Tour de France, Carapaz vince la tappa di Superdevoluy, Pogacar in maglia gialla

TOUR DE FRANCE

a cura di Bernardo Cianfrocca

Richard Carapaz trionfa in solitaria nell'arrivo in salita a Superdevoluy e, dopo la maglia gialla indossata a inizio Tour, si toglie anche un'altra soddisfazione, vincendo la prima frazione della carriera alla Grande Boucle. Decisivo il suo strappo sul complicato Col du Noyer, alle sue spalle Simon Yates ed Enric Mas. Pogacar attacca anche oggi, ma viene ripreso e mantiene la maglia gialla. Nel finale guizzo di Evenepoel 

TOUR DE FRANCE, LA 21^ TAPPA IN DIRETTA

I corridori, dopo il Col Bayard, stanno affrontando il Col du Noyer, la vetta più impegnativa della giornata. Ecco l'altimetria del tratto finale della frazione fino all'arrivo a Superdevoluy

25 km al traguardo

Cort Nielsen transita in testa anche sul primo GPM di Col Bayard. La coppia francese formata da Valentin Madouas e Guillaume Martin si è staccata dal gruppo e insegue quelli in testa a quasi 20''. Gli altri sono a 50'' e il gruppo maglia gialla è a più di 7 minuti

36 km al traguardo

Intrapresa la salita verso il Col Bayard: i quattro fuggitivi conservano 1'30'' sui 48 inseguitori e oltre 5 minuti sul gruppo con i leader di tutte le classifiche

39 km al traguardo

Ci si avvicina al tratto più duro della frazione, quello finale con i 3 GPM raccolti nell'arco di appena 26 chilometri: si parte dal Col Bayard (2^ categoria) per poi passare sul Col du Noyer (1^ categoria) e arrivare infine al traguardo in salita a Superdévoluy (3^categoria)

46 km al traguardo

La novità sta nel fatto che il gruppo maglia gialla ha tirato per la prima volta oggi i remi in barca, trovandosi ora a 3'30'' dalla testa della corsa. Gli inseguitori, invece, sono a circa 1'

50 km al traguardo

Superato il traguardo volante, la situazione si è di nuovo ingarbugliata: un plotone di oltre 40 corridori si è staccato dal gruppo principale per inseguire i quattro battistrada in testa. Una maxi-azione che potrebbe rimescolare le carte dopo alcuni chilometri di stasi

I paesaggi delle Alpi francesi non sembrano affatto male e il bel tempo aiuta i corridori a goderseli...

62 km al traguardo

Cort-Nielsen transita per primo sul traguardo volante di Veynes. All'arrivo del gruppo Birmay precede Philipsen in volata e rafforza la sua leadership nella classifica a punti. L'eritreo dimostra di essersi ripreso dopo la caduta di ieri


65 km al traguardo

Bob Jungels della Bora-Hansgrohe, Tiesj Benoot della Visma, Magnus Cort Nielsen della Uno-X-Mobility e Roman Gregoire del Team Groupama: arrivati a Veynes, proseguono con il solito minutino di vantaggio sul gruppo maglia gialla

70 km al traguardo

Il distacco tra fuggitivi e gruppo si mantiene invariato: gli inseguitori in mezzo sono stati ripresi

86 km al traguardo

La situazione vede ancora il solito quartetto di testa con 1 minuto circa di vantaggio sul gruppo dei big. Un più nutrito gruppo di corridori, tra cui la maglia verde Girmay, era rimasto attardato ed è riuscito a rimettersi in coda a Pogacar e compagnia. A 39'' dai primi un altro poker di inseguitori, Laurens De Plus, Javier Romo, Mathieu Burgaudeau  e Christophe Laporte

Mourinho sfida Pogacar

Dopo il Tour de France, un altro avversario attende Pogacar: è José Mourinho. Il portoghese lancia la sfida sui suoi social, lo sloveno risponde sulle sue storie: "Sfida accettata"

99 km al traguardo

Una tappa che miete vittime: dopo Lutsenko, abbandonano la corsa anche Fernando Gaviria e Sam Bennett

100 km al traguardo

Inseguitori ripresi da un gruppo che non decelera mai e non vuole dare spazio a iniziative troppo intraprendenti: il distacco dai fuggitivi si è ridotto a poco più di 20''

103 km al traguardo

Benoot, Jungels, Gregoire e Cort Nielsen conservano 40'' sul gruppo maglia gialla, ma a metà strada tra di loro si trova un drappello di inseguitori formato da Yates, Kwiatkowski, Madouas, Carapaz 

106 km al traguardo

Richard Carapaz e Simon Yates provano a lanciarsi all'inseguimento dei quattro fuggitivi

111 km al traguardo

I quattro battistrada sono arrivati a conquistare quasi 50 secondi di vantaggio sul resto del gruppo. Sam Bennett invece si stacca dai big per la seconda volta dall'inizio della frazione

118 km al traguardo

Nuovo tentativo di fuga portato avanti da Bob Jungels, Tiesy Benoot, Roman Gregoire e Magnus Cort Nielsen

123 km al traguardo

Nuovo ritiro: il capitano dell'Astana Alexei Lutsenko, in crisi dai primi chilometri, scende a terra e sale in ammiraglia. Tante lacrime per lui


126 km al traguardo

Scatti e contro-scatti, ma nessuno che riesca a prendere il largo