Formula 1. Ferrari, il cambio è salvo: nessuna penalità in Giappone

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Mara Sangiorgio

La Ferrari di Vettel dopo l’incidente con Stroll a Sepang (foto getty)

La Ferrari può sorridere in vista del Giappone: il cambio è salvo. Dopo l'incidente tra Vettel e Stroll a Sepang, la trasmissione del tedesco non sarà sostituita e pertanto non ci sarà alcuna penalità a Suzuka. Ora il cambio dovrà superare la prova della pista

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Il cambio… Non si cambia. Dopo un weekend in cui la Ferrari si è dimostrata all’improvviso fragile, la settimana del Gran Premio del Giappone si è aperta con una buona notizia per Sebastian Vettel. Dopo l’incidente con Stroll a Sepang la trasmissione del tedesco – che deve durare fino alla fine della stagione – è stata controllata in maniera approfondita a Maranello ed è già stata rispedita a Suzuka. Ora dovrà passare la prova della pista. Identificato anche il problema che ha messo ko due monoposto in due giorni, ovvero il cedimento dei condotti di immissione dell’aria nel motore, ora bisogna capire al 100% la causa per evitare che ricapiti di nuovo. Altri passi falsi comprometterebbero infatti del tutto il Mondiale, perché 34 punti tra Hamilton e Vettel non sono pochi da recuperare in cinque gare. Ma la Rossa messa in pista sia a Singapore che in Malesia, al di là di incidenti e problemi, ha fatto paura a tutti. Questo fine settimana, a Suzuka, Vettel sfrutterà la freschezza e i cavalli in più della power unit numero 4 che ha debuttato a Sepang e un nuovo pacchetto aerodinamico. La Mercedes delle ultime due gare è sembrata insicura, delle sue novità e della gestione gomme. A Suzuka dovrebbe però trovare temperature e tracciato più amici. E a proposito di alleati, la Red Bull rinata dopo l’estate fa più paura a Lewis che a Seb. Ma d’ora in avanti sia Vettel che la Ferrari dovranno essere più che perfetti.