Formula 1, GP Brasile. Hamilton vince, alla Mercedes il titolo Costruttori: "Un onore guidare per questi ragazzi"

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Il pilota britannco, già campione del Mondo, vince in Brasile e consegna anche il titolo Costruttori alla Mercedes. E sull'episodio Verstappen-Ocon che gli ha spianato la strada per il successo: "Non mi sento fortunato, l'incidente è un affare loro"

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"Questi ragazzi hanno lavorato tanto duramente, negli ultimi sei anni e' stato un incredibile viaggio con loro. E' stato un onore guidare per loro oggi". Lewis Hamilton, dopo la vittoria nel gp del Brasile che ha assicurato alla Mercedes anche il Mondiale Costruttori, rende omaggio al team che lo ha aiutato a aggiungere un nuovo trofeo al suo palmares e a quello della casa.

Sull'episodio Verstappen-Ocon

"No, non mi sento assolutamente fortunato. Alla fine bisogna essere nel posto giusto al momento giusto, io ero in testa prima e poi l’ho persa, il loro incidente è un problema loro non è stato influenzato e non è stato causato da me - ha aggiunto Lewis -. Se loro hanno commesso un errore è un problema loro e per vincere le gare e per essere campioni del mondo bisogna vincere e non commettere errori e io non ne ho commessi, altri che mi stavano vicini li hanno commessi e tu allora devi saperli sfruttare. Non credo sia stata una situazione fortunata. Certo, ci può essere una situazione un po' fortunata, però io non c'entro nulla ho tenuto la testa giù e ho continuato a spingere. Anche all’inizio ho lottato per vincere la gara e alla fine ho spinto tanto e ho sentito di meritare la vittoria. Forse gli altri erano più veloci di noi, ma abbiamo fatto un lavoro giusto".

Sulla Mercedes

"Onestamente questi ragazzi hanno lavorato sodo negli ultimi 6 anni - ha proseguito sul suo team - è stato un percorso incredibile con loro, è quello per cui tutti lavorano l’intera annata. Ogni settimana e ogni giorno vanno a lavoro e cercano di tirare fuori il meglio da se stessi. Aiamo stati uniti quest'anno e ho sempre detto quanto sia un onore guidare per loro e oggi è stata la gara migliore che potessimo fare perché abbiamo faticato tantissimo. Ho avuto anche problemi al motore e a un certo punto mi sono sentito quasi impotente con Verstappen. Ma poi forse ha commesso un errore e mi sono ritrovato di nuovo in lotta. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che sono a casa, per tutti gli sforzi, i nostri partner e i nostri sponsor senza i quali non saremmo qui ed è una vittoria speciale per me vincere qui in brasile. grazie mille".

Sui record

"Sono numeri che cambiano, loro mi danno gli strumenti e io cerco di sfruttarli al massimo. Spero di poter dare qualcosa in più ogni tanto a livello individuale perché è quello per cui vivo", ha concluso Hamilton.