Mercato, mancano pochi tasselli: la griglia del 2014

Formula 1
Ancora pochi posti disponibili sulla griglia di partenza del 2014 (Getty)
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Già designati i piloti dei top team come Red Bull, Ferrari, Mercedes, Lotus e McLaren, resta qualche buco nelle scuderie di seconda fascia. Molto ambìto il posto in Sauber: Chilton, Di Resta e Sutil tra i candidati

Sarà un 2014 ricco di novità per la Formula 1. Cambieranno il regolamento e il sistema di punteggio, così come il criterio di assegnazione dei numeri. Per non parlare del mercato piloti, ancora in fermento. Scopriamo la griglia di partenza (provvisoria) in vista del primo Gp dell'anno, fissato per il 16 marzo in Australia.

Red Bull (Vettel-Ricciardo).
La squadra campione del mondo si è mossa per tempo, scegliendo la continuità. Fuori Webber, che si dedicherà alla 24 Ore di Le Mans, dentro l'italo-australiano, promosso dalla Toro Rosso e che seguirà le orme del pluri iridato tedesco, che fece lo stesso percorso nel 2009.

Ferrari (Alonso-Raikkonen).
A Maranello non hanno badato a spese, mettendo sotto contratto il miglior pilota in circolazione. Kimi ha anticipato la fine della stagione con la Lotus per curarsi la schiena malandata e a Melbourne sarà pronto a lottare con Fernando, con il comune obiettivo del titolo iridato. 

Mercedes (Hamilton-Rosberg).
Il finale di stagione un po' in ombra del britannico ha rilanciato le azioni del figlio di Keke, alla sua miglior annata della carriera. Bisognerà fare i conti con la partenza di Ross Brawn: un duro colpo da assorbire in quel di Stoccarda.

Lotus (Grosjean-Maldonado).
Partito Kimi, ad Enstone hanno ceduto ai petroldollari di Pastor Maldonado, reduce da una stagione disastrosa con la Williams, con un solo punto raccolto. Grosjean è chiamato a confermare le buone cose fatte intravedere in stagione.

McLaren (Button-Magnussen).
Dopo il benservito a Perez, a Woking hanno puntato su un giovane emergente. Il 21enne danese, figlio d'arte, è reduce dal successo in Formula Renault. Prodotto del vivaio McLaren, potrà studiare i segreti del compagno, che sarà costretto a migliorarsi per ottenere un rinnovo dopo il 2014.

Force India (Hulkenberg-Perez).
La scuderia indiana non si è lasciata scappare il talentuoso tedesco, avvicinato in passato a Ferrari, Lotus e McLaren: per Hulk si tratta di un ritorno. Accantonato Di Resta, al suo posto è arrivato dalla McLaren Sergio Perez.

Williams (Massa-Bottas).
Terminata una delle peggiori stagioni di sempre, la scuderia britannica ricomincia da Felipe, voglioso di riscatto dopo le ultime opache annate in Ferrari. Confermato il finlandese, si lavora anche al mercato ingegneri: già ingaggiati infatti due maghi dell'aerodinamica come Dave Wheater (Lotus) e Shaun Whitehead (Red Bull).

Sauber (Sirotkin).
Il 18enne russo è l'unico contrattualizzato dal team svizzero, ma è ancora in attesa di ricevere la super licenza per poter correre. La lista di pretendenti per il secondo sedile è lunga: Sutil, Chilton, Di Resta e Petrov.

Toro Rosso (Vergne-Kvyat).
La succursale emiliana della Red Bull, perso Ricciardo, ha puntato tutto sul baby russo, 19 anni e reduce dal successo in GP3. Residente a Roma, sarà lui a portare un pezzo di Italia nel circus 2014.

Marussia (Bianchi).
Il francesino di scuola Ferrari ha strappato un altro anno di contratto, grazie anche alla spinta di Maranello che vuole vedere i suoi progressi. Difficile la conferma di Chilton, negli ultimi giorni si è fatto il nome del belga Stoffel Vandoorne, 21enne vice-campione del mondo in GP3, ma anche quello di Gutierrez, in uscita dalla Sauber.

Caterham.
Charles Pic è sotto contratto ma non è certo di avere un sedile per il prossimo anno. Sicuramente fuori gioco van der Garde, potrebbe essere promosso Kovalainen (quest'anno terzo pilota). In alternativa il team inglese sta pensando al giovane svedese Marcus Ericsson, 23 anni, quest'anno in GP2.

Piloti sul mercato:
Di Resta, Sutil, Gutierrez, Chilton, Pic, Van der Garde, Kovalainen