Incontenibile il ferrarista al termine della gara che gli ha permesso di consolidare il primato nel Mondiale: "Ho spinto come un pazzo, credo di aver sorpreso Bottas". Arrivabene: "Sebastian ha guidato come un leone"
RIVIVI IL GP DI SILVERSTONE
GLI ORARI DELLE REPLICHE
ORDINE ARRIVO E CLASSIFICHE
Non sta nella pelle Sebastian Vettel dopo la vittoria del Gran Premio di Silverstone. "Vincere qui è un sogno, fantastico", ha detto. Già, vincere in Gran Bretagna, "a casa loro", come ha detto nel team radio, la casa del rivale Lewis Hamilton. Una soddisfazione con pochi paragoni. Ancor di più se ti permette di consolidare il primato nella classifica del Mondiale e se arriva con un gransissimo sorpasso come quello su Bottas: “Ho spinto come un pazzo, credo di aver sorpreso Valterri, non ero sicuro di completare la curva ma sono molto contento. Grazie del sostegno del team, grazie a tutti i ragazzi". Il tedesco - che ha eguagliato i 51 trionfi di Alain Prost - è riuscito a concludere la corsa al primo posto malgrado i dolori al collo che ieri l’avevano costretto a interrompere in anticipo le terze libere per correre dal fisioterapista: "Ero un po' preoccupato per il collo ma è andato tutto bene, forse anche per l'adrenalina. Gara fantastica con un pubblico eccezionale. Mi sono divertito, giornata fantastica".
Arrivabane: "Non ho capito la penalità a Raikkonen"
Felicità condivisa, e ci mancherebbe, anche dal direttore della Scuderia Ferrari, Maurizio Arrivabene: "In casa della Mercedes sapevamo che non sarebbe stata facile perché… sono inglesi. Parlo di Mercedes, Red Bull, Williams e quant’altro. Venir qua non era facile, perché sono sempre stati fortissimi. Alla prossima gara andiamo in casa di Sebastian e vediamo di continuare a far bene. Sono contento perché Mattia (Binotto, direttore tecnico della scuderia, ndr) con i suoi tecnici, e tutti i ragazzi a casa nei loro reparti, hanno lavorato molto e molto bene“. Il 61enne manager bresciano ha evidenziato l’ottima gara di Vettel: “Sebastian ha guidato", gliel’ho detto anche per radio "come un leone", e ha espresso il proprio disappunto per la penalità di dieci secondi inflitta a Raikkonen: “In tutta onestà non l’ho capita perché a volte ti vengono a raccontare degli incidenti di gara, poi quando ci siamo di mezzo noi ci sono sempre penalità. Ma va bene così, oggi è una bella giornata, abbiamo vinto a Silverstone e va bene così“.