giallo a Parigi -
Italia e Tour, ecco la “decima”: Nibali 16 anni dopo Pantani
Il siciliano ha conquistato la maglia gialla alla seconda tappa a Sheffield con uno scatto nel finale e non l'ha più persa fino a Parigi, tranne che per un giorno a favore di Tony Gallopin -
Tour de France, tappa e maglia gialla a Nibali
Il corridore dell'Astana aveva conquistato il Giro d'Italia nel 2013, dopo i podi del 2010 e del 2011 -
Da Napoli alla neve: il film del Giro di Vincenzo Nibali
Nella corsa rosa 2013 Vincenzo vestì la maglia rosa nella cronometro individuale Gabicce-Saltara all'undicesima tappa, mettendo al sicuro il Giro nella crono-scalata a Polsi e con l'arrivo in salita alle Tre Cime di Lavaredo -
Da Napoli alla neve: il film del Giro di Vincenzo Nibali
Quel Giro non era però la prima grande corsa a tappe vinta da Nibali. Nel 2010 il siciliano finì sul gradino più alto del podio alla Vuelta -
Uno squalo conquista la Spagna: la Vuelta 2010 è di Nibali
Un successo sofferto contro lo spagnolo Mosquera (poi squalificato per doping) e lo slovacco Peter Velits. Con lo Squalo che si difese nell'ultima tappa, l'arrivo in salita alla Bola del Mundo, sulla Sierra di Guadarrama -
Uno squalo conquista la Spagna: la Vuelta 2010 è di Nibali
CONTADOR – L'ultimo ad aver fatto il triplete è stato lo spagnolo, avversario di Nibali in mille battaglie. Alberto inaugurò la serie con il Tour 2007, conquistato davanti all'australiano Cadel Evans -
Tutte le notizie su Alberto Contador
Il madrileno replicherà nel 2009, precedendo Andy Schleck e portando a casa in quella Grande Boucle anche due successi di tappa, l'arrivo in salita a Verbier e la crono di Annecy -
Garate vince sul Ventoux, Contador si aggiudica il Tour
A cavallo dei due successi al Tour, nel 2008 vinse il Giro. E lo fece dodici anni dopo l'ultimo straniero (Pavel Tonkov) e indossando la maglia rosa solo nell'ultima settimana e senza mai vincere una tappa -
Tutte le notizie su Alberto Contador
Contador di Giro ne vincerà anche un altro, nel 2011. ma gli sarà tolto per effetto della squalifica per doping -
Doping, Contador sospeso 2 anni. Perde Tour 2010 e Giro 2011
Nello stesso anno del successo alla Corsa Rosa, nel 2008, Contador fece la "doppietta" con la Vuelta. Alla prima partecipazione alla gara di casa e in classifica generale si mise dietro il compagno Levi Leipheimer -
Cronoscalata a Leipheimer, Vuelta a Contador
Il corridore dell'Astana si ripeterà quattro anni dopo, al ritorno dalla squalifica. Nel 2012 battaglia con Valverde e Rodriguez, indossando la maglia di leader dopo la vittoria solitaria a Fuente Dé -
Tutte le notizie su Alberto Contador
HINAULT – Per trovare un altro corridore capace di vincere Giro, Tour e Vuelta, bisogna correre all'indietro agli Anni Ottanta. Con il “Tasso” capace di vincere 5 Tour tra il 1978 e il 1985 -
Hinault e i "signori" delle montagne
Il bretone mise in bacheca anche tre Giri d'Italia, il primo conquistato all'esordio alla Corsa Rosa nel 1980. In una gara in cui secondo arrivò la sorpresa Wladimiro Panizza -
Hinault e i "signori" delle montagne
E sempre alla prima partecipazione il fenomeno di Yffiniac vinse anche la Vuelta. Era il 1978 e qualche mese dopo (la corsa spagnola si svolgeva in primavera) Hinault avrebbe portato a casa anche il Tour -
Hinault e i "signori" delle montagne
MERCKX – Un decennio prima di Hinault il "triplete" riuscì al Cannibale. Il belga cominciò nel 1968 con il primo (di cinque) Giro d'Italia. Dove finì davanti a tutti dopo una battaglia con Michele Dancelli -
Merckx cuore matto: oggi non avrebbe la licenza per correre
Nel 1969 Eddy, a 24 anni, si prese anche il Tour. A un mese dalla squalifica per doping al Giro il fiammingo vinse la Grande Boucle, con 5 tappe nel carniere, 20 giorni in giallo e il titolo di Cannibale-
Merckx cuore matto: oggi non avrebbe la licenza per correre
Nel 1973, quando Merckx erà già a "quota" 3 Giri e 4 Tour, il belga tentò l'assalto alla Vuelta. La strappò allo "spagnolo di Francia" Luis Ocaña e al francese Thevenet -
Merckx cuore matto: oggi non avrebbe la licenza per correre
GIMONDI – Nonostante il dominio di Merckx nella seconda parte della sua carriera l'azzurro riuscì a vincere tutte le grandi corse a tappe. La prima affermazione fu nel Tour 1965 all'esordio alla Grande Boucle, a 23 anni -
Da Pantani a Bottecchia, ecco gli italiani in maglia gialla
Due anni dopo, nel 1967 il corridore bergamasco si aggiudicò anche il primo dei suoi tre Giri e nel 1968 mise in bacheca anche la Vuelta,con il veterano Vittorio Adorni quinto -
La gioia del Giro: Felice Gimondi è veramente felice
ANQUETIL – Il primo a fare la tripletta è stato il normanno. Cinque Tour, tra il 1957 e il 1964. All'esordio nella "Corsa Gialla" vinse 4 frazioni e precedette il secondo di quasi 15 minuti -
Anquetil e i "signori" delle montagne
Il francese, che morirà nel 1987, nel 1960 si prese il Giro (per poi ripetersi nel 1964) e completò il suo trio di Grandi Giri nel 1963 con la Vuelta, in cui vestì "d'oro" per 16 giorni -
Da Coppi a Indurain, tutti i campioni di 120 anni da record