Force India, Perez: "Una bella gara per il mio Messico". E intanto dona 2 milioni per i terremotati

Formula 1

Il pilota messicano, padrone di casa del prossimo GP, ha parlato in conferenza stampa del sisma che ha devastato il suo Paese: "Mesi difficili ma è stato bello vedere come tutto il mondo abbia sostenuto la popolazione". E sul rapporto con il compagno di scuderia Ocon: "Dopo Spa la situazione era complicata, poi ci siamo parlati ed è migliorata". Domenica il GP in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207) e anche su Sky Sport 1 in Super HD. Sul web il nostro Live-Blog

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Il terremoto nel suo Messico, il sorpasso al limite di Max Verstappen su Kimi Raikkonen ad Austin, il rapporto non idilliaco con Ocon e la partecipazione di Fernando Alonso alla 24 ore di Daytona. Tanti i temi sottolineati da Sergio Perez nella conferenza stampa del GP del Messico, dove il pilota della Force India sarà il vero e proprio "padrone di casa". Il messicano è rimasto molto colpito dalla scossa che ha provocato 369 morti nella sua Nazione lo scorso settembre: talmente tanto che ha deciso di donare 2 milioni alle vittime del terremoto e, con il cuore affranto, ha sottolineato dopo la domanda di un giornalista: "Sono stati mesi difficili per il mio Paese ma è stato anche bello vedere le persone unite. Tutto il mondo ha sostenuto il Messico. Domenica spero di regalare a tutti una bella gara, l'energia dei fans è favolosa". Il messicano ha poi parlato del "caso-Verstappen" con l'olandese della Red Bull squalificato per aver passato il ferrarista alla curva 19 con le ruote fuori dal cordolo: "Le piste in generale sono diventate monotone. Di sicuro serve un modo per far pagare di più un pilota se commette un errore".

Da Ocon ad Alonso

Uno dei temi più curiosi che hanno tenuto banco in questa stagione di F1 riguarda sicuramente il rapporto ad alta tensione tra Perez ed il compagno di squadra, Estaban Ocon. Il pilota messicano però ha gettato acqua sul fuoco: "Tutti sanno che abbiamo avuto problemi dal GP di Baku e toccato il punto più basso dopo Spa, in Belgio. Poi ci siamo parlati e le cose sono cambiate, anche per il team. Dobbiamo lavorare insieme e aiutare la scuderia. Serviva il rispetto ed ora c'è. I tifosi mi sosterranno, ma non credo saranno contro Ocon. Finora sono stati gentili con tutti". Un pensiero infine anche su Alonso. Lo spagnolo della McLaren correrà la 24 ore di Daytona del prossimo gennaio ma la partecipazione non metterà comunque a rischio la sua presenza in nessun Gran Premio della prossima stagione di F1. Dice Perez: "Per lui sarà una bella esperienza. E' desideroso di farlo e pensa anche a Le Mans. E' una delle gare che tutti vorrebbero fare. L'ho vista lo scorso anno, l'ha fatta mio fratello. Partecipare in futuro? Sì, mi piacerebbe".