LA FOTOGALLERY. Si parte dall'Olanda per arrivare il 29 maggio nel capoluogo piemontese. Nel mezzo, meraviglie paesaggistiche come Assisi e il Chianti e miti del ciclismo come il Colle dell'Agnello, Pinerolo e il Pordoi
Tutta l'Olanda è in festa per la grande partenza del Giro d'Italia 2016, fissata oggi ad Apeldoorn. Saranno tre le frazioni nei Paesi Bassi. Qui lo storico Standerdmolen di Arnhem decorato di rosa -
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Ad Apeldoorn, dove la corsa rosa comincerà con una crono individuale, è stata piazzata una enorme bicicletta rosa -
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Tornati in Italia, i corridori saliranno nella sesta frazione sino ai 1500 metri di Roccaraso (pendenze del 6-7%, l'ultimo km all'8), praticamente distrutta nel corso della seconda guerra mondiale dai bombardamenti -
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Nella settima frazione, la carovana rosa attraverserà L'Aquila, città che porta ancora evidenti i segni del terribile terremoto che la colpì duramente il 6 aprile del 2009 -
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L'ottava tappa prevede il transito in uno dei luoghi di culto più conosciuti al mondo: Assisi, con la sua Basilica -
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La nona tappa, la cosiddetta cronometro del vino, darà un primo strappo alla classifica generale. 40,5 km da Radda in Chianti a Greve in Chianti: c'è da farsi venire il mal di testa, anche senza aver bevuto... -
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La decima tappa, con partenza da Campi Bisenzio, arriva a Sestola, con l’ascesa di Monte Falco che presenta pendenze del 9% di media negli ultimi 4 km -
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Si risale lo stivale e cominciano i primi tapponi dolomitici. La 14esima frazione, Alpago-Corvara, prevede 6 GPM. Tra questi, il mitico Pordoi (2239 m), dove non è raro trovare la neve anche a maggio inoltrato -
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Tra Marmolada, Gruppo Sella, Tofane e Cristallo, ecco i 2236 m del Passo Giau, dove i corridori arriveranno dopo quasi 170 km di corsa -
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Il gruppo sfiorerà nella stessa tappa anche Cortina d'Ampezzo, soprannominata la “regina delle Dolomiti”. Peccato non potersi fermare per un po' di shopping... -
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L'arrivo della 14esima frazione, che si preannuncia come un vero e proprio bivio a una settimana dalla fine della corsa, è fissato a Corvara. E' qui che il gruppo dovrà ricaricare le pile in vista di un altro appuntamento cruciale -
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Nella 15esima frazione, cronoscalata di 10,8 km da Castelrotto all'Alpe di Siusi. La strada sale con pendenze costanti intorno all'8-9%: fortunatamente, il giorno successivo, è programmato il riposo -
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Dici Pinerolo e pensi a Fausto Coppi, a quella tappa del 1949 vinta con 11’52” di vantaggio su Bartali. Nella 18esima frazione, con partenza da Muggiò, i corridori arriveranno a Pinerolo dopo 240 km. Una bella faticata, ma non è nulla in confronto a quello che gli spetta il giorno successivo -
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Maestoso e mitico, teatro di mille battaglie al Tour de France. Il Colle dell'Agnello, con i suoi 2.744 m di altezza, è la Cima Coppi 2016. Si scollina in Francia, dove le imprese sembrano valere doppio -
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Se i corridori ne avranno la forza, potranno ammirare lo Chateau Queyras, splendida fortezza del 13esimo secolo a strapiombo su un promontorio -
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La 20esima frazione, che verrà corsa quasi totalmente sulle strade francesi, propone un altro mitico colle del Tour, il Vars (2108 m), qui dominato nel 1950 da Louison Bobet -
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Il Giro terminerà a Torino il 29 maggio. Chissà chi arriverà sotto la Mole Antonelliana in maglia rosa? -
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