Alonso frena: primo nelle libere? Vediamo in qualifica...
Formula 1Lo spagnolo della Ferrari commenta l'ottimo risultato ottenuto nelle libere di Hockeneim: "Altre volte il venerdì siamo stati molto competitivi e poi il sabato ci siamo fatti superare. Per rimanere davanti dovremo fare qualcosa fuori dalla norma". LE FOTO
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"Abbiamo già visto altre volte che il venerdì siamo stati molto competitivi e poi il sabato la Red Bull era nettamente più veloce quindi dobbiamo prendere questo risultato con le molle: per essere davanti domani dovremo fare qualcosa fuori dalla norma". Fernando Alonso è prudente dopo le prove libere del Gp di Germania. Lo spagnolo ha chiuso con il miglior tempo, ma non si sbilancia in vista delle qualifiche.
"Rispetto al solito, oggi c'è stata anche la variabile meteorologica che rende ancora più difficile la reale valutazione delle forze in campo: bastava usare le morbide nuove cinque minuti più tardi per guadagnare mezzo secondo", prosegue il due volte campione del mondo. "Noi ci siamo concentrati sul nostro lavoro e ora dobbiamo analizzare i dati per prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e la gara: dal punto di vista dell'assetto siamo sulla buona strada mentre dobbiamo migliorare il bilanciamento della macchina", aggiunge.
"Con queste condizioni di asfalto combinate con temperature piuttosto basse, era importante essere molto cauti con le gomme per non rovinarle subito, in particolare le morbide, per cercare di capirne il degrado in vista della gara. Per quanto siamo riusciti a vedere - conclude - non ci sono particolari sorprese in vista".
"Abbiamo già visto altre volte che il venerdì siamo stati molto competitivi e poi il sabato la Red Bull era nettamente più veloce quindi dobbiamo prendere questo risultato con le molle: per essere davanti domani dovremo fare qualcosa fuori dalla norma". Fernando Alonso è prudente dopo le prove libere del Gp di Germania. Lo spagnolo ha chiuso con il miglior tempo, ma non si sbilancia in vista delle qualifiche.
"Rispetto al solito, oggi c'è stata anche la variabile meteorologica che rende ancora più difficile la reale valutazione delle forze in campo: bastava usare le morbide nuove cinque minuti più tardi per guadagnare mezzo secondo", prosegue il due volte campione del mondo. "Noi ci siamo concentrati sul nostro lavoro e ora dobbiamo analizzare i dati per prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e la gara: dal punto di vista dell'assetto siamo sulla buona strada mentre dobbiamo migliorare il bilanciamento della macchina", aggiunge.
"Con queste condizioni di asfalto combinate con temperature piuttosto basse, era importante essere molto cauti con le gomme per non rovinarle subito, in particolare le morbide, per cercare di capirne il degrado in vista della gara. Per quanto siamo riusciti a vedere - conclude - non ci sono particolari sorprese in vista".