Morte Sergio Marchionne: avversario, amico e fan numero 1

Formula 1

Mara Sangiorgio

La scomparsa dell'ex presidente della Ferrari ha scatenato le reazioni del mondo dello sport e non solo: i messaggi per lui sono tantissimi

MARCHIONNE, IL CORDOGLIO DEL MONDO DELLO SPORT

È MORTO SERGIO MARCHIONNE

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LA STORIA DI SERGIO MARCHIONNE

Avversario ma anche amico. E soprattutto il più fan di tutti. Da casa, dai suoi uffici, dagli aerei dei suoi numerosi spostamenti Sergio Marchionne un occhio per la sua rossa lo ha sempre avuto. Non solo, anche per il presente e per il futuro della Formula Uno. Il paddock si prepara così a vivere un weekend, quello in Ungheria, che per molti avrà un pensiero comune. Quello di una perdita importante. Basta leggere e sfogliare le dichiarazioni, guardare le foto postate qua e là per ricordarlo o semplicemente omaggiarlo. I messaggi sono tantissimi. Di chi ha testato e vissuto da vicino la sua caparbietà, la sua passione per la Ferrari e la voglia di vederla tornare a vincere. Ma anche di chi è sempre stato avversario in pista ma nello stesso tempo alleato nel voler cambiare o far crescere questo mondo, come ha ricordato il team principal della Mercedes Toto Wolff. Gli avversari al quale avrebbe voluto togliere il sorriso dalla faccia: aveva detto proprio così a Monza praticamente un anno fa, quando fu ancora una volta Hamilton a vincere. Quegli stessi avversari che quest’anno sono diventati battibili, praticamente ovunque, grazie anche alla sua visione più italiana che mai della sua squadra. Passione, energia e visione: sono le parole usate anche dal presidente Chase Carey per descrivere Sergio Marchionne e ricordare il suo incommensurabile contributo alla Formulo Uno. Il pensiero è e sarà comune, ora l’unico modo per rendergli omaggio – l’unico per il quale avrebbe sorriso davvero – lo si potrà fare solo con una rossa tra le mani.