Consigli fantacalcio per l'asta di riparazione i più rivalutati dal calciomercato
Non ci sono stati solo arrivi dall'estero nella sessione invernale. Un bel po' di scambi 'interni' hanno avuto come fine ultimo, quello di rilanciare giocatori finiti troppo spesso in panchina. In ottica 'fanta' chi sono, al giorno d'oggi, i giocatori che possono tornare a dire la loro in campo? Scopriamo tutti i nomi di chi ha cambiato maglia ma anche di chi non è partito
CONSIGLI FANTACALCIO: I PIU' SVALUTATI DOPO IL CALCIOMERCATO
ANDREA CONTI (Parma) - Al Milan ultimamente non aveva trovato spazio mentre a Parma ha già collezionato due presenze. La fascia destra della squadra di D'Aversa, salvo sorprese, dovrebbe essere di sua competenza per molte delle gare che ci saranno da qui alla fine del campionato. Certo è che i risultati di Gervinho e compagni per ora non premiano quasi nessuno in termini di media voto ma Conti passa da panchinaro a titolare
MATTIA BANI (Parma) - Rimandendo sempre in casa Parma e non muovendoci dal reparto difensivo c'è da considerare anche l'ex Genoa. In Liguria, Bani aveva messo insieme qualche sporadica presenza prima di finire quasi sempre con zero minuti giocati. La stagione dei difensori centrali ducali, tra prestazioni e infortuni. è stata decisiamente al di sotto delle aspettative e Bani potrà giocarsi le sue chance di titolarità
KEVIN MALCUIT (Fiorentina) - Tutto dipenderà dal suo stato fisico ma se a Napoli era solo uno da mettere negli ultimi minuti di gioco, a Firenze ha la possibilità di rilanciarsi in maniera 'pesante'. Prandelli a destra ha utilizzato Caceres e Venuti ma Malcuit è laterale puro con buone doti offensive. Era una delle pedine che mancava alla Viola e molti fantallenatori dovrebbero rivalutare la posizione dell'ex Napoli
FABIO DEPAOLI (Benevento) - La sua avventura all'Atalanta non ha prodotto i frutti sperati. Qualcuno lo aveva acquistato al 'fanta' in accoppiata con Hateboer (per non essere scoperto). Ora però il suo trasferimento al Benevento può essere una svolta in positivo. Esterno basso di difesa ma anche laterale in un eventuale 3-5-2, sistema al quale Inzaghi potrebbe ricorrere. Depaoli non è uno da expolit incredibili ma spesso un 6 o un 6,5 possono fare la differenza
MATEO MUSACCHIO (Lazio) - A Milano era finito nel dimenticatoio. 'Scongelato' solo in qualche occasione particolarmente sfortunata per i suoi compagni di reparto (nel senso: si erano infortunati tutti). A Roma non parte titolare ma là dietro, complice anche l'infortunio a Luiz Felipe, Simone Inzaghi non aveva troppe alternative. Giocatore che può essere alternato a Patric ma che può anche far rifiatare Radu. Vavro è andato via e Hoedt non è stato così continuo. Musacchio può dire la sua
RADJA NAINGGOLAN (Cagliari) - Turista nella Milano di Conte, protagonista sul campo nella 'sua' Sardegna. L'inversione di tendenza si è vista subito: Di Francesco lo ha piazzato nell'XI titolare e non lo ha più tolto. Col tempo arriveranno anche i bonus 'pesanti' ma il 'Ninja' è uno che ad agosto si sapeva che avrebbe visto poco il campo. In molte leghe era libero in attesa dell'asta di riparazione. Prendere subito!
ALFRED DUNCAN (Cagliari) - Nel trafficatissimo centrocampo della Fiorentina, spesso era lui ad avere la peggio in terimini di titolarità. Quando la Viola era riuscita a trovare una 'quadra' lui non era mai in campo. Il suo trasferimento in Sardegna ha portato buoni frutti: la sua presenza nell'XI titolare permette al Cagliari di avere un Nainggolan più avanzato e cercare di essere più offensiva. Occhio ai cartellini gialli di Duncan ma non c'è da discutere: giocatore tra i più rivalutati dopo il mercato
RICCARDO SAPONARA (Spezia) - Gol alla Roma in Coppa Italia ed espulsione nell'ultimo turno di campionato contro l'Udinese. Il bello e il brutto in pochi giorni ma sostanzialmente i due episodi ci dicono che Saponara sarà un perno di uno Spezia che vuole rilanciarsi. Stesso discorso per l'ex Fiorentina. Potendo trovare la giusta continuità Saponara può essere un valore aggiunto della nostra fantarosa
FERNANDO LLORENTE (Udinese) - A livello di attaccanti, quello che si può rilanciare di più è proprio lui. Lo spagnolo ex Napoli, a dofferenza dei nomi d'attacco che seguiranno, non aveva forse stuzzicato il palato dei fantallenatori del mercato estivo. A Udine punta ad essere titolarissimo e a sfruttare un gioco aereo che il sistema di Gotti spesso e volentieri può premiare. Vedremo se con lui l'Udinese diventerà un po' più macchina da gol
KEVIN LASAGNA (Verona) - Come si fa a rivalutare un titolare che già ad agosto avevamo pagato fior di quattrini? Spieghiamo il ragionamento che c'è dietro: la sua rivalutazione va vista in un'ottica di possibile fanta scambio: a Udine i gol non piovevano, a Verona, per quello che si è visto sin qui, di reti ne arrivano di più ma c'è il problema delle punte che non la mettono. Lasagna è tra gli attaccanti con la più alta media tiro ogni 90' e a Verona può esaltarsi. Andata a scambiare
ADAM OUNAS (Crotone) - Solo 7 presenze nel Cagliari in una stagione che sarebbe dovuta essere diversa. Certo pesano anche i problemi fisici ma la sua uscita dal radar dei titolari è stata molto rapida. Ora a Crotone arriva un'altra occasione di rilancio per uno che spesso è stato visto dai fantallenatori come possibile jolly. Di sicuro con Stroppa avrà il suo spazio. La domanda è: riuscirà a mantenere un posto fisso in squadra?
CHRISTIAN ERIKSEN (Inter) - Chiudiamo con un 'asterisco'. Il danese non si è mosso da Milano ma il non mercato dell'Inter potrebbe essere letto anche in una chiave 'benevola' per il centrocampista ex Tottenham. Ovviamente una punizione in Coppa Italia non può d'incanto promuoverlo titolare ma la sensazione è che Conte possa tornare a credere di più in un suo inserimento nello scacchiere nerazzurro. Chi ce l'ha se lo può tenere abbastanza serenamente. Altri potrebbero azzardare uno scambio con buone prospettive di rivalutazione fantacalcistiche