GP di Spagna, Vettel non si fida: "Mercedes ancora team da battere"
Formula 1Le parole dei piloti aprono la settimana di gara del quinto appuntamento del Mondiale. Alonso sul suo futuro: "Deciderò a fine stagione". Vettel: "Nessuna battaglia psicologica con Hamilton. Penso solo a guidare". Il GP di Spagna è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207)
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Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 riaccende i motori a Montmeló (Barcellona), dove domenica è in programma il GP di Spagna, quinto atto del Mondiale 2017. La vittoria di Bottas in Russia ha rilanciato le ambizioni (mai spente) della Mercedes, che resta sì ancora favorita per i due titoli ma con meno certezze rispetto agli ultimi anni. E questo grazie a una Ferrari decisamente competitiva e in testa con Vettel alla classifica costruttori. L'appuntamento tv è in diretta escluisva su Sky Sport F1 HD (canale 207) e sul web con il nostro LIVE BLOG. Prima delle uscite in pista ci sono quelle in conferenza stampa, osservati speciale Vettel, Hamilton e Alonso.
Vettel
Il tedesco della Ferrari, attuale leader del Mondiale con 13 punti di vantaggio nella classifica puloti su Hamilton, non si fida: "Credo che fosse impossibile avere aspettative precise a inizio anno, tutto era nuovo. Se guardiamo i risultati senza dubbio possiamo dire di avere persone giuste che hanno responsabilità di vincere le gare come in effetti abbiamo fatto, quindi sono soddisfatto e fiducioso. La posizione della Ferrari è di sicuro migliore rispetto al 2016 ma è davvero troppo presto per trarre conclusioni. La Mercedes ha fatto cose straordinarie negli ultimi due anni e resta la squadra da battere. È dura rompere la sua supremazia ma noi ci stiamo provando". Battaglie psicologiche con Hamilton? "Non mi interessano queste cose. Io amo guidare, questa è l'unica cosa che mi interessa". E attenzione alla coppia Hamilton-Bottas, perché "per quello che ha dimostrato in questi anni la Mercedes è ancora il team da battere. Ha dominato negli ultimi tre anni, noi stiamo crescendo ma restano loro i favoriti". In chiusura una battuta sul suo futuro: "Voci di un mio addio alla Ferrari? Chiedete ai giornalisti, non a me. Io sono concentrato su quest'anno. La situazione è chiara, voglio fare bene con questa vettura e basta. L'eventuale ritorno di Alonso? Non dipende da me. Da parte mia posso solo dire che sono pronto a correre al fianco di chiunque e che in ogni caso con l'attuale assetto siamo felici".
Alonso
A proposito di Alonso, lo spagnolo della McLaren ha chiarito: "A inizio anno ho detto che questo sarebbe stato il mio ultimo anno con il contratto che ho attualmente in vigore con la McLaren. Dopo l'estate dovrò riflettere, mi concentrerò anche su quello che dovrò fare l'anno prossimo, se cercare nuove sfide o continuare a lottare per il titolo con la F1". "Sono aperto a ogni soluzione", spiega Fernando, "Ma mi piace la F1. Il punto è che voglio anche vincere. Se da qui a settembre-ottobre vedrò una chiara soluzione di vincere nel 2018 sarò più che felice di parlare e restare con la McLaren. Altrimenti, sarò ugualmente felice nel parlare con i vertici e trovare una nuova strada", conclude il pilota di casa.
Hamilton
Per Hamilton, il GP di Spagna potrebbe essere il riscatto dopo il 4° posto a Sochi. "Poca continuità? Abbiamo semplicemente preso una direzione sbagliata - spiega il pilota della Mercedes -. Questo weekend dovrebbe andare meglio. Abbiamo avuto un problema di gomme. Non sono mai riuscito a entrare nella giusta finestra operativa. Ma sono contento di quanto ha fatto Bottas. Non sono sorpreso della sua vittoria, avevo detto da inizio stagione che avrebbe lottato per il titolo. Le gomme sembrano avere una finestra operativa piccola. Sono nuove anche per noi, impareremo gara dopo gara. Per alcune macchine funzionano meglio subito rispetto alle altre, in maniera diversa. Sono molto dure, quindi sono gomme 'di sicurezza'. Vedremo come funzioneranno questo weekend". Su Verstappen: "Ha fatto un lavoro fantastico, ricordo la gara grandiosa dell'anno scorso appena è passato alla Red Bull. Ha una carriera incredibile davanti a lui".
Verstappen
Max Verstappen è tornato sul GP di Russia. "Sorprendente che ci sia stato solo un sorpasso a Sochi - ha detto il pilota della Red Bull -. Ma è più difficile con queste macchine e con le gomme che funzionano di più. A Sochi si sarebbe addirittura potuto evitare il pit stop. Per avere gare più emozionanti servirebbero gomme più soft, allo stesso tempo le macchine sono più larghe e questo rende più difficile il fatto di affiancarle e restare attaccati. In generale, si scelgono sempre le gomme più morbide e succederà così anche qui a Montmelò. Ma sarà molto importante la fase di riscaldamento"
La novità: la F1 si allarga...
Sulla base delle nuove regole stabilite dalla FIA circa un mese fa, dal GP di Barcellona le macchine scenderanno in pista con numeri e nomi dei piloti ben più grandi di quelli a cui siamo abituati. Mercedes e Red Bull sono stati i primi team a mostrare attraverso i social network le livree delle "rinnovate" monoposto (clicca qui per l'approfondimento).
Il circuito e le gomme
La pista di Montmeló è da sempre considerata una vera e propria galleria del vento a grandezza naturale e, solitamente, chi è veloce qui lo è anche su molti altri tracciati del Mondiale. Piloti e ingegneri conoscono alla perfezione questo tracciato, sede abituale dei test invernali dove i team hanno percorso migliaia di chilometri. Quanto alle gomme, le mescole scelte da Pirelli sono analoghe a quelle della stagione 2016. La Soft sarà la gomma da qualifica con Medium e Hard gli altri due compound utilizzabili in gara.
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