Formula 1, le prove libere dal GP del Brasile: a Hamilton le due sessioni

Formula 1

10 nov 2017 - 11:00

Il neo campione del mondo ha chiuso in testa in entrambe le sessioni del venerdì a Interlagos: la prima in 1:09.202 e poi in 1:09.515. Vettel 4° nelle FP2, Kimi 6°. E' il penultimo GP della stagione, ultimo in casa per Massa: "Lascio la F1 a testa alta, ma spero di potermi divertire in altre categorie". Con i titoli già assegnati, molti team lavorano per il 2018. Il GP di Interlagos è in diretta tv su Sky Sport F1 HD (canale 207), sul web tutti gli aggiornamenti con il Live-Blog

ORDINE ARRIVO FP2: HAM, BOT, RIC, VET, VER

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CONFERENZA STAMPA - GUIDA TV

Interlagos, Brasile, penultimo GP della stagione di Formula 1. Il titolo mondiale appena conquistato non sembra aver appagato Lewis Hamilton, che ha chiuso entrambe le sessioni del venerdì con il miglior tempo. Rispetto ai primi giri del mattino, sono state decisamente più vivaci le FP2, con Vettel scattato subito in testa e poi le Mercedes a riprendersi la leadership della giornata. Hamilton è tornato ai box con un ottimo1:09.515. Secondo crono per Bottas (1'09"563), terzo invece per Ricciardo (1'09"743) che scatterà in gara con 10 posizioni di penalità. La Ferrari del tedesco ha ottenuto il quarto crono nelle seconde libere (1'09"875), quella di Raikkonen il sesto (1'10"117). Tra loro si è piazzata la Red Bull di Verstappen (1'09"886).

Libere 1 a Hamilton

La Mercedes di Hamilton, neo campione del mondo, ha chiuso con il miglior tempo la prima sessione di prove libere in 1:09.202. Secondo il compagno di squadra Bottas e poi la Ferrari di Raikkonen. Vettel, quinto, protagonista di lungo in avvio dopo la curva 9: testacoda e SF70 H sull'erba. Nel complesso nun buon passo per le Rosse. Fumo, invece, dalla Toro Rosso di Hartley per la prima bandiera gialla di giornata. Scenderà in pista solo nel pomeriggio Giovinazzi con la Haas. Solitamente il pilota italiano gira durante le FP1. Red Bull un po' in difficoltà nella gestione gomme. Eppure era partita bene con entrambe le monoposto.

I temi del GP

Titoli già assegnati a Lewis Hamilton e alla Mercedes, ma una gara e un finale di campionato che hanno ancora tanto da dare. Sarà innazitutto l'ultima gara in casa di Felipe Massa che, dopo il dietrofront di un anno fa, ha ufficialmente annunciato il suo addio alla Formula 1. "Vado via a testa alta, spero di potermi divertire in altre categorie. ma ho tempo per pensare" ha detto ieri in conferenza stampa. Non dovremo aspettarci grossi sviluppi sulle vetture in questo finale di stagione. Gli ingegneri, ormai da diversi mesi, stanno lavorando al 100% sulla vettura del 2018. Non è escluso che, alcuni team, durante le prove libere 1, possano testare alcuni componenti utili allo sviluppo della vettura del prossimo anno.

Interlagos, la pista e la storia

Per la 36° volta si corre sul tracciato paulista di Interlagos, anche se nelle prime sette occasioni la pista aveva un layout molto più sviluppato di quello attuale (circa tre chilometri e mezzo in più, 7,9km contro i 4,3 di oggi). Le altre 10 edizioni sono si sono invece corse a Rio de Janeiro, sulla pista di Jacarepagua, una nel 1978 e nove dal 1981 al 1989. l circuito brasiliano sorge a 800 metri sul livello del mare, di conseguenza pur non presentando le criticità di un tracciato di alta quota (come quello di Città Del Messico), la pressione atmosferica resta comunque più bassa rispetto a quella che troviamo sulle piste a livello del mare. Questo richiederà maggior lavoro sul bilanciamento e sull’ aerodinamica delle vetture. La pista è lunga 4309 metri e presenta due lunghi rettilinei e una serie di curve a media e bassa velocità, in totale 15 da percorrere in senso antiorario. Non c’è dubbio è un circuito impegnativo per monoposto e piloti, in cui il meteo aggiunge sempre una certa dose di imprevedibilità sia per il caldo che per la pioggia.