Formula 1 2018, Halo: non solo sicurezza

Formula 1

Cristiano Sponton

Halo Mercedes F1 (fonte: https://twitter.com/mercedesamgf1)
Halo_mercedes

L’introduzione del noto dispositivo di sicurezza per i piloti, l’Halo, ha rappresentato una grande sfida per i tecnici dei team di Formula 1. Ecco il perché

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IL CALENDARIO 2018

Il Direttore Tecnico della Mercedes, James Allison, in questi ultimi giorni ha cercato di spiegare le difficoltà che hanno dovuto affrontare gli ingegneri per il collocamento di Halo sulle monoposto 2018. Difficoltà che sono state sia strutturali che aerodinamiche e che hanno costretto i progettisti a lavorare piuttosto intensamente su altre aree della vettura per cercare di risparmiare peso.

Peso minimo, zavorra e distribuzione dei pesi

Halo ha un peso complessivo di 9 Kg e sarà fondamentale riuscire a risparmiare chili in altre aree della monoposto per riuscire a restare sotto il peso minimo imposto dalla FIA che per la stagione 2018 è di 734 Kg. I team che riusciranno a stare sotto il peso minimo saranno sicuramente avvantaggiati perché potranno utilizzare della zavorra da collocare in apposite zone della monoposto per rispettare la norma sulla distribuzione dei pesi che la Federazione impone (45% peso sull'anteriore e 55% al posteriore).   

Da dispositivo di sicurezza ad appendice aerodinamica

L'Halo influenzerà anche l'aerodinamica delle monoposto 2018  poiché andrà a creare dei disturbi anche all'ingresso dell'aria diretta al compressore e ad eventuali radiatori di raffreddamento di componenti come la parte ibrida e di lubrificazione. Per cercare di "contenere" tali disturbi, la FIA, permetterà ai vari Team di installare sulla parte alta dell'anello delle appendici aerodinamiche entro i 20 mm d'altezza. L'Halo diverrà quindi nella ormai prossima stagione anche uno strumento (in parte) con degli effetti aerodinamici "positivi", ottimo per indirizzare i flussi dove necessario.

Cosa si è visto sino ad oggi

Già nei due giorni di test ad Abu Dhabi disputati a novembre sul tracciato degli Emirati Arabi si sono visti i primi interventi fatti dagli aerodinamici sul sistema Halo. Il più interessante è sicuramente quello utilizzato dalla McLaren che ha collocato tre appendici aerodinamiche che vanno ad energizzare un flusso particolarmente disturbato dal componente Halo e che andrebbe cosi a generare una perdita importante di carico aerodinamico sull'alettone posteriore.

(Elaborazione grafica ing. Sponton su foto Sutton Images)