La forza e l'equilibrio del 5 volte campione del mondo, dentro e fuori dalla pista, è dovuto anche a figure diventate fondamentali come Angela Cullen. E' la performance coach che ha creato un programma di salute per il pilota britannico basato sulle idee della NASA. E' lei il vero segreto del successo di Hamilton?
Per la seconda volta il Gran Premio del Messico regala a Lewis Hamilton il titolo Mondiale. Un quinto titolo che lo porta al pari di un altro Campionissimo, Juan Manuel Fangio. Ora, il record dei 7 iridi di Schumi non sembra più così irraggiungibile. Il 2018 per Hamilton è stato l’anno della continuità. Una continuità dovuta ad un’incredibile armonia ed un costante equilibrio sviluppati dentro e fuori dal circuito, a cui ha sicuramente contribuito la vicinanza e il supporto delle persone che lo hanno sempre seguito nel suo percorso da pilota di Formula 1.
L'Angela custode...
Tra le tante figure, c’è anche Angela Cullen, sua fisioterapista, addetta stampa e tanto altro. E’ lei la prima persona che abbraccia sotto il podio messicano. Lei che, come un’ombra silenziosa, lo segue ad ogni passo. L’inviato della FOM David Coulthard si avvicina al neo campione per l’intervista post-gara di rito, che incrocia lo sguardo della donna dicendole di avvicinarsi e, questa volta, non solo per farsi portare il cappellino firmato Mercedes.
L'abbraccio in Messico
Angela gli corre incontro, e tra i due avviene un emozionante abbraccio, in segno di festeggiamento per il grande obiettivo raggiunto. Non c’è Gran Premio in cui le sue attenzioni per l’inglese non siano presenti: dallo sgabello per salire in macchina alle cuffie per concentrarsi, è sempre al suo fianco nel corso del campionato ed è una delle persone che lo conosce meglio. E’, infatti, la sua performance coach: nel corso del weekend di gara, il suo compito è quello di tenere lontano Hamilton da qualsiasi fattore esterno che possa influenzare la sua prestazione in pista.
Un programma Nasa per Lewis
La Cullen, che lavora per la Hintsa Performance, crea un programma di salute per Hamilton basato sulle idee della NASA in cui addirittura è previsto un medico per curare il suo riposo per combattere il jet leg. Come una mamma, lo sveglia, gli ordina il cibo e lo accompagna al circuito di turno. Lei stessa, ha dichiarato che quando Lewis le chiese di essere il suo coach a tutti i Gran Premi pensava si trattasse di uno scherzo. Del resto, nessuno ha degli allenatori donna in Formula 1.