
LA FOTOGALLERY. Quella del GP del Belgio è una pista per duri, una pista vera, dove si va forte, molto forte. Fin dalle origini la velocità è stata la sua missione. Un obiettivo chiaro: spingere al massimo qualsiasi mezzo meccanico a due o quattro ruote si cimentasse sulle Ardenne, spremendo tutto dalla meccanica, dal telaio, dagli uomini.

La pista di Spa nasce negli anni '20 sulle strade delle Ardenne, colline boscose tra Belgio e Lussemburgo, tristemente famose a causa della Grande Guerra. Per vent'anni, dal 1950 al 1970, i piloti di F1 hanno gareggiato a velocità pazzesche tra case, marciapiedi, alberi, girando a medie incredibili -

Uno dei punti più delicati del Gran Premio è quello di Masta: la serrata sequenza sinistra-destra da affrontare in mezzo alle case a metà del rettilineo.

Quello del Belgio è il tracciato più lungo del mondiale con rettilinei alternati a curvoni da paura, dove il cuore ed il piede fanno ancora la differenza.

GP Belgio, 2009: Kimi Raikkonen taglia il traguardo davanti a Giancarlo Fisichella (Force India) e Sebastian Vettel (Red Bull)