Giro d'Italia, Milan vince la tappa di Cento, Pogacar in maglia rosa

Marcellusi è stato ripreso dal gruppo, mentre il belga De Pooter procede con 15'' di vantaggio

C'è stata una caduta che ha coinvolto qualche corridore. Non sembrano esserci di mezzo uomini di classifica e nessuno fortunatamente appare dolorante o non in grado di ripartire

Marcellusi-De Pooter con 30'' sul gruppo

Anche le tappe meno spettacolari sulla carta riescono a regalare spunti in questo Giro. Sono ripartiti dal gruppo l'italiano Martin Marcellusi per il VF Group Bandiani e il belga Dries De Pooter dell'Intermaché. Hanno circa 20'' di vantaggio

Tutti insieme appassionatamente: il gruppo fratturato si ricompone e procede verso il traguardo. Sembra inverosimile immaginare nuovi tentativi di fuga o altri strappi, gli sprinter si preparano per il loro momento

Il "gruppo Milan" non riesce a tamponare il divario creatosi con l'altra parte del gruppo, ormai avanti in testa tra i 10 e i 12 secondi da qualche chilometro

La fuga iniziale è stata definitivamente riassorbita dall'azione del gruppo, ora però scisso in due e con Milan nel secondo troncone. La maglia ciclamino però ha tutto il tempo per rientrare sui primi e presentarsi tirato a lucido per la volata finale

L'accelerazione del gruppo ha comportato la diminuzione del vantaggio di Pietrobon-Tonelli-Tarozzi, ora di soli 10 secondi e destinato a scomparire presto. Il gruppo Milan invece è a 30 secondi dalla testa della corsa e a 20 dal gruppo Pogacar

Piccolo colpo di scena: approfittando del forte vento, il gruppo si è spaccato in due tronconi con l'Ineos e la UAE che hanno dettato il ritmo e creato la frattura. Ne resta penalizzato Jonathan Milan, attardato con la sua Lidl-Trek nell'ultimo plotone

Tantissimo pubblico presente alla partenza, al traguardo e lungo le strade, pur in una tappa priva di grossi colpi di scena. Maglie rosa, bandiere, striscioni, decorazioni e non mancano neppure le grandi coreografie, come questa in spiaggia a Riccione

Il vantaggio del trio di testa è di nuovo aumentato fino a raggiungere 1'45'' sul gruppo della maglia rosa

Fuggitivi arrivati al traguardo dell'InterGiro a Lugo. Nessuno sprint,  ma è Tarozzi a passare per primo

La tappa come prevedibile procede senza scossoni di alcun tipo: il gruppo però ha accorciato molto il divario dai battistrada, ora attestato a circa 1'06''

Traguardo volante a Villanova (Forlì), voluto per omaggiare Ercole Baldini, medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1956 in linea, ai Mondiali su strada di Reims del 1958 e anche ai Mondiali su pista di Copenaghen dello stesso anno. Pietrobon transita per primo

Episodio divertente con protagonista Manuele Tarozzi, uno dei tre corridori in fuga, peraltro romagnolo di Faenza, altra città toccata dalla tappa di oggi. A una rotatoria stava prendendo la strada sbagliata, deviando a sinistra invece di proseguire dritto sul percorso designato. Resosi subito contro dello sbaglio, ha poi raggiunto gli altri due compagni Pietrobon e Tonelli

Pietrobon, Tarozzi e Tonelli hanno sempre 2'35'' di vantaggio circa sul gruppo, che prosegue a un'andatura abbastanza tranquilla

Nulla di invariato: Pietrobon, Tarozzi e Tonelli proseguono davanti a tutti con circa 2'40'' di vantaggio su un gruppo che li controlla senza troppi patemi

Si è partiti da Riccione (Rimini) e si arriverà a Cento (Ferrara) passando però anche per le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. Una pedalata in mezzo alla Pianura Padana e alle sue perle disseminate qua e là

Pietrobon, Tarozzi e Tonelli hanno già maturato un vantaggio di circa 3'15'' sul gruppo

A differenza di quanto successo ieri e in altre tappe più movimentate, stavolta la prima fuga sembra essere quella giusta: protagonisti tre corridori italiani, Andrea Pietrobon della Polti Kometa, Manuele Tarozzi e Alessandro Tonelli della VF Group - Bardiani CSF -Faizanè 

La tappa 13 del Giro 107 è partita ufficialmente dal chilometro zero: e subito qualcuno prova a scappare in fuga!

Il gruppo ha lasciato Riccione, ora il trasferimento verso il km 0

Prima della partenza da Riccione l'inno d'Italia eseguito con la chitarra elettrica dal compositore Giulio Maceroni

L'arrivo di Cento è da specialisti della volata: assisteremo a un altro duello tra la maglia ciclamino Milan e il belga Merlier?

Oggi tappa di "relax" per gli uomini di classifica, da domani si torna a fare sul serio con la cronometro da Castiglione delle Stiviere a Desenzano, di 31,2 km. Domenica invece si va da Manerba del Garda a Livigno, con il Mortirolo da affrontare. Due tappe dure e potenzialmente decisive prima dell'ultimo giorno di riposo

Al momento sole a Riccione, qualche nuvola all'arrivo a Cento. Per ora il Giro ha potuto godere di bel tempo e di temperature miti e non troppo elevate

Tanto entusiasmo e solita grande partecipazione di pubblico: il Giro d'Italia parte da Riccione. Ovazioni per i grandi protagonisti della corsa rosa, da Pogacar a Milan al trionfatore di ieri Alaphilippe

La partenza è prevista per le 13:10 al km zero, con arrivo tra le 17:15 e le 17:26. La tappa è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky, disponibile anche su Sky Go e in streaming su NOW.

Jonathan Milan proverà a mantener fede al proverbio per cui non c'è due senza tre (vittorie di tappa), forte del primo posto nella classifica a punti. Si parte dal mare per arrivare nell'entroterra, a Cento, in provincia di Ferrara, dopo aver toccato anche quelle di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. Una classica frazione da Pianura Padana.

Sotto il sole di Riccione ripartirà il Giro d'Italia dopo l'impegnativa e affascinante tappa lungo i "muri" marchigiani con arrivo a Fano. La 13^ frazione sarà interamente pianeggiante, senza GPM e senza il minimo ostacolo che possa intralciare il gruppo e soprattutto gli sprinter, chiamati a uno degli ultimi arrivi in volata

• 1) Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) 45h27'02"
• 2) Filippo Zana (Team Jayco Alula) +56''
• 3) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +1'25''
• 4) Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2'11''
• 5) Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) +7'03''

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• 1) Tadej Pogacar (UAE Emirates) 104 pt.
• 2) Simon Geschke (Cofidis) 59 pt.
• 3) Valentin Paret-Peintre (Decathlon AGR2 La Mondiale Team) 55 pt.
• 4) Daniel Felipe Martinez (Bora Hansgrohe) 52 pt.
• 5) Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) 32 pt.

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• 1) Jonathan Milan (Lidl-Trek) 229 pt.
• 2) Kaden Groves (Alpecin Deceunink) 166 pt.
• 3) Tim Merlier (Soudal Quick-Step) 92 pt.
• 4) Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) 78 pt.
• 5) Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) 74 pt.

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Sono stati in fuga da soli per oltre 100 chilometri, fino all'ultima salita di Monte Giove. Dopo il traguardo, il francese ha atteso l'italiano per abbracciarlo e ringraziarlo della collaborazione lungo il percorso

"Non avevo previsto questa fuga a due con Maestri. Mi congratulo con lui, abbiamo collaborato molto e avrebbe meritato di vincere anche lui. Dopo una giornata a tutto gas, sono contento di aver vinto finalmente una tappa al Giro. Oggi ho dato la risposta più bella, sono stato paziente e questo è stato uno dei successi più belli della mia carriera"

La corsa rosa in Emilia-Romagna: oggi la tredicesima tappa da Riccione a Cento, una delle ultime occasioni per i velocisti, a partire dalla maglia ciclamino Jonathan Milan. La diretta del Giro è su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky