![INDIANAPOLIS, UNITED STATES: The team Ferrari flag (R) flies next to the US flag during practice 27 September, 2002 in Indianapolis. Teams are preparing cars for the Formula One USA Grand prix scheduled to take place in Indianapolis 29 September. AFP PHOTO/Don EMMERT (Photo credit should read DON EMMERT/AFP/Getty Images)](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/01_Bandiere_Usa_Ferrari_Getty.jpg.transform/hero-mobile/a1bd0dadadb8d23b807d39814c5c9a578996b94a/img.jpeg)
La Ferrari verso Wall Street: un altro capitolo della storia americana del Cavallino
LA FOTOGALLERY. La settimana che porta al GP di Russia è anche quella che precede la quotazione della scuderia italiana alla Borsa di New York. Un nuovo capitolo di un rapporto quello tra la "Rossa" e gli Stati Uniti, lungo più di mezzo secolo tra vittorie, campioni e curiosità
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La Ferrari sarà quotata alla Borsa di Wall Street nelle prossime settimane. La presenza sulla “piazza” di New York scrive un nuovo capitolo della storia d'amore tra il team del Cavallino e gli Stati Uniti -
Tutte le notizie sul team Ferrari![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/02_Marchionne_Ferrari_Usa_Ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/0dd605d02acb2dc39cece3683480d71d6b7e7e69/img.jpeg)
La scelta è stata voluta fortemente da Sergio Marchionne, presidente della Ferrari dal settembre 2014. Il manager, nato a Chieti ma formatosi in Canada, ha sempre avuto una particolare attenzione alle vicende nordamericane -
Welcome, Mr. Marchionne. Una vita tra Fiat, Ferrari e Juve![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/03_Team_Haas_Motore_Ferrari_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/3fc3f2c8113d0751346e46a0554ac88e40b560c3/img.jpeg)
Un'attenzione, al di là delle logiche economiche, che la dirigenza Ferrari ha dimostrato anche nelle scelte sportive. Nel 2016 la scuderia del Cavallino fornirà il motore al team Haas F1, la squadra con base negli Stati Uniti che debutterà proprio nel prossimo campionato -
F1, arriva il Team Haas: nel 2016 il primo pilota sarà Grosjean![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/04_Schumacher_festeggia_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/c4b2c373e596cd96a637141d065b375329aeb149/img.jpeg)
Gli Stati Uniti, oltre a essere un mercato importante per la Ferrari, sono stati il terreno di tanti trionfi della scuderia modenese. Sono nove i GP vinti dal Cavallino negli States, più di qualunque altro team in F1. Cinque successi sono stati ottenuti da Michael Schumacher tra il 2000 e il 2006 -
L'ALBUM di Michael Schumacher![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/05_Ferrari_Indianapolis_2005_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/e142ac33b24b1df5edd98331116e7edc655a5ef1/img.jpeg)
Nel 2005 a Indianapolis Schumi fu protagonista di un GP a suo modo storico, vinto davanti al suo compagno Barrichello in una gara con solo sei vetture in pista, a causa del ritiro dopo il giro di formazione delle monoposto con gomme Michelin per motivi di sicurezza -
Gp Usa 2005, il caos gomme e quella gara per pochi intimi![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/06_Gilles_Villeneuve_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/7473c633118bc9f136db589e1de7a3e3984c7674/img.jpeg)
Tra gli altri vincitori negli USA sulla "Rossa", oltre a Lauda, Reutemann e lo stesso Barrichello, primo nel 2002, c'è un mito della storia Ferrari: Gilles Villeneuve. Nel 1979 l”Aviatore” colse il primo posto, facendo doppietta con il compagno di squadra Jody Scheckter a fine stagione campione del mondo -
Gilles Villeneuve, c'era una volta l'Aviatore![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/07_Sebastian_Vettel_Sauber_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/2ea3e075c0a844a2fd0607dc3b07491046be61a9/img.jpeg)
I tifosi della scuderia di Maranello sperano che il bottino di vittorie sia incrementato da Sebastian Vettel che con gli USA ha un rapporto particolare. Ad Austin ha vinto una volta nel 2013 con la Red Bull, ma soprattutto a Indianapolis ha esordito da “titolare” nel 2007, arrivando ottavo e in zona punti con la Sauber-
Tutte le notizie su Sebastian Vettel![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2014/10/28/04_phil_hill_getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/d67e1a704fc3ad59ee2ce75259d9ad1702fb6bd1/img.jpeg)
Il rapporto tra Stati Uniti e Ferrari è fatto anche di piloti. Alcuni di buon livello, come Ginther e Gurney, ma anche un campione, Phil Hill il primo iridato a essere nato negli States. Arrivato al Cavallino nel 1958, conquistò il Mondiale nel 1961 -
Made in Usa, la Formula 1 e i piloti a stelle e strisce![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/09_Phil_Hill_campione_del_mondo_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/36c0d60a7b64112b61e8351220d1762f87017125/img.jpeg)
Quell'anno, sulla Ferrari 156 F1 la prima a motore posteriore, il pilota nato a Miami vinse solo due gare, in Belgio e a Monza dove divenne matematicamente campione con una corsa, proprio il GP di casa, ancora da disputare -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/10_Mario_Andretti_Getty.jpg.transform/gallery-vertical-mobile/fe012c1b6e4367d9de5b868abbb14a9e1d465cd5/img.jpeg)
Non fu campione del mondo con il team italiano ma ha legato lo stesso il suo nome alla Ferrari. Mario Andretti, esule istriano emigrato negli States, a Maranello ha corso 14 volte, vincendo in “rosso” per la prima volta in carriera nel 1971 in Sudafrica e conquistando un solo altro podio nel 1982 che valse il titolo costruttori al Cavallino -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/11_John_Surtees_Ferrari_biancoblu_Getty.jpg.transform/gallery-vertical-mobile/1f3003eda620bdad8d23c02cb5a6326ba001abd6/img.jpeg)
L'amore tra Ferrari e Stati Uniti ha vissuto anche momenti unici, come nel 1964. In quell'edizione del GP, corsa sul circuito di Watkins Glen, l'inglese John Surtees, neocampione del mondo, gareggiò senza il "classico" rosso ma con una vettura in livrea azzurra e bianca, come i colori della NART, scuderia a cui Enzo Ferrari aveva affidato la gestione delle monoposto -
Surtees e gli altri: i piloti più amati da Enzo Ferrari![](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2015/10/06/Ferrari_Usa_rapporti/12_Ferrari_GP_Usa_saltati_Getty.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/ccccbb5f7d9a380869941febbb713288cf94cdc4/img.jpeg)
Un rapporto tra il Cavallino e gli States fatto anche di grandi assenze. Infatti buona parte dei 27 GP saltati dalla Ferrari nei suoi 65 anni in F1 sono stati quelli in programma sul suolo americano. Proteste, costi molto elevati o scioperi, come quello dei meccanici che appiedò le Rosse nel 1962 -
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