Formula1, High Tech: la preview del GP del Brasile

Formula 1

Marta Abiye

Formula 1 2017 (foto: Sutton Images)

La F1 a Interlagos per la penultima prova della stagione 2017. Con il nono posto in Messico, Hamilton ha ottenuto l'iride con due gare d'anticipo. Ora tutti sono liberi di puntare alla massima offensiva, con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. La preview del GP del Brasile in High Tech, da questa sera alle 20.30 su SkySportFormula1HD canale 207. Domenica pregara dalle 15.30 e gara alle 17.00 in esclusiva live

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Road to 2018: il Brasile ed Abu Dhabi , promettono grande spettacolo, ma oltre a correre in versione full attack , team e piloti, dovranno soprattutto lavorare in vista della prossima stagione. Mercedes è chiamata a mettere mano agli aspetti della W08 che non hanno permesso lo stesso schiacciante dominio delle stagioni passate, Ferrari - che in questa stagione ha già fatto un grandissimo passo avanti - a intervenire sul piccoli problemi di affidabilità, Red Bull a sviluppare soluzioni per essere competitiva già dalla prima gara della stagione a Melbourne.

Autodromo José Carlos Pace: Il circuito Brasiliano sorge a 800 metri sul livello del mare, di conseguenza pur non presentando le criticità di un tracciato di alta quota (come quello di Città Del Messico), la pressione atmosferica resta comunque più bassa rispetto a quella che troviamo sulle piste a livello del mare. Questo richiederà maggior lavoro sul bilanciamento e sull’ aerodinamica delle vetture. La pista è lunga 4309 metri e presenta due lunghi rettilinei e una serie di curve a media e bassa velocità, in totale 15 da percorrere in senso antiorario. Non c’è dubbio è un circuito impegnativo per monoposto e piloti, in cui il meteo aggiunge sempre una certa dose di imprevedibilità sia per il caldo che per la pioggia.

Il club dei 4: Lewis Hamilton è entrato ufficialmente nell’esclusivo club dei 4 volte campioni del mondo, gli altri due prestigiosissimi membri sono Sebastian Vettel, che ha dominato dal 2010 al 2013 vincendo 4 titoli consecutivi con Red Bull e Alain Prost campione del mondo nell’ 85’ 86’ 89’ con Mclaren e poi nel 1993 con la Williams. Meglio di loro solo Juan Manuel Fangio con 5 titoli e Michael Schumacher con 7. Ad High Tech raccontiamo la storia del mitico ‘Club dei 4’ andando a rivivere tutte le più emozionanti tappe della loro carriera.