Formula 1, GP Brasile 2018: vince Hamilton, ma Ocon frena Verstappen. Raikkonen 3°, Vettel 6°
A Interlagos vince il già campione del mondo, ma è decisivo il "placcaggio" del doppiato Ocon su Verstappen che era in testa. Raikkonen terzo, Vettel sesto e con un problema ad un sensore per tutto il GP. Alla Mercedes il titolo Costruttori per la quinta volta di fila
A Interlagos vince Lewis Hamilton, ma l’attenzione è tutta per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull è stato protagonista di una gara perfetta e con una RB14 impeccabile sembrava destinato al successo. Poi, però, di mezzo ci si è messo Esteban Ocon. Il driver della Force India, doppiato, si è reso protagonista di una manovra scorretta che ha causato un contatto e il testacoda di Verstappen, che a quel punto è scivoltao al secondo posto e, con il fondo danneggiato, non è più riuscito a tornare in testa. "E’ un idiota", ha detto il belga-olandese in un acceso post gara su Ocon (sanzionato con 10 secondi di Stop&Go). Parapiglia nel retro podio con spinte e insulti del pilota Red Bull, poi sanzionato dalla FIA con "lavori socialmente utili". Un episodio pessimo, conseguenza di un errore commesso da Ocon, forse anche legato alla frustrazione per i dubbi sul suo futuro in F1. La gara nel complesso è stata emozionante, con la Ferrari che va sul podio grazie a Kimi Raikkonen, mentre Vettel si deve accontentare del sesto posto a causa di una partenza condizionata da un sensore che ha poi fatto i capricci per tutta la gara. La vittoria di Hamilton consegna aritmeticamente il titolo Costruttori alla Mercedes per il quinto anno consecutivo.
Di seguito tempi e cronaca del GP
- 72esima vittoria in carriera per Hamilton, la decima in stagione. E’ ora a -19 dal record di 91 successi di Michael Schumacher.
- Hamilton sale oggi a quattro campionati in doppia cifra per successi (peraltro tutti consecutivi dal 2015), eguagliando la somma di quelle di tutti gli altri piloti della storia messi assieme (due di Schumacher e due di Vettel).
- Per la Mercedes è il quinto titolo costruttori nella sua storia, tutti consecutivi a partire dal 2014. E’ la quinta scuderia a salire a quota 5 dopo Ferrari, Williams, McLaren e Lotus, solo la seconda a conquistarli in fila (la Ferrari fece 6 dal 1999 al 2004).
- Per Raikkonen è il 103esimo podio in carriera, si avvicina così a -3 dal quarto posto all-time occupato da Prost a 106.
- Per Max Verstappen è il decimo podio stagionale, diventa così il 22esimo pilota della storia a conquistare almeno una stagione in doppia cifra per podi.
- Quello di oggi è il 750esimo podio nella storia per la Ferrari, è la prima scuderia di sempre in F1 a tagliare questo traguardo.
- Per la Ferrari è il 23esimo podio in questa stagione, non ne conquistava così tanti in un anno dal 2004 (allora furono addirittura 29) ed è il quarto miglior risultato nella storia dietro anche ai 27 del 2002 e i 24 del 2001.
# | Driver | Time |
---|---|---|
1 | HAMILTON | 0 |
2 | VERSTAPPEN | +1.469 |
3 | RAIKKONEN | +4.764 |
4 | RICCIARDO | +5.193 |
5 | BOTTAS | +22.943 |
6 | VETTEL | +26.997 |
7 | LECLERC | +44.199 |
8 | GROSJEAN | +51.230 |
9 | MAGNUSSEN | +52.857 |
10 | PEREZ | +1 LAP |
11 | HARTLEY | +1 LAP |
12 | SAINZ | +1 LAP |
13 | GASLY | +1 LAP |
14 | VANDOORNE | +1 LAP |
15 | OCON | +1 LAP |
16 | SIROTKIN | +2 LAPS |
17 | ALONSO | +2 LAPS |
18 | STROLL | +2 LAPS |
RET | HULKENBERG | +39 LAPS |
RET | ERICSSON | +51 LAPS |