High Tech, GP Malesia: tutte le novità della Ferrari

Svolta Mondiale

Per continuare a credere nel sogno iridato, bisogna giocare d’attacco, la Ferrari lo sa ed è questo l’obiettivo. Vettel è chiamato all’impresa  su una pista che ama molto, non solo perché qui detiene il record di vittorie, ben 4, ma anche perché qui ha provato per la prima volta l’emozione di salire sul gradino più alto del podio con la Ferrari. Il team è a lavoro. Porterà alcune evoluzioni aerodinamiche e valuterà la strategia migliore per massimizzare le prestazioni.

Circuito di Sepang

5543 metri di lunghi rettilinei e curvoni veloci, che sulla carta dovrebbero favorire il passo lungo e la power unit della Mercedes. Una sezione centrale più tortuosa in cui la Ferrari dovrebbe riuscire a sfruttare al meglio il passo corto della SF70H. Un pista spettacolare da eseguire per 56 volte, che  ancora una volta, per le altissime temperature, metterà a dura prova piloti e monoposto.

Lo scorso anno Lewis Hamilton fu tradito a pochi km dal traguardo dal suo propulsore. Un problema di affidabilità che, con molte power unit a fine chilometraggio, le scuderie dovranno tenere in considerazione. Nella sfortuna di essere tornata a casa con uno zero da Singapore, la Rossa, che avrebbe dovuto portare al debutto il quarto motore, ha ancora la terza unità decisamente meno affaticata…al team di Maranello spettano decisioni difficili, che potrebbero risultare decisive per il mondiale.

Ferrari loves Malesia

Sette successi su 18 edizioni. La tappa Malese piace alla Ferrari che qui come Vettel, detiene il record di vittorie. Con High Tech ripercorriamo i più bei successi della Rossa a Sepang. Dal trionfo di Eddi irvine nel 1999, anno in cui il gran premio fu inserito nel calendario della Formula 1, fino al 2015 l’ultimo successo sulla pista di Sepang, nonché il primo di Vettel con la Rossa. Una pista che evoca bei ricordi, una pista in cui nulla è scontato.