Continua a tenere banco la questione degli 0.4 mm di battistrada eliminati dalle gomme e che avrebbero dato un vantaggio alla Mercedes in Spagna. I team s'incontreranno per capire se verrà confermata o meno la scelta in Francia e Gran Bretagna. Ma un passo indietro sarebbe una conferma dell'anomalia riscontrata nell'ultimo weekend
C'era davvero bisogno di togliere gli 0.4 mm di battistrada? E' la domanda che in molti si pongono sul nuovo caso gomme in Formula 1 e che, prima, durante e dopo il GP di Spagna, sembra aver rappresentato un vantaggio per la Mercedes, vittoriosa con la doppietta Hamilton-Bottas. Ma andiamo per gradi: tutte le gomme Pirelli sono state assottigliate di 0,4 mm di battistrada per la gara in Catalogna, con l'obiettivo di per ridurre i rischi di blistering. Ma non solo: alla luce di questa modifica, appare curioso che il team campione del mondo abbia ritrovato la pole (con Hamilton) montando sulla W09 gli pneumatici supersoft.
Curioso perché la macchina di Brackley tradizionalmente ha dato il suo meglio con le mescole più dure. Ciò premesso, riproponiamo la domanda iniziale: c'era davvero bisogno di togliere gli 0.4 mm di battistrada? "Per avere una controrprova, nei prossimi giorni di test di Barcelloa potrebbero essere usate la altre gomme - ha detto Carlo Vanzini al Paddock Live di Sky - e così vediamo come vanno. Sbagliatissimo fare un cambiamento nel momento in cui i team hanno già scelto le gomme per questa gara. E' come se si corre una gara sui cento metri e sei stato il più veloce fino alla fine e poi ti fanno correre con scarpe più pesanti. Nei prossimi giorni ci saranno incontri tra i responsabili dei team e non sappiamo se per Francia e Gran Bretagna verrà confermata la scelta. Se dovessero tornare indietro, sarebbe come ammettere l'errore".
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