Formula 1, GP Giappone 2018. Vanzini: “Questa è la F1, bellezza!”
Formula 1Ripercorriamo analiticamente la stagione 2018 focalizzandoci sul periodo che va dal GP di Germania fino all'ultima gara a Sochi. Come ha agito Mercedes e come ha reagito di fronte alla grande crescita Ferrari? Cosa è successo alla performance e ai risultati in pista delle Rosse? Proviamo a capirlo. Il GP del Giappone è in diretta esclusiva su SkySportF1 e SkySportUno
Mercedes, questa è logica F1!
I punti da recuperare per la Ferrari sono 50 nel mondiale piloti e 53 in quello costruttori. La Mercedes che piaccia o no, ha agito a Sochi gestendo la strategia piloti nella logica della Formula 1. È legale, si può discutere sull'immagine, ma Toto Wolff ha voluto mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa perché, seppur il vantaggio sia molto consistente, cinque gare da correre sono pur sempre ancora tante. Evidentemente Mercedes vuole mettersi al riparo da eventuali problemi di affidabilità o pensa di dover andare in penalità in una delle ultime 5 gare (forse Austin). Ricordiamoci che un'eventuale rottura in gara porterebbe ad avere uno 0 e (salvo elementi PU ancora utilizzabili), penalità per la gara successiva.
Ferrari, che succede?
La Germania è stato un bivio molto pesante per la Ferrari che arrivava ad Hockenheim con 8 punti di vantaggio nel mondiale piloti e 20 nel costruttori (tabella sotto). Fino a 16 giri dalla fine Vettel stava allungando ulteriormente nel mondiale, poi è andato a muro ed è iniziato il calvario. In Germania c'è stata la sua ultima pole e da lì una sola vittoria. È stato quello il week end in cui si è scoperto delle condizioni irreversibili di Marchionne. Una sliding door tremenda di questo mondiale.
La pioggia ha condizionato l'andamento da quei giri finali in Germania fino alla qualifica del Belgio, poi tutto sembrava rimettersi al posto giusto con la vittoria a SPA e con la prima fila tutta Ferrari a Monza. In queste ultime 6 gare la Ferrari ha anche annunciato l'ingaggio di Charles Leclerc alla vigilia del GP di Singapore mentre la Mercedes ha rinnovato Bottas alla vigilia del GP di Germania. Perché questo crollo verticale?
GP per GP: tutti gli episodi
Germania: Vettel, in testa, va a muro e la Mercedes conquista un'inaspettata doppietta, Kimi è terzo...
HAM 188 punti vs VET 171
Ungheria: qualifica bagnata e da un previsto dominio Ferrari si passa a una prima fila tutta Mercedes. Vettel cerca la rimonta, ma il pit stop più lungo non gli consente di uscire davanti a Bottas. Gli resta dietro per 24 giri prima di sferrare l'attacco, troppo tardi per andare a prendere Hamilton che vince, Vettel è secondo.
HAM 213 vs VET 189
Belgio: in qualifica ancora la beffa della pioggia e Hamilton conquista la pole. Vettel è secondo, ma nel corso del primo giro si prende la testa della gara e vince il GP davanti a Hamilton.
HAM 231 vs VET 214
Italia: la Ferrari domina la qualifica piazzando la terza prima fila tutta rossa della stagione, ma in pole c'è Raikkonen e non Vettel, seccato dalla situazione e dal non aver avuto a favore il gioco di scie. In gara Vettel attacca Raikkonen alla prima variante, ma Kimi tira la staccata e tiene la posizione, alla seconda variante Hamilton di forza attacca Vettel che prova il tutto per tutto, sbagliando considerando che era solo il primo giro e ha la peggio ritrovandosi in fondo al gruppo. la Mercedes, come in Ungheria, usa ancora Bottas per favorire la gara di Hamilton che vince il gran premio davanti a Raikkonen. Vettel in rimonta è quarto.
HAM 256 vs VET 226
Singapore: tutto sembra andare per il verso giusto con la Ferrari a dettare il passo nelle libere e Red Bull a infastidire più la Mercedes. In qualifica però Hamilton tira fuori il giro dei giri, il giro della carriera, e infila una pole leggendaria. Vettel non va oltre la terza posizione e in mezzo c'è anche la Red Bull di Verstappen, un incubo. Vettel sembra spento. Al via si accende superando Verstappen e sembra potersela giocare, ma la sosta anticipata lo mette dietro a Perez. I secondi persi alle spalle della Racing Point Force India gli fanno perdere nuovamente la posizione su Verstappen e la scelta della gomma lo costringono a un finale conservativo. Hamilton vince senza problemi e Vettel è terzo.
HAM 281 vs VET 241
Russia: la Mercedes fin da venerdì fa capire che va più forte. La Ferrari non è allo stesso livello, sembra la Spagna o la Francia, le gare della gomma ribassata. Hamilton però sbaglia il giro buono mentre stava volando e Bottas fa la pole. Vettel, terzo al via, ci prova ad attaccare subito Hamilton, ma Bottas, volontariamente secondo Mercedes, tira la scia a Hamilton che si tiene così la seconda posizione. La Ferrari anticipa la sosta e con Vettel passa davanti a Hamilton. Grande strategia e posizione presa su Lewis. Hamilton è una furia e attacca subito Vettel che si protegge con cattiveria prima di "distrarsi" ed essere infilato alla perfezione da Hamilton in curva 4. Il resto è storia con il cambio di posizioni tra Bottas e Hamilton che vince così per la terza volta il GP di Russia. Vettel è terzo.
HAM 306 vs VET 256
I fattori determinanti dei risultati sino ad oggi
Sempre con il senno di poi, sono stati fondamentali: gli errori di Vettel (Germania - Italia), di strategia (Singapore), di pit stop (Ungheria), la variabile meteo (Germania e Ungheria), la superiorità tecnica Mercedes (Singapore Russia), la strategia Mercedes con Bottas (Ungheria, Italia e Russia), la grandezza del rivale (Germania, Ungheria, Italia, Singapore e Russia) e se vogliamo, seppur non quantificabili sulla prestazione, i fattori ambientali, con l'instabilità creata dall'improvvisa scomparsa del presidente Marchionne e l'annuncio del cambio Raikkonen - Leclerc
Riepiloghiamo i numeri
DOPO 10 GARE (dopo GBR)
Vettel 171 + 8 (4 vittorie 4 pole)
Hamilton 163 (3 vittorie 4 pole)
Ferrari 287 + 20 (4 vittorie 4 pole)
Mercedes 267 (3 vittorie 5 pole)
ULTIME 6 GARE
Vettel 85 punti - 58 (1 vittoria 1 pole)
Hamilton 143 punti (5 vittorie 3 pole)
Ferrari 155 - 73 (1 vittoria 2 pole)
Mercedes 228 (5 vittorie 4 pole)
MONDIALE DOPO 16 GARE
Hamilton 306 + 50 (8 vittorie 7 pole)
Vettel 256 (5 vittorie 5 pole)
Mercedes 495 + 53 (8 vittorie 9 pole)
Ferrari 442 (5 vittorie 6 pole)
