
LA FOTOGALLERY. Con il terzo titolo iridato consecutivo tra i Team conquistato a Suzuka, la monoposto tedesca è entrata definitivamente nella leggenda della Formula 1. Ferrari, McLaren, Red Bull: ecco le scuderie che negli ultimi 25 anni hanno aperto epoche fatte di grandi trionfi

La Mercedes entra nel gotha ristretto delle scuderie che hanno fatto epoca in Formula 1. Il terzo titolo costruttori consecutivo, conquistato matematicamente a Suzuka con la vittoria di Rosberg e il terzo posto di Hamilton, apre le porte dell'Olimpo della F1 al team di Stoccarda, che bissa i trionfi del 2014 e 2015 -
LO SPECIALE FORMULA 1
Nonostante la grande rivalità, spesso sfociata in clamorosi incidenti fratricidi, Rosberg e Hamilton hanno raggiunto il primo obiettivo della Scuderia. Ora gli restano altre quattro gare per giocarsi il titolo piloti e per migliorare il record di 703 punti stabilito nel 2015 -
LO SPECIALE FORMULA 1
Solo Ferrari (che resta la più titolata con 16 trionfi), Williams, McLaren e Red Bull possono vantare tre successi consecutivi nel Mondiale costruttori. La Mercedes aveva già vinto in passato, ma solo come fornitore di motori (1998 McLaren, 2009 Brawn GP) -
LO SPECIALE FORMULA 1
La prima dominatrice della Formula 1 moderna è stata la McLaren Honda, quattro titoli costruttori in bacheca tra il 1988 e il 1991. Incredibile la stagione '88, con 15 vittorie, altrettante pole, 25 podi e 134 punti di margine. Quando era ancora in vigore il vecchio sistema di punteggio... -
LO SPECIALE FORMULA 1
Ron Dennis ha potuto contare su due dei piloti più forti di sempre, Ayrton Senna e Alain Prost, che si sono dati battaglia senza esclusioni di colpi nel 1988 e nel 1989. Dall'anno seguente, il brasiliano è stato affiancato dall'austriaco Gerhard Berger -
LO SPECIALE FORMULA 1
Strepitosa l'epopea della Williams motorizzata Renault negli anni Novanta: parliamo di cinque titoli iridati tra il 1992 e il 1997, di cui i primi tre consecutivi -
LO SPECIALE FORMULA 1
Con quelle straordinarie vetture fornite da Frank Williams, diventarono campioni del mondo quattro piloti: Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Jacques Villeneuve -
LO SPECIALE FORMULA 1
La più lunga striscia vincente nella storia del Mondiale costruttori resta però quella della Ferrari, che tra il 1999 e il 2004 portò a casa il titolo per sei volte consecutive -
LO SPECIALE FORMULA 1
Erano quelle le vetture progettate da geni come Rory Byrne e Ross Brawn, con Jean Todt al muretto e in pista il fenomeno Michael Schumacher (cinque titoli piloti consecutivi tra il 2000 e il 2004). Lo scudiero del tedesco è stato sempre Rubens Barrichello, tranne nel 1999, quando ebbe un ruolo fondamentale Eddie Irvine -
LO SPECIALE FORMULA 1
A metà degli anni Duemila, ecco spuntare la Renault di Flavio Briatore, capace di vincere due titoli iridati consecutivi nel 2005 e 2006 con 16 vittorie e 37 podi complessivi -
LO SPECIALE FORMULA 1
Alla guida di quella vettura, progettata da Bob Bell, uno dei creatori della favola Mercedes, c'era uno scatenato Fernando Alonso, che con la Renault vinse i suoi due titoli iridati. Determinante anche l'apporto di Giancarlo Fisichella, primo italiano dopo Bandini (1964) a vincere il Mondiale costruttori -
LO SPECIALE FORMULA 1
L'ultimo Mondiale in casa Ferrari è quello costruttori del 2008, che consolò (almeno parzialmente) Felipe Massa della delusione per aver perso il Campionato piloti a poche curve dalla fine del GP del Brasile per il famoso sorpasso di Hamilton su Glock -
LO SPECIALE FORMULA 1
Quella Ferrari, progettata da Aldo Costa e Nicholas Tombazis, trionfò nel 2007 e nel 2008, portando a casa anche il titolo piloti di Kimi Raikkonen. Fu la regolarità la principale caratteristica di quelle monoposto, capaci di conquistare 17 vittorie, altrettante pole e 41 podi in due campionati -
LO SPECIALE FORMULA 1
L'ultima grande epopea prima di quella della Mercedes è firmata Red Bull. La scuderia austriaca ha letteralmente dominato dal 2010 al 2013, cannibalizzando il Campionato: 49 pole, 38 vittorie e 80 podi -
LO SPECIALE FORMULA 1
E' stata quella l'epoca del nuovo kaiser della Formula 1, Sebastian Vettel, che ha messo in bacheca il poker iridato con al fianco Mark Webber. Poi è arrivata la Mercedes, e tutto è cambiato... -
LO SPECIALE FORMULA 1