Il podio del mondiale femminile 2025:
- Magdeleine Vallieres Mill (Canada) - Oro
- Niamh Fisher-Black (Nuova Zelanda) - Argento
- Margarita Garcia Canellas (Spagna) - Bronzo
La canadese Vallieres Mill vince a sorpresa il Mondiale elite femminile 2025 davanti alla neozelandese Fisher-Black e alla spagnola Garcia Canellas. Le big si sono marcate e non hanno saputo rispondere agli attacchi, annullandosi a vicenda. Longo Borghini chiude quindicesima. Vollering settima, Ferrand-Prévot sedicesima. Barbara Malcotti, dopo una grande prova al servizio della squadra, 18^
Non è soddisfatto il CT Marco Velo: “Le big si sono annullate. Con il senno di poi sarebbe stato meglio per noi evitare di controllare la corsa nella parte iniziale. È stata una fatica che ci è costata cara. Sarebbe stato meglio lasciare il lavoro ad altre formazioni. Faremo un’analisi di quello che è successo con calma per capire gli errori ed evitarli in futuro.”
Tra le azzurre grande protagonista è stata Barbara Malcotti (18^), nel vivo dell'azione fino alla fine nel tentativo di supportare Elisa Longo Borghini e capace di entrare nell’azione chiave della prova: “Dovevo seguire Elisa e portarla nelle condizioni migliori nel finale. Mi sono trovata nella fuga giusta, al momento giusto. Ho provato a dare il massimo ma avevo speso tanto. Quando Elisa è tornata sotto ho provato a chiudere il buco con le prime, ma ormai lo svantaggio era enorme. Penso di aver fatto una delle mie gare migliori. Dispiace per il risultato, ma Elisa non si deve rammaricare di nulla, è una grande campionessa e la settimana prossima c’è già l’opportunità di rifarsi. Ogni corsa è una lezione. L’importante è non demoralizzarsi.”
Elisa Longo Borghini si prende tutte le responsabilità nelle dichiarazioni post gara: "È stata una gara molto strana, ringrazio le mie compagne di squadra perché loro hanno corso bene, quella che non ha corso bene sono stata io, l'abbiamo persa in maniera sciocca. Chi ha vinto è stato molto coraggioso e ha fatto delle mosse intelligenti, al contrario di noi (riferimento alle altre big, ndr). Ci sarà tempo per riflettere, a caldo potrei dire tante cavolate, sicuramente devo farmi io degli esami di coscienza. Stavo bene, le corse si vincono spesso con la testa, è mancata un po' d'intelligenza. L'amarezza c'è, è tanta, le ragazze si sono spese molto per me. È stata un po' una figura del pagliaccio, ma ci rifaremo tra una settimana (ai campionati europei, ndr)"
Bronzo per la spagnola Garcia Canellas
Un trionfo a sorpresa ma meritato: la canadese Vallieres Mill vince il Mondiale femminile 2025!
In una gara folle, la canadese Vallieres inizia l'ultimo chilometro in testa con 16 secondi sulla Fisher-Black, la spagnola Garcia Canellas a 30 secondi dalla testa
A 2 km dall'arrivo la canadese sola al comando con una trentina di metri sulla neozelandese Fisher-Black, dietro la spagnola Garcia Canellas
Il gruppo delle big con Longo Borghini a 1'20'', fuori dai giochi ormai per il podio
Sul pavé finale la canadese attacca, subito dietro la neozelandese Fisher-Black e la spagnola Garcia Canellas
A 3,8 km Ferrand-Prévot, Longo Borghini, Vollering si marcano e perdono ulteriore terreno, ora hanno 58 secondi di distacco dalle tre di testa
Le tre in testa hanno 23 secondi sulle prime due inseguitrici e 38 secondi su Longo Borghini-Ferrand Prévot
La francese e l'azzurra provano il tutto per tutto per recuperare ma hanno 47 secondi di distacco dalle 3 in testa
In testa ora la neozelandese con la canadese, la spagnola Garcia Canellas prova a stare a ruota. Dietro prova ad attaccare Elisa Longo Borghini
Inizia l'ultima Cote Kigali Golf, le 5 in testa hanno 21 secondi sul gruppetto Malcotti e 54 sul gruppo Longo Borghini
Markus,Vallieres, Fisher-Black, Garcia Canellas e Niedermaier hanno 29 secondi sul gruppetto Malcotti-Reusser e 57 secondi sul gruppo Longo Borghini
La big francese prova ad attaccare, subito rintuzzata dalla polacca Niewiadoma e dalla nostra Longo Borghini
Ora sono in 5 in testa: Markus,Vallieres, Fisher-Black, Garcia Canellas e Niedermaier. Caluori, Reusser e la nostra Barbara Malcotti prime inseguitrici a 46 secondi. Il gruppo Longo Borghini a 55 secondi
Il gruppo Longo Borghini, con l'azzurra che ha accelerato nel finale del 10 giro, è ora a 59 secondi dalle 4 in testa
Le 4 in testa (Vallieres, Fisher-Black, Garcia Canellas e Niedermaier) iniziano l'ultimo giro
Sarà un ultimo giro all'ultimo respiro: il gruppo Longo Borghini ora vede le francesi in testa ad aumentare l'andatura, ora sono a 1'17'' dalle 4 in testa
Mancano 16 km all'arrivo, ora in testa sono in 4: Vallieres, Fisher-Black, Garcia Canellas e Niedermaier che ha raggiunto le battistrada, subito dietro a poco meno di dieci secondi Markus e Caluori, Malcotti a 43 secondi, il gruppo Longo Borghini a 1'21''
In 3 attaccano nel gruppetto di testa: Vallieres (Canada), Fisher-Black (Nuova Zelanda) e Garcia Canellas (Spagna)
In testa le 10 battistrada con 43 secondi sulle prime tre inseguitrici Wyllie (Nuova Zelanda), Aalerud (Norvegia) e Chapman (Australia) a 40 secondi. Il gruppo Longo Borghini è a 1'34''
Malcotti (Italia), Benito Pellicer e Garcia Canellas (Spagna), Ruegg e Caluori (Svizzera), Muzic (Francia), Fisher-Black (Nuova Zelanda), Niedermaier (Germania), Vallieres (Canada) e Mrkus (Olanda)
Sono in 10 ora le battistrada con 45 secondi di vantaggio sul gruppo
Poco prima del traguardo del nono giro attacco di Longo Borghini che ha dato una bella rasoiata facendo ulteriore selezione
Ruegg e Benito Pellicer chiudono il nono giro, ora ne mancano due. Benito Pellicer e Ruegg con circa 6 secondi di vantaggio sul gruppo e una quarantina sul gruppo
Dopo aver avuto qualche difficoltà, Barbara Malcotti è nelle prime 8 inseguitrici, grande prova di grinta per l'azzurra
Anche la nostra Barbara Malcotti perde qualche metro dal gruppo delle prime inseguitrici
L'ungherese in crisi si stacca, ora sono 9 le prime inseguitrici
Benito Pellicer e Ruegg in testa, le 8 attaccanti raggiungono Vas e Liechti e sono a 22 secondi, il gruppo a 46 secondi
Oltre all'itlaiana Malcotti, l'olandese Markus, la tedesca Niedermaier, la svizzera Caluori, la francese Muzic, la spagnola Garcia Canellas, la neozelandese Fisher-Black e la canadese Vallieres
8 atlete attaccano, tra di loro anche Barbara Malcotti
La Cote Kigali Golf sta facendo ulteriore selezione, in coda altre atlete si staccano. In testa sempre Benito Pellicer e Ruegg, Vas e Liechti a 32 secondi, uil gruppo a 37 secondi
Le azzurre in gruppo sono rimaste due: Elisa Longo Borghini e Barbara Malcotti
Ultimi 37 km: testa sempre la svizzera Ruegg e la spagnola Benito Pellicer, le prime inseguitrici, l'ungherese Vas e la svizzera Liechti a 19 secondi, il gruppo a 43 secondi dalle battistrada
In testa sempre la svizzera Ruegg e la spagnola Benito Pellicer, le prime inseguitrici, l'ungherese Vas e la svizzera Liechti a 24 secondi, il gruppo a 45 secondi dalle battistrada
Nuovo tentativo di Blanka Vas che si porta con sé la svizzera Jasmin Liechti
Il gruppo riprende l'australiana Spratt: quando mancano 41 km il ritardo dalle due battistrada è di 31 secondi
L'australiana Spratt prova ad attaccare e prende qualche metro di margine sul gruppo, in cui sono rimaste ormai 34 atlete. In testa sempre Benito Pellicer e Rueg con 27 secondi di vantaggio
Mancano ora 3 giri alla fine di questo Mondiale femminile, poco meno diu 45 km al traguardo
Le due fuggitive in testa chiudono l'ottavo giro con 26 secondi di vantaggio sul gruppo
Si sta per chiudere l'ottavo giro, poi ne mancheranno tre. Ora la due fuggitive Benito Pellicer e Ruegg hanno poco più di 20 secondi di vantaggio
Mancano 47 km all'arrivo, sempre in testa la spagnola Benito Pellicer e la svizzera Ruegg. Il gruppo a 28 secondi, oltre a Elisa Longo Borghini ci sono Barbara Malcotti e Monica Trinca Colonel che però hanno speso molto per la nostra capitana
- 50 km all'arrivo: in testa sempre il duo Benito Pelliccer-Ruegg con 27 secondi sul gruppo. Intanto prova l'attacco la neozelandese Fisher-Black
Dopo aver corso sempre a ruota di olandesi e soprattutto italiane, ora si vedono le francesi in testa, mentre il gruppo continua a perdere pezzi sulla Cote Kigali Golf
La corsa si accende: in testa la spagnola Benito Pellicer e la svizzera Ruegg in testa con 30 secondi di vantaggio sul gruppo, che ora conta 43 atlete
Benito Pellicer e Ruegg hanno una decina di secondi di vantaggio sul gruppo quando mancano 55 km all'arrivo
Ora ci provano la spagnola Mireia Benito Pellicer e la svizzera Noemi Ruegg, le due hanno preso qualche metro sul gruppo
Mancano 57 km, il gruppo ormai è sull'olandese van Anrooij che viene ripresa, dopo il grande lavoro delle azzurre
Nel gruppo sono rimaste 46 atlete, la selezione diventa sempre più dura
Ultimi 4 giri della prova in linea femminile. L'olandese van Anrooij in testa ma il lavoro delle azzurre, in particolare di Barbara Malcotti e Monica Trinca Colonel, ha ridotto il distacco a 20 secondi
L'olandese sempre in fuga con circa 27 secondi di vantaggio sul gruppo guidato sempre dalle italiane, che stanno facendo davvero un lavoro egregio per la capitana Longo Borghini
- 62 km al traguardo: il gruppo riprende la belga Julie van de Velde, in testa rimane da sola l'olandese Shirin van Anrooij con 31'' di vantaggio sul gruppo
Le italiane guidano il gruppo delle inseguitrici, anche se ora si muovono anche le olandesi e le tedesche
- 64 km all'arrivo, ora l'olandese van Anrooij è sola in testa con una decina di secondi sulla belga van de Velde, il gruppo a una trentina di secondi
van Anrooij e van de Velde da sole in testa ora con 35 secondi di vantaggio sul gruppo. Mentre Carina Schrempf viene ripresa dopo quasi un'intera corsa in fuga
Ai meno 70 km all'arrivo questa la situazione: tre in fuga, l'olandese van Anrooij, l'austriaca Schrempf e la belga van de Velde. Il gruppo, tirato dalle italiane, insegue a 27 secondi
-72 km all'arrivo, la strategia delle olandesi sembra avere successo: Shirin van Anrooij si è infatti inserita nella fuga. Ora quindi sono in tre in testa: van Anrooij, van de Velde e Schrempf. Le tre hanno 29 secondi di vantaggio sul gruppo, che ora vede le italiane in testa costrette a ricucire per impedire che l'Olanda abbia un'atleta in fuga. Mentre per le olandesi ora la situazione è favorevole
Nel gruppo continua la strategia delle olandesi di continui forcing, l'Italia controlla , c'è sempre almeno un'azzurra in testa pronta a ricucire
Chiuso il sesto giro, ora ne mancano 5 al traguardo. Schrempf e van de Velde in testa con una decina di secondi di vantaggio sul gruppo.
L'austriaca Schrempf e la belga van de Velde in testa con 28 secondi di vantaggio. Chiuso anche il sesto giro
Mancano 77 km all'arrivo, la belga van de Velde ha ripreso l'austriaca Schrempf, le due hanno 13'' di vantaggio sul gruppo
Tentativo della belga Julie van de Velde che prova a scappare via dal gruppo ai -79 km all'arrivo
Meno 80 km all'arrivo: l'austriaca Schrempf in testa ha ora 34 secondi di vantaggio. Intanto l'azione dell'ungherese Blanka Vas riassorbita ormai dal gruppo
Le olandesi attaccano, le italiane rispondono: si susseguono attacchi delle orange rintuzzati dalle nostre azzurre
Mancano 82 km all'arrivo, la situazione: l'austriaca Carina Schrempf in testa con 57 secondi sulla prima inseguitrice, l'ungherese Blanka Vas, il gruppo a 1'23''
Blanka Vas è riuscita a prendere qualche metro di vantaggio e ha poco meno di dieci secondi sul gruppo. La Schrempf in testa ha 1'15'' sulla Vas e 1'24'' sul gruppo
L'ungherese Blanka Vas prova a scappare, la inseguono un truppetto di sette atlete, ma il gruppo è lì e ha subito aumentato l'andatura. Mancano 85 km e Carina Schrempf ha 1'30'' di vantaggio
Il gruppo chiude il quinto giro con un ritardo di 1'48'' sull'austriaca Schrempf
L'austriaca chiude il quinto giro sempre in fuga, ora ne mancano 6 al traguardo
Carina Schrempf affronta nuovamente la dura Cote de Kimihurura, caratterizzata dal pavé
L'austriaca è in fuga da 50 km: quando ne mancano 93 all'arrivo ha 2'26'' di vantaggio
La spagnola Alicia Gonzalez Blanco perde terreno sulla Cote Kigali Golf, mancano 95 km al traguardo e ora la Schrempf ha 2'25'' di vantaggio
Carina Schrempf continua nella sua corsa solitaria: l'austriaca quando mancano 96 km all'arrivo ha 2'46'' sul gruppo, che si è ridotto a 77 atlete
Siamo ai -100 km al traguardo: l'austriaca Schrempf sempre in fuga solitaria è tornata ad avere circa 3 minuti di margine sul gruppo
Chiuso il quarto giro, ne mancano ora 7 al traguardo
L'austriaca sempre in fuga a 105 km all'arrivo, ha tagliato il traguardo del quarto giro, ne mancano 7 ora all'arrivo. Il vantaggio intorno ai 2'45''
Mentre Carina Schrempf sorride e saluta mentre è in fuga, nel gruppo sono sempre circa un'ottantina le atlete, con un ritardo dalla battistrada di 2'34'', quando mancano 107 km all'arrivo e ci avviciniamo al quarto passaggio sul traguardo del circuito
L'austriaca, quando mancano 108 km, ha ora 2'30'' di vantaggio sul gruppo che negli ultimi chilometri ha aumentato l'andatura, con italiane e olandesi in testa
Mancano 110 km al traguardo, l'austriaca Schrempf ha un vantaggio di circa 2'40'' sul gruppo
L'austriaca Schrempf ha ora 2'40'' sul gruppo, con l'Italia che prende in testa e detta il ritmo sulla Cote Kigali Golf
Ripresa l'atleta cinese, l'accelerazione del gruppo ha tra l'altro già ridotto il distacco dalla battistrada Schrempf, che ora ha 2'43'' di vantaggio
L'azione della Hao provoca un primo scossone in gruppo con italiane, francesi e olandesi che allungano per andare a recuperare la cinese e ridurre il distacco dalla battistrada Schrempf. Questa accelerazione potrebbe provocare un'ulteriore selezione nel gruppo
La cinese Zhang Hao attacca e prende qualche metro di vantaggio sul gruppo, lanciandosi all'inseguitmento della Schrempf
Percorsi i primi 50 km di gara, ne mancano 115 all'arrivo: l'austriaca Schrempf prosegue nella sua fuga e ha ora un vantaggio di 3'06'' sul gruppo delle inseguitrici che continua gradualmente a scremarsi
Ha fatto qualche goccia di pioggia prima della partenza ma il percorso è asciutto. Una delle variabili meteo è invece il caldo, unido all'altitudine media (tra i 1400 e i 1500 metri)
Carina Schrempf chiude il terzo giro sul circuito, ne mancano 8 al traguardo, il vantaggio dell'austriaca sempre intorno ai 2'50''
Quando mancano 122 km al traguardo l'austriaca è sempre in testa con 2'51'' di vantaggio sul gruppo. Le azzurre sempre nelle posizioni di testa tra gli inseguitori
Nel gruppo inseguitore (ormai sono un'ottantina le atlete rimaste) sempre Italia e Francia in testa a gestire
Mancano 130 km al traguardo, l'austriaca Schrempf sempre in testa con 2'15'' sul gruppo
Mancano 9 giri al termine della corsa, quando mancano circa 135 km al traguardo l'austriaca Schrempf ha 2'12'' di vantaggio sul gruppo. Ma ricordiamo, siamo solo all'inizio, non è passata neanche un'ora di corsa
L'austriaca ha 1'15'' di vantaggio sul gruppo, ma manca davvero ancora tantissimo al traguardo
Attacca l'austriaca Carina Schrempf, che ora ha un vantaggio di 20 secondi. Anche se l'azione è davvero temeraria visto che mancano ancora 143 km all'arrivo...
L'atleta delle Mauritius può essere una delle soprese: ha vinto una tappa al Giro d'Italia nel 2024 e quest'anno si è imposta alla Liegi-Bastogne-Liegi
Big tutte insieme, in testa al gruppo Italia e Francia dettano il ritmo, 10 giri al termine della corsa
Come detto, la corsa sta facendo selezione fin dall'inizio, continuano infatti a staccarsi diverse atlete
A Sky Sport Insider, dopo il bis al Giro d'Italia, Elisa Longo Borghini si è raccontata. Dal suo amore per la bici alla lotta per la parità di genere, al suo idolo Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema che si è battuta per i diritti delle donne.
In testa al gruppo Italia, Olanda, Francia e Australia
Sulle prime rampe del circuito si staccano le prime atlete
Saranno 11 i giri da percorrere in questo impegnativo circuito di Kigali
160 km al traguardo, il gruppo resta compatto, le big tutte vicine. La selezione sarà graduale ma probabilmente inesorabile, vista la durezza del percorso
La squadra italiana, insieme a Olanda e Francia, è l'unica a schierare 7 atlete in gara, grazie anche all'impegno economico non indifferente da parte della Federazione
Le atlete stanno percorrendo il classico tratto di trasferimento in attesa del via ufficiale al km 0
Elisa Longo Borghini, Silvia Persico, Barbara Malcotti, Monica Trinca Colonel, Francesca Barale, Eleonora Camilla Gasparrini, Soraya Paladin
Intanto vi ricordiamo una grande notizia per il ciclismo e lo sport italiano. Il congresso dell'UCI ha infatti ufficializzato il Super Mondiale del 2031 in Trentino: sarà una rassegna inedita con prove su strada, pista (al velodromo veneto di Spresiano in costruzione, altra ottima notizia), Mtb, Bmz, 20 specialità con la partecipazioni di circa 10mila atleti
E' partita la gara elite femminile: inizia lo spettacolo, sarà una corsa dura e di grande selezione
L'olandese è un'altra delle grandi protagoniste attese. Assente invece Marianne Vos che non è partita per il Ruanda per motivi familiari
La francese, trionfatrice all'ultimo Tour de France, è la grande favorita, anche per l'assenza di Lotte Kopecki. Ferrand-Prévot è davvero un mito delle due ruote: 1 titolo mondiale su strada nel 2014, 7 ori mondiali in mountain bike, 1 mondiale ciclocros, 1 mondiale gavel, 2 mondiali di marathon, 3 europei mountain bike e 1 oro olimpico a Parigi 2024 nel cross country
L’ultimo nostro successo mondiale è quello di un’altra Elisa, Balsamo, a Leuven 2021. Ma a differenza del maschile, il movimento femminile azzurro gode di ottima salute. Lo dimostrano i risultati. E anche la storia recente dei Mondiali: il bronzo in Australia di Silvia Persico a Wollongong 2022 e, lo scorso anno, quello in Svizzera della stessa Longo Borghini a Zurigo.
Intanto festeggiamo ancora Chantal Pegolo, splendido argento nella prova juniores femminile
La partenza della gara femminile è prevista per le 12.05, l'arrivo tra tra le 16 e le 16.30
Grandissima prova della azzurre nella gara in linea juniores ai Mondiali di ciclismo in corso a Kigali in Ruanda: Chantal Pegolo conquista un argento spettacolare al termine di una prova durissima. Oro alla spagnola Ostiz Taco, bronzo alla svizzera Grossman. La gara delle azzurre impreziosita anche dal quinto posto di Giada Silo
Elisa Longo Borghini arriva a questo mondiale dopo il bis in maglia rosa al Giro: "Speravo di rivincere il Giro d'Italia, riprovare quell’emozione, volevo riregalarmi la maglia rosa e ce l’ho fatta. Di questo vado profondamente orgogliosa. La maglia iridata è un sogno che inseguo fin da bambina" Sulle avversarie: "Demi Vollering, Anna Van der Breggen, Kasia Niewiadoma, Pauline Ferrand Prevot solo per citarne alcune. Ma noi siamo l'Italia, siamo una nazionale forte e siamo pronte a batterci con tutte"


Elisa Longo Borghini, Silvia Persico, Barbara Malcotti, Monica Trinca Colonel, Francesca Barale, Eleonora Camilla Gasparrini, Soraya Paladin
164,6 km sul circuito di Kigali, con ben 3350 metri di dislivello: anche la prova femminile sarà una sorta di gara a eliminazione viste le tante salite previste sul percorso
Buongiorno!
Tra un'ora il via alla prova in linea femminile elite su strada. Tra le azzurre Elisa Longo Borghini insegue la maglia iridata dopo i tre bronzi conquistati nel 2012, 2020 e lo scorso anno a Zurigo. Qui gli aggiornamenti live
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