Mercato: Red Bull, è rush finale tra Raikkonen e Ricciardo
Formula 1IL GP D'UNGHERIA LIVE SU SKY. Anche il team principal degli austriaci, Christian Horner, ha confermato che è lotta a due per sostituire Mark Webber, in uscita a fine stagione. Niente Caterham per Kovalainen
In attesa del Gp di Ungheria, ultima gara prima del rompete le righe estivo, si rincorrono voci di mercato e rumors in vista della prossima stagione. Andiamoli a scoprire.
Red Bull, Raikkonen o Ricciardo? - Siamo alla stretta finale in Austria per la scelta del sostituto di Mark Webber. Il team principal della squadra campione del mondo, Christian Horner, ha recentemente dichiarato a Sky Sports che la scelta è ristretta al finlandese della Lotus e all'australiano. Fuori gioco dunque l'altro pilota della Toro Rosso, Jean-Eric Vergne. E mentre Vettel non avrebbe problemi a convivere con l'ex iridato in Ferrari ("Ha grande esperienza", ha detto il tedesco), il patron della Red Bull, Dietrich Mateschitz, starebbe spingendo per una soluzione interna, ovvero la promozione di Ricciardo.
Kovalainen, niente Caterham - Il finlandese ha smentito le voci che lo volevano in procinto di sostituire Giedo van der Garde già a partire da Spa. "Nessuno mi ha contattato - ha spiegato il pilota a f1news.ru -. Passo molto tempo a discutere con gli ingegneri e sto già lavorando sulla vettura del 2014". Kovalainen, che è il terzo pilota della Caterham, non verrà più utilizzato nelle libere del venerdì, come invece già accaduto in Bahrain e Spagna.
Wolff, si allontana il sogno - La Williams ha confermato che, nonostante le buone prestazioni ai test di Silverstone, non ci sarà occasione per la pilota scozzese di essere schierata durante questa stagione. "Non abbiamo preso in considerazione questa ipotesi", ha detto ad Autosport l'ingegnere capo del team britannico, Xevi Pujolar, riferendosi alla possibilità che la Wolff prendesse parte alle prime libere del Gp.
Sirotkin si prepara allo sbarco - Nonostante le mille perplessità sulla sua giovane età, il 17enne russo, prossimo pilota della Sauber, è fiducioso sul suo inserimento in Formula 1, programmato nel 2014. "Adesso è ovvio che avrei dei problemi - ha spiegato -. Ma ho un anno per prepararmi al meglio e per il via della prossima stagione, sarò pronto". Sirotkin, attualmente impegnato nella Formula Renault, è 'sponsorizzato' dai nuovi investori russi, che immetteranno nelle casse del team svizzero circa 500 milioni di dollari.
Ferrari, chi sarà il terzo pilota? - Vero, prima c'è da scegliere il compagno di Fernando Alonso in caso (sempre più probabile) di partenza da parte di Felipe Massa. Ma anche il terzo sedile della Rossa è appetibile. In lizza ci sono l'attuale terzo pilota, Pedro de la Rosa, il test driver Marc Genè e l'italiano Davide Rigon. Ma anche l'esperto Giancarlo Fisichella e il giapponese Kamui Kobayashi, che ha esordito al volante della Ferrari qualche giorno fa in un evento a Mosca con un tremendo incidente.
Senna, no alla F1 - Mentre i suoi colleghi si scannano per un sedile, il nipote del grande Ayrton (già in HRT, Renault e Williams) ha escluso a priori un ritorno nel circus. "Preferisco starne fuori - ha detto Bruno Senna al quotidiano O Estado de S.Paulo -. Nelle altre categorie il clima è più rilassato. In Formula 1 ognuno vorrebbe uccidere il rivale". Il brasiliano, che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans con l'Aston Martin, potrebbe correre negli States, dove ha avuto offerte in Indy, Stock e Nascar.
Red Bull, Raikkonen o Ricciardo? - Siamo alla stretta finale in Austria per la scelta del sostituto di Mark Webber. Il team principal della squadra campione del mondo, Christian Horner, ha recentemente dichiarato a Sky Sports che la scelta è ristretta al finlandese della Lotus e all'australiano. Fuori gioco dunque l'altro pilota della Toro Rosso, Jean-Eric Vergne. E mentre Vettel non avrebbe problemi a convivere con l'ex iridato in Ferrari ("Ha grande esperienza", ha detto il tedesco), il patron della Red Bull, Dietrich Mateschitz, starebbe spingendo per una soluzione interna, ovvero la promozione di Ricciardo.
Kovalainen, niente Caterham - Il finlandese ha smentito le voci che lo volevano in procinto di sostituire Giedo van der Garde già a partire da Spa. "Nessuno mi ha contattato - ha spiegato il pilota a f1news.ru -. Passo molto tempo a discutere con gli ingegneri e sto già lavorando sulla vettura del 2014". Kovalainen, che è il terzo pilota della Caterham, non verrà più utilizzato nelle libere del venerdì, come invece già accaduto in Bahrain e Spagna.
Wolff, si allontana il sogno - La Williams ha confermato che, nonostante le buone prestazioni ai test di Silverstone, non ci sarà occasione per la pilota scozzese di essere schierata durante questa stagione. "Non abbiamo preso in considerazione questa ipotesi", ha detto ad Autosport l'ingegnere capo del team britannico, Xevi Pujolar, riferendosi alla possibilità che la Wolff prendesse parte alle prime libere del Gp.
Sirotkin si prepara allo sbarco - Nonostante le mille perplessità sulla sua giovane età, il 17enne russo, prossimo pilota della Sauber, è fiducioso sul suo inserimento in Formula 1, programmato nel 2014. "Adesso è ovvio che avrei dei problemi - ha spiegato -. Ma ho un anno per prepararmi al meglio e per il via della prossima stagione, sarò pronto". Sirotkin, attualmente impegnato nella Formula Renault, è 'sponsorizzato' dai nuovi investori russi, che immetteranno nelle casse del team svizzero circa 500 milioni di dollari.
Ferrari, chi sarà il terzo pilota? - Vero, prima c'è da scegliere il compagno di Fernando Alonso in caso (sempre più probabile) di partenza da parte di Felipe Massa. Ma anche il terzo sedile della Rossa è appetibile. In lizza ci sono l'attuale terzo pilota, Pedro de la Rosa, il test driver Marc Genè e l'italiano Davide Rigon. Ma anche l'esperto Giancarlo Fisichella e il giapponese Kamui Kobayashi, che ha esordito al volante della Ferrari qualche giorno fa in un evento a Mosca con un tremendo incidente.
Senna, no alla F1 - Mentre i suoi colleghi si scannano per un sedile, il nipote del grande Ayrton (già in HRT, Renault e Williams) ha escluso a priori un ritorno nel circus. "Preferisco starne fuori - ha detto Bruno Senna al quotidiano O Estado de S.Paulo -. Nelle altre categorie il clima è più rilassato. In Formula 1 ognuno vorrebbe uccidere il rivale". Il brasiliano, che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans con l'Aston Martin, potrebbe correre negli States, dove ha avuto offerte in Indy, Stock e Nascar.