![CORRECTION - Formula One World champion Germany's Nico Rosberg (L) hugs with his Mercedes Petronas boss Toto Wolff after he announced to end his F1 career during the FIA Prize Giving Gala at the Hofburg palace in Vienna, Austria on December 2, 2016. / AFP / JOE KLAMAR / The erroneous mention appearing in the metadata of this photo by JOE KLAMAR has been modified in AFP systems in the following manner: [Toto Wolff] instead of [Toto Wolf]. Please immediately remove the erroneous mention from all your online services and delete it from your servers. If you have been authorized by AFP to distribute it to third parties, please ensure that the same actions are carried out by them. Failure to promptly comply with these instructions will entail liability on your part for any continued or post notification usage. Therefore we thank you very much for all your attention and prompt action. We are sorry for the inconvenience this notification may cause and remain at your disposal for any further information you may require. (Photo credit should read JOE KLAMAR/AFP/Getty Images)](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/formula1/2016/12/02/Ritiri/00_copertina_getty.jpg.transform/hero-mobile/249620425c564fe59aaa8ca9c2c8995ae2f4823f/img.jpeg)
LA FOTOGALLERY. L'annuncio di Rosberg ha scosso il mondo della Formula 1. Ma non è la prima volta che un talento lascia all'apice della carriera: Prost abbandonò da campione iridato, Hunt nel mezzo del Mondiale 1979, Hakkinen appena due anni dopo il suo ultimo trionfo. Ecco i casi più clamorosi

"Ho realizzato il mio sogno da bambino, ora è giusto ritirarmi". Con queste parole, appena cinque giorni dopo aver conquistato ad Abu Dhabi il suo primo titolo mondiale, Nico Rosberg ha annunciato il ritiro immediato dalla Formula 1. Una decisione clamorosa, non la prima nella lunga storia del circus. Ecco gli altri colpi di scena -
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Nel 1999, Mika Hakkinen vince il suo secondo titolo mondiale, nel 2001 decide di lasciare la Formula 1. "Dopo i due titoli e la nascita di mio figlio, mi sono reso conto di non avere più le giuste motivazioni", aveva detto il finlandese della McLaren, 165 GP e 20 vittorie in carriera -
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E' il 2009 quando Kimi Raikkonen, che appena due anni prima ha vinto il Mondiale con la Ferrari, annuncia il suo ritiro dalla Formula 1. A soli 30 anni, il finlandese cerca altre strade (Rally, Nascar), prima di rientrare nel circus nel 2012 con la Lotus -
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In sole 6 stagioni, Juan Pablo Montoya ha comunque avuto il tempo di lasciare il segno in F1. Veloce, quasi al limite della follia, ha anticipato l'uscita di scena nel 2006, lasciando a metà Campionato la McLaren per andare a correre nella Nascar. Il tutto ad appena 30 anni -
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Di tutt'altro tipo il ritiro di Robert Kubica, protagonista nel 2011 di uno sfortunato incidente in un rally che gli danneggia la mano. Impossibile un suo ritorno sulla monoposto: il polacco si è dedicato ai rally, chiudendo la carriera in F1 a soli 27 anni -
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Genio e sregolatezza in tutto, anche nel momento di appendere il casco al chiodo. James Hunt vince il Mondiale nel 1976, nel famoso duello con Lauda al Fuji. Appena tre stagioni più tardi, ad appena 32 anni, mollò tutto a metà Campionato non avendo più le motivazioni necessarie per andare avanti -
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Arrivato tardi alla F1 (29 anni nel 1975), Alan Jones ha smesso con le monoposto appena due stagioni dopo aver vinto il suo unico titolo iridato nel 1980. Rientrerà più tardi, ma senza più lasciare il segno -
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Un campionissimo come Michael Schumacher si è regalato addirittura due ritiri. Il primo nel 2006, commovente, con la Ferrari, scuderia con cui vinse cinque dei sette titoli iridati. Poi il rientro nel 2010 con la Mercedes e il definitivo addio alle corse nel 2012 -
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Un caso simile a Kubica è quello che riguarda Alessandro Nannini, che rimase ferito a causa di un incidente in elicottero nel 1990. Dopo appena 5 stagioni nel circus, il promettente pilota italiano dovette abbandonare il mondo della Formula 1 -
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Nel 1980, pochi mesi dopo aver portato in Ferrari il titolo mondiale a fianco di Gilles Villeneuve, Jody Scheckter annuncia il ritiro. Il sudafricano, unico iridato del suo Paese, abbandonerà completamente il mondo delle corse -
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Dopo 182 GP e 6 vittorie, Ralf Schumacher lascia la Formula 1 nel 2007, a 32 anni. Dopo aver sfiorato il sedile della McLaren, Schumi jr. decide di abbandonare il circus e concentrarsi sul Gran Turismo -
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Prima di Nico Rosberg, l'ultimo pilota ad aver abbandonato la Formula 1 da campione in carica era stato Alain Prost nel 1993 -
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Nico è solo l'ultimo addio eccellente di questa stagione. Prima del tedesco avevamo assistito alle celebrazioni per Felipe Massa, che lascia a 35 anni -
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Ancora sotto contratto con la McLaren fino al 2018, Jenson Button (classe 1980) ha deciso di dire basta dopo Abu Dhabi. Il britannico chiude con la corona di campione del mondo del 2009 -
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Ecco, infine, la commozione di Nico Rosberg nell'annunciare l'addio alle corse durante la premiazione della Fia a Vienna: " Ho scalato la montagna, sono arrivato in cima e vi dico che ci si sente davvero bene. Ora girerò il prossimo angolo della mia vita e vedrò cosa ha in serbo per me" -
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