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Pogacar vince il Giro di Lombardia, quinto successo consecutivo

A cura di Bernardo Cianfrocca

Terzo weekend di festa per Tadej Pogacar. Dopo Mondiale ed Europeo, il fenomeno sloveno conquista il quinto Giro di Lombardia consecutivo, impresa mai realizzata prima. Nell'albo d'oro della competizione raggiunge in testa Fausto Coppi. Il capitano della UAE Emirates è scattato sul Passo del Ganda a 36 km dal traguardo, ha ripreso l'eroico fuggitivo Quinn Simmons e ha vinto in solitaria. Evenepoel deve ancora accontentarsi dell'argento, podio completato da Storer

IL QUINTO LOMBARDIA DELL'ERA POGACAR

La carriera di Pogacar

Appena 27 anni, eppure tante imprese già compiute e record riscritti di continuo

Giri, classiche, mondiali, europei: tutta la carriera di Tadej Pogacar

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Il riassunto del 2025 del ciclismo

Il Giro di Lombardia era l'ultima competizione rilevante dell'anno solare: ecco come sono andate le corse del 2025. Può sembrare strano, ma non le ha vinte tutte Pogacar

Ciclismo, tutti i vincitori delle corse più importanti del 2025

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statistiche

Pogacar sul podio in tutte le Classiche Monumento dell'anno

Lo sloveno ha vinto il Giro di Lombardia, il Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi, è arrivato 2° alla Parigi Roubaix dietro van der Poel e 3° alla Milano-Sanremo dietro ancora van der Poel e Ganna. Nessuno era riuscito in quest'impresa, tra i primi tre in tutte le corse più importanti di un giorno nello stesso anno

L'albo d'oro

Come cambia dopo il successo odierno di Pogacar. Ecco tutti i vincitori, dal 1905 in poi

Giro di Lombardia, l'albo d'oro

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L'ultima di Evenepoel con la Soudal-QuickStep

Il belga con un ottimo finale di stagione e con un podio importante, il quarto in una Classica Monumento, si è congedato da quella che è (stata) la sua squadra dal 2022. Lo aspetta la Red Bull-Bora-Hansgrohe

Inevitabilmente, la foto del giorno

La top 10 del Giro di Lombardia 2025

1) Tadej Pogacar in 5:45:53

2) Remco Evenepoel +1'48''

3) Michael Storer +3'14''

4) Quinn Simmons +3'39''

5) Isaac Del Toro +4'16''

6) Thomas Pidcock - S.T.

7) Paul Seixas - S.T.

8) Egan Bernal - S.T.

9) Jay Vine +4'18''

10) Clan Uijtdebroeks +4'30''

statistiche

Alcuni record di quest'edizione

- Pogacar raggiunge quota 5 successi del Giro di Lombardia, il primo a ottenerli consecutivamente

- Nell'albo d'oro della manifestazione, lo sloveno è al primo posto assieme a Fausto Coppi

- Per la prima volta nella storia della corsa, per due anni di fila primo e secondo posto sono gli stessi: Pogacar ed Evenepoel

Arriva al traguardo l'altro protagonista di giornata, Quinn Simmons, in fuga dal km 0 e a lungo da solo prima di essere ripreso dai corridori sul podio

Il podio viene completato da Storer

Ottimo risultato dell'australiano della Tudor, che chiude a 3'12''

Evenepoel arriva 2° al traguardo

Il belga chiude con 1'45'' di distacco, secondo come al Mondiale, all'Europeo e al Giro di Lombardia del 2024

Tadej Pogacar vince il Giro di Lombardia

Tripudio a Bergamo per il quinto successo consecutivo

Inizia la passerella finale per Tadej Pogacar!

Contrattempo per Evenepoel!

Il belga stava salendo verso Bergamo Alta, ma una moto che lo precedeva si è piantata e lo ha costretto a fermarsi. Fortunatamente è riuscito a ripartire senza perdere troppo tempo

Dalle Strade Bianche a Siena fino a Bergamo per il Giro di Lombardia, le strade italiane anche in questo 2025 hanno accompagnato Pogacar verso stupende vittorie con una marea di persone ai bordi delle corsie (e più di qualcuno anche dentro)

4 km al traguardo

Stupenda scenografia, una fiumana di persone accompagna la salita di Pogacar verso Bergamo Alta. E lui continua a guadagnare, 1'30'' su Evenepoel

La corsa arriva a Bergamo

Tra poco si arriverà nella parte alta della città

10 km al traguardo

- Pogacar in testa da solo

- Evenepoel a 1'10''

- Storer a 1'27''

- Del Toro e Simmons a 2'20''

- Seixas a 2'30''

Pogacar non ha smesso di spingere nemmeno in discesa, 1'22'' su Evenepoel e 2'02'' su Del Toro-Simmons, in mezzo c'è Storer, ormai rimasto solo, staccato da Remco e deputato a difendere il suo terzo posto con le unghie e con i denti

Nel frattempo Del Toro ha ripreso Simmons, i due sono a 25'' da Evenepoel, qualcosa in meno da Storer

20 km al traguardo

Evenepoel riesce a staccare Storer in discesa, l'australiano della Tudor però lotta per non perdere definitivamente contatto

24 km al traguardo

Pogacar veleggia con 1'23'' su Evenepoel-Storer, 1'35'' su Simmons, che non demorde e punta ancora al podio, e 1'44'' su Del Toro. Gli ultimi 5 corridori sono quelli da considerare in lizza per il podio

Brutta caduta di Carapaz in discesa!

Duro impatto contro le rocce all'esterno della strada, l'ecuadoriano sembrava davvero dolorante e faticava a rialzarsi

Pogacar ha scollinato da tempo il Ganda, così come Evenepoel, Simmons e Storer: il terzetto è a 1'17''

30 km al traguardo

Evenepoel e Storer riprendono Simmons, che prova a mantenersi alla ruota del belga

Fatica anche Del Toro

Dopo Seixas, anche il messicano annaspa sulle pendenze più dure del Ganda. Restano solo Evenepoel e Storer

Nel gruppetto Evenepoel, Seixas accusa la fatica e perde terreno dal belga, Del Toro e Storer

Tantissime persone sospingono Pogacar lungo il Passo di Ganda, 2 km allo scollinamento

33 km al traguardo

Pogacar vola verso il 5° Giro di Lombardia consecutivo:

- Simmons a 27''

- Gruppetto Evenepoel a 1'05''

- Gruppo Roglic a 1'55''

Simmons è durato poco a ruota di Pogacar, lo sloveno sta decollando e ha già dato oltre 20 secondi all'americano

34 km al traguardo

Pogacar riprende Simmons, che si mette a ruota dello sloveno

Pogacar ha ormai ripreso Simmons in pochissimo tempo

Scatto di Lenny Martinez

Il francese della Bahrain-Victorious prova a riavvicinarsi al gruppo Evenepoel. Se il successo di Pogacar non sembra in discussione, la lotta per il podio è davvero aperta

Pogacar punta Simmons

Lo sloveno è a 45'' dall'americano della Lidl-Trek, ha già 20 secondi a sua volta su Evenepoel, Storer, Seixas e il compagno Del Toro. Si è staccato Vine dopo il lavorone per il suo capitano

Nel frattempo in testa alla corsa c'è sempre Quinn Simmons, con un minuto scarso di vantaggio su Pogacar

Nessuno ha risposto a Pogacar, Evenepoel ora in testa al gruppettino degli inseguitori dello sloveno

Scatta Pogacar!

A 36 km dal traguardo è partita l'azione solitaria dello sloveno

La UAE Emirates sta facendo il vuoto: sono rimasti Pogacar, Vine, Del Toro oltre a Evenepoel, un ancora gigantesco Seixas e Storer

L'ultima fatica di Majka!

Il polacco, all'ultima corsa dela carriera, si stacca e lascia a Jay Vine il compito di lanciare Pogacar. Lo schema si sta ripetendo...

Ancora gli uomini della UAE in testa, Pogacar occupa la terza casella davanti a Del Toro. Evenepoel, Roglic e Seixas restano a ruota. Ricordiamo che diversi possibili protagonisti come Healy, Skjelmose e Hindley si sono staccati nelle precedenti salite

Le caratteristiche del Passo di Ganda

Salita di 9,2 km con pendenza media del 7,3% e tratto finale con picco massimo del 15%

Ganda

40 km al traguardo

Simmons inizia l'ultima, dura salita della giornata, il Passo di Ganda. Ha 2'16'' sugli ex compagni di fuga e 2'34'' su un gruppo in costante rimonta, trainato ancora da Sivakov per la UAE Emirates

Alcuni scatti della corsa fin qui

statistiche

Un americano non ha mai vinto il Giro di Lombardia

Sono 14 i Paesi che vantano un loro corridore nell'Albo d'Oro della corsa: Italia, Belgio, Francia, Svizzera, Irlanda, Spagna, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Colombia, Lituania, Lussemburgo, Russia e Danimarca. Mai gli Stati Uniti: Simmons allungherà la lista a 15?

Cenni di vita dal gruppo

I migliori stanno rosicchiando qualcosa a Simmons, distante ora 3 minuti. Si tratta di un recupero graduale negli ultimi km, ma non ancora particolarmente significativo

Simmons scollina a Zambla Alta

Il vantaggio sugli inseguitori è ormai larghissimo (1'56''), quello sul gruppo dei big invece è sempre stabile (3'10'')

Ben Healy in difficoltà

Dopo Hindley, anche Ben Healy, medaglia di bronzo al Mondiale, sta arrancando in coda al gruppo

Hindley in crisi

Come prevedibile, l'australiano sta pagando solo ora la caduta all'inizio della salita del Passo della Crocetta e soprattutto lo sforzo successivo per riportarsi sul gruppo

Eroico Simmons

Il primo corridore a scattare al km 0, fondamentale per creare la fuga che ha animato la corsa a lungo, l'unico rimasto in testa grazie al suo scatto potente sulla salita verso il Passo della Crocetta

Il vantaggio di Simmons sugli inseguitori (Ganna, Bilbao, Vervaeke, Matthews) ha scollinato abbondantemente il minuto (1'15''), stabile quello sul gruppo attorno ai 3'14''

Le caratteristiche di Zambla Alta

Salita di 9,5 km con pendenza media del 3,5%, ma soprattutto un tratto finale al 10% che porta allo scollinamento

Zambla Alta

Ora è già tempo di una nuova salita, quella verso Zambla Alta, punto più alto della corsa con i suoi 1257 metri di altitudine

Simmons scollina da solo sul Passo della Crocetta

Azione stupenda dell'americano, che continua a guadagnare sia sugli inseguitori (46 secondi) che sul gruppo (3'21'')

Simmons continua a spingere, 30'' sul quartetto Ganna-Bilbao-Vervaeke-Matthews, 3'14'' sul gruppo dei migliori

Da segnalare il rientro di Hindley in gruppo: l'australiano era caduto in curva a inizio salita, vedremo se pagherà le conseguenze di questo sforzo più avanti

80 km al traguardo

L'azione di Simmons finora è stata incisiva, 23 secondi sugli ex compagni di fuga e 3'10'' sul gruppo

Fuga solitaria di Simmons

Bilbao, Ganna, Matthews e Vervaeke restano gli inseguitori più immediati, a 18 secondi dall'americano della Lidl-Trek

Scatto di Quinn Simmons

Protagonista dal km 0, nessuno riesce a rispondergli e a stargli dietro

Se all'inizio della corsa Red Bull | Bora Hansgrohe e Decathlon sembravano poter alternarsi con la UAE nel fare il ritmo, da molti km solo la squadra emiratina è nelle prime posizioni per creare selezione

Lemmen in crisi

L'olandese del Team Visma | Lease a Bike perde terreno dagli altri fuggitivi, ma sta lottando con caparbietà per non staccarsi definitivamente

Langellotti e Calzoni sembravano essere in difficoltà all'inizio della salita, ma i restanti 10 fuggitivi pedalano ancora insieme

Caduta per Hindley

Va troppo largo a una curva prima di iniziare la salita, sbattendo sul guardrail e cadendo a terra. Si rialza e riparte, ma per la Red Bull non è affatto una bella notizia. Anche se c'è sempre Roglic su cui puntare

Le caratteristiche del Passo della Crocetta

Lunga salita di 11 km, con pendenza media del 6,2% e tratti iniziali che si aggirano attorno all'11%

Crocetta

Inizia il Passo della Crocetta

I fuggitivi prendono la salita con un vantaggio crescente di 3'10'': la gamba sembra essere ancora buona. Vediamo se dietro Pogacar o altri inizieranno a muoversi

90 km al traguardo

Gli uomini della UAE monopolizzano il ritmo del gruppo, in ritardo di circa 3' dalla fuga. Tra poco la salita verso il Passo della Crocetta, che sarà rapidamente seguito dall'ascesa a Zambla Alta, punto più alto della corsa. Tratto in cui il Lombardia potrebbe accendersi

Su un terreno meno tortuoso, guadagna di nuovo la fuga (2'27'')

La fuga ridotta a 10 uomini

Dopo la perdita di Hellemose e Guernalec sulla salita di Roncola, il Berbenno ha mietuto Glivar e Hamilton come vittime

Perde contatto Skjelmose!

All'interno del gruppo, il danese della Lidl-Trek (4° all'ultimo Mondiale) si allontana dai migliori

Simmons ripreso da Ganna e dagli altri fuggitivi, la sua azione però è servita per riportare il vantaggio sul gruppo attorno ai 2 minuti

Attacco di Simmons in discesa

Il campione americano della Lidl-Trek tenta la sortita

Scollinato il Berbenno

E la fuga torna a guadagnare qualcosa, siamo a 1'45''

Da segnalare anche la crisi di Glivar, che si accinge a essere ripreso dal gruppo dopo tanti km tra i fuggitivi

Ora Hamilton è in crisi

L'australiano ora si stacca di nuovo, forse ha pagato la fatica precedente nel riportarsi tra i primi. Della Ineos rimangono Ganna e Langelotti

Quinn Simmons e Filippo Ganna sembrano i più in forma tra gli uomini in fuga

Lucas Hamilton della Ineos aveva perso terreno nei confronti degli altri compagni di fuga, ma non si trattava di stanchezza quanto di problemi tecnici. Alla fine si è riportato sugli altri undici

Il gruppo continua a rosicchiare secondi alla fuga, il distacco si è abbassato fino a 1'30''

Le caratteristiche di Berbenno

Salita di 6,8 km con il 4,6% di pendenza media e picco dell'8%

Berbenno

Dopo Ghisallo e Roncola, sta per iniziare la terza fatica: la salita di Berbenno

125 km al traguardo

Il gruppo si è un po' spezzato sulla parte finale della salita verso Roncola e nel successivo falsopiano: nessun nome di grido però è rimasto spiazzato o attardato. In difficoltà Hirschi, ma la Tudor oggi punta su Alaphilippe e Storer

Corridori in discesa

Distacco di 1'49'' tra i primi e il gruppo inseguitore

130 km al traguardo

C'è un tratto in falsopiano, tra poco la discesa da Roncola che porterà poi immediatamente alla risalita verso Berbenno

Dopo uno splendido lavoro, Novak si defila. Ora per la UAE Emirates a tirare in testa al gruppo c'è Pavel Sivakov

Si sta riducendo ancora lo svantaggio tra battistrada e gruppo, distante ora "appena" un paio di minuti

135 km al traguardo

Anche il gruppo dei big scollina a Roncola, il ritardo dalla fuga è di 2'32'', circa 30 secondi inferiore rispetto all'inizio della salita

Stupendo il colpo d'occhio in cima a Roncola, tanti tifosi accolgono l'arrivo dei corridori

La fuga ridotta da 14 a 12 corridori

Oltre a Guernalec, si è staccato anche Asbjorn Hellemose. Della Jayco-AlUla però è rimasto in testa Michael Matthews

Perde qualche pezzo la fuga, in difficoltà Thibaut Guernalec dell'Arkea

Corridori ora impegnati in salita, ma che spettacolo il passaggio precedente lungo il lago di Como

A 3 km dallo scollinamento della Roncola, i battistrada hanno 2'25'' sul gruppo. Il vantaggio si è leggermente ridotto

Insolitamente si nota un Pogacar in mezzo al gruppo e non nelle prime posizioni a ridosso dei suoi compagni di squadra della UAE Emirates

Qualcuno fatica a tenere il passo e si stacca subito, d'altronde la parte iniziale della salita è quella più dura e complicata

Anche il gruppo è ormai impegnato nella salita della Roncola, vedremo se ci sarà già una prima selezione

La velocità media della corsa è di 46,2 km/h. Nel gruppo continuano a tirare principalmente Novak per la UAE Emirates e Sobrero per la Red Bull Bora Hansgrohe

145 km al traguardo

Inizia la Roncola! Vediamo se i 14 fuggitivi riusciranno a rimanere compatti o se qualcuno accuserà l'aumento della pendenza

Le caratteristiche della Roncola

Salita di 9,4 km con una pendenza media del 6,6% e un picco del 17% nella parte iniziale

Roncola

Tra poco inizia la Roncola

La corsa si appresta a entrare nel vivo con la seconda ascesa di giornata alla Roncola. La salita inaugurerà la parte più dura del percorso con diverse vette a susseguirsi

150 km al traguardo

Ne sono stati percorsi poco più di 90. Giusto ricordare i fuggitivi, scattati praticamente al km 0

La fuga torna a guadagnare

Con la corsa entrata in provincia di Bergamo, dopo aver attraversato quelle di Como e Lecco, i 14 fuggitivi sono arrivati a guadagnare circa 3 minuti sul gruppo

L'equilibrio di Pidcock

L'inglese sostituisce la scarpa senza bisogno di scendere dalla sella

170 km al traguardo

Il ritmo di Red Bull e UAE Emirates funziona, distacco ora sceso sotto i due minuti

172 km al traguardo

La corsa lascia la provincia di Como ed entra in quella di Lecco, pedalando sempre sulle sponde del meraviglioso Lago di Como

Diamo una ripassata ai 14 corridori in fuga con 2'15'' sul gruppo dei migliori:

- Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck)

- Thibaut Guernalec (Arkea B&B Hotels)

- Pello Bilbao (Bahrain Victorious)

- Filippo Ganna, Lucas Hamilton, Victor Langellotti (Ineos Grenadiers)

- Quinn Simmons (Lidl-Trek

- Walter Calzoni (Q36.5)

- Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step)

- Michael Matthews, Asbjorn Hellemose (Jayco Alula)

- Bjorn Koerdt (Team Picnic PostNL)

- Mattia Bais (Team Polti VisitMalta)

- Bart Lemmen (Team Visma Lease a Bike)

Diversi corridori non riescono a tenere il passo del gruppo con i migliori e perdono quasi 40 secondi, ritrovandosi a 2'52'' dai fuggitivi

Uno scatto del passaggio dei corridori al Santuario della Madonna del Ghisallo, ora invece i corridori pedalano sul lungolago. Bei paesaggi in ogni caso

Ghisallo

Pidcock cambia la scarpa sinistra

L'inglese, soccorso dall'ammiraglia, si sistema la calzatura dopo la caduta precedente in discesa. Nessun problema fisico per fortuna e nessuna necessità di sostituire la bici

Il distacco tra fuga e gruppo è ormai stabile da molti km e si aggira sui 2'15''

Un altro bel momento da Como, prima della partenza, con la passerella creata per i corridori all'ultima gara della carriera

Pidcock non sembra essere al meglio dopo la caduta, possibile che serva un cambio di bici?

La Red Bull continua a dare una mano all'UAE Emirates tirando in testa al gruppo: nessuna delle due squadre ha corridori in fuga

Caduta per Pidcock!

L'inglese della Q36.5 Pro Cycling Team finisce a terra in una curva in discesa, apparentemente senza gravi conseguenze. Terzo nell'ultima Vuelta e discreto protagonista anche al Mondiale prima di calare nel finale, potrebbe essere uno dei protagonisti di oggi

Il gruppo arriva in cima alla salita del Ghisallo con 2'10'' di ritardo

I fuggitivi hanno superato la chiesa del Santuario e il Museo del Ciclismo. Tra poco arriverà anche il gruppo

200 km al traguardo

Battistrada accolti da numerosissimi tifosi mentre si avvicinano al Santuario

Storia e aneddoti sulla Madonna del Ghisallo

Secondo la tradizione, la Madonna apparve a un viandante minacciato dai banditi, salvandolo: la Madonna del Ghisallo divento così Patrona dei Viandanti, mentre nel 1949 fu nominata anche Patrona dei Ciclisti da Papa Pio XII. Il piccolo santuario custodisce cimeli e oggetti donati da grandi campioni, Coppi, Bartali, Merckx, Moser, Pantani, tra cui anche maglie rosa, gialle e iridate. Nella zona sorge pure il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, inaugurato nel 2006, che raccoglie biciclette storiche, trofei e testimonianze della storia del ciclismo

Torna a guadagnare secondi la fuga (2'25''), la strada sta ora diventando più impegnativa anche per il gruppo

205 km al traguardo

Il gruppo non sta a guardare e riduce leggermente per la prima volta il vantaggio della fuga, 2'10''. I battistrada si apprestano però a iniziare la prima salita di giornata, quella che porta al Santuario della Madonna del Ghisallo

Pronti, via, fuga

Appena iniziata la corsa, Quinn Simmons ha iniziato a tirare per creare i presupposti di una fuga. Ha coinvolto altri 13 corridori, tra cui gli italiani Ganna e Calzoni, e ora il vantaggio sul gruppo continua a crescere, 2'20'' ora

210 km al traguardo

La fuga ha più di 2 minuti sul gruppo

Inseguitori ripresi dal gruppo

Lionel Taminiaux (Lotto), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) alzano bandiera bianca e si ricongiungono al gruppo. La fuga resta di 14 corridori

In testa al gruppo tirano la UAE Emirates di Pogacar e la Red Bull Bora Hansgrohe di Roglic, Pellizzari e Hindley. Tante frecce per provare a disturbare lo sloveno

215 km al traguardo

I 14 fuggitivi hanno 1'20'' sugli inseguitori e 1'44'' sul gruppo. Gli inseguitori però stanno per desistere e verranno presto ripresi dal gruppo

Chi sono i 14 fuggitivi

Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck), Thibaut Guernalec (Arkea B&B Hotels), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Filippo Ganna, Lucas Hamilton, Victor Langellotti (Ineos Grenadiers), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Walter Calzoni (Q36.5), Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), Michael Matthews, Asbjorn Hellemose (Jayco Alula), Bjorn Koerdt (Team Picnic PostNL), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta), Bart Lemmen (Team Visma Lease a Bike)

Qualche corridore caduto è sembrato più dolorante di Kuss. Clement Braz-Afonso della Groupama zoppicava vistosamente

Caduta in coda dal gruppo

Il restringimento della strada dopo una rotatoria ha causato qualche tamponamento. Coinvolto Sepp Kuss, che si è addirittura ribaltato con la bici. Sembra però in grado di proseguire 

La fuga prende quota

Il vantaggio ha scollinato il minuto, anche se nel mezzo c'è un gruppo di inseguitori, a 36 secondi, che prova a rinvenire sui primi

230 km al traguardo

Il gruppo non lascia andare volentieri la fuga, situazione in via di definizione

Passaggio della corsa a Cantù. Continua il tentativo di fuga di Simmons, accompagnato da circa 15 corridori tra cui Ganna, Bilbao e Matthews

Il favorito e lo sfidante

Tadej Pogacar e Remco Evenepoel prima della partenza da Como: chiacchiere, sorrisi e cenni d'intesa. Lo sloveno e il belga sono arrivati primo e secondo due settimane fa ai Mondiali e una settimana fa agli Europei. Oggi finirà allo stesso modo?

Pogacar Evenepoel

Subito un tentativo di fuga

Si vede Quinn Simmons della Lidl-Trek, il primo ad aver tirato

Via ufficiale della corsa!

Corridori al km 0, il Giro di Lombardia 2025 entra nel vivo!

"Bici al chiodo"

Il Giro di Lombardia è spesso l'ultima gara dell'anno per i corridori, per alcuni è l'ultima della carriera. Gli organizzatori della corsa, prima della partenza, hanno omaggiato così tutti quelli che appenderanno la "bici al chiodo", come recita la fascia data in regalo assieme a una corona da laureato. Qui, Salvatore Puccio della Ineos Grenadiers

Il più atteso

Folla, grida, applausi e fotografi per Tadej Pogacar. Il grande favorito cerca la quinta vittoria di fila della corsa: nessuno ci è mai riuscito

Mancano ancora 5 km alla fine del tratto di trasferimento

Il percorso da Como a Bergamo

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Si parte!

Via al km 0 dal suggestivo centro storico di Como per poi ritrovarsi subito sul lungolago. Esistono location peggiori

L'addio di Majka

Il polacco della UAE Emirates corre l'ultima gara della sua carriera: il suo augurio è che finisca con una vittoria della sua squadra. Insomma, non impossibile con Pogacar come compagno

Viviani, Cassani: "Mai visto uno così attaccato alla maglia azzurra"

L'ex Ct della Nazionale di ciclismo e l'ex velocista Petacchi hanno commentato l'annuncio del ritiro di Elia Viviani. Cassani in particolare mette in luce un aspetto: "Non ho mai visto uno così attaccato alla maglia azzurra come Elia Viviani"

Ieri l'annuncio di Elia Viviani: addio al ciclismo

Si ritira dal ciclismo Elia Viviani. Il "Profeta" lascia dopo aver conquistato, tra i tanti successi, tre medaglie olimpiche (oro a Rio e bronzo a Tokyo nell'Omnium, argento a Parigi nell'Americana), 5 tappe al Giro, tre alla Vuelta e una al Tour. E' stato campione italiano in linea nel 2018 ed europeo nel 2019 e 10 volte sul podio ai Mondiali su pista. "16 anni fantastici, sono volati, ma mi sono divertito e ho raggiunto tutto quello che volevo" ha scritto sui social annunciando l'addio alle corse

Si ritira Elia Viviani, il 'Profeta' azzurro

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Non ci saranno Ciccone e Vingegaard

Assenti Giulio Ciccone: l'azzurro della Lidl-Trek (terzo lo scorso anno) ha chiuso la stagione. Assente anche Jonas Vingegaard della Visma | Lease a Bike

La crono-tabella

La partenza intorno alle 10.40, verso le 10.55 il via ufficiale al Km 0. L'arrivo è previsto intorno alle 17.00/17.30

La crono tabella

L'altimetria: 4400 i metri di dislivello

L'altimetria

La planimetria del Giro di Lombardia 2025

Il percorso del Lombardia 2025

Il percorso

241 chilometri con partenza a Como, arrivo a Bergamo e un dislivello complessivo oltre i 4.400 metri. Il passaggio al santuario della Madonna del Ghisallo sarà il primo ostacolo di un percorso duro che toccherà la Roncola (con pendenze fino al 17%), Berbenno, Dossena, Zambla Alta (punta più alta della corsa sui 1.257 metri di altitudine) e Passo di Ganda, ultimo scollinamento a 32 km dal traguardo. Nella seconda parte della corsa è quasi impossibile trovare tratti pianeggianti, se non nel finale, che verrà comunque agitato dalla salitella ripida verso Largo Colle Aperto a Bergamo Alta.

Gli avversari di Pogacar

Il primo sfidante dello sloveno è sicuramente Remco Evenepoel, arrivato secondo nella prova su strada sia ai Mondiali in Ruanda che agli Europei francesi. Occhio anche a Pidcock, al solito combattivo Ben Healy e all'astro nascente francese, il 19enne Paul Seixas protagonista di un ottimo mondiale e bronzo agli europei. Da non sottovalutare Isaac Del Toro: il messicano, compagno di squadra di Pogacar, ha già vinto ben sei corse in Italia in stagione. Per gli italiani le speranze poggiano su Giulio Pellizzari e Christian Scaroni

L'elenco degli iscritti/parte 2

L'elenco degli iscritti-parte 2

L'elenco degli iscritti

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L'albo d'oro del Giro di Lombardia

Invece l'ultima vittoria italiana risale al 2017, quando a imporsi fu Vincenzo Nibali. Qui tutti i vincitori dal 1905 a oggi

Giro di Lombardia, l'albo d'oro

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Pogacar insegue la storia

Il bi-campione del mondo in carica insegue un record davvero storico: mai nessuno infatti ha vinto il Lombardia per cinque anni di fila. Se lo sloveno ci riuscisse raggiungerebbe Fausto Coppi per numero di vittorie nella "classice delle foglie morte". Ma nemmeno il "Campionissimo" riuscì a vincerle tutte e cinque consecutivamente

La "classica delle foglie morte"

Il Giro di Lombardia è chiamato anche "La classica delle foglie morte" perché si corre in autunno. E' stata per anni anche soprannominato "Il Mondiale d'autunno"

Oggi il Giro di Lombardia 2025

Buongiorno!

Oggi la 119^ edizione del Giro di Lombardia, l'ultima classica monumento della stagione ciclistica. Qui tutte le news minuto per minuto

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