Formula 1, storia del GP d'Australia: gli anni '90 nel segno di Damon Hill

Formula 1

Andrea Sillitti

Lo scontro Scumacher-Hill a Adelaide nel 1994 è uno degli episodi più controversi della storia della F1. Damon Hill perde il titolo per una manovra al limite del rivale, l’inglese si rifarà in Australia negli anni successivi. Il GP d'Australia è in esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP AUSTRALIA, LA CRONACA

Down Under, in tutti i sensi. La storia del GP d’Australia si è ribaltata a metà anni ’90. Fino al 1995 chiudeva la stagione, dal 1996 la apre, salvo qualche eccezione. A mettere il marchio sull’ultima di Adelaide e sulla prima di Melbourne lo stesso nome: Damon Hill, vincitore delle edizioni  ’95 e nel 96’. Ma l’accostamento Hill-Australia è legato a un altro anno, il 1994, quando proprio a Adelaide si decide il mondiale. Sono passati pochi mesi dalla scomparsa di Ayrton Senna, Hill partito come secondo del brasiliano, ha il numero 0. Come zero speranze di vincere il titolo al via della stagione. Poi però una serie di circostanze lo porta ad un passo dal mondiale: la tragedia di Imola lo promuove accidentalmente a prima guida della Williams; l’evoluzione tecnica della scuderia inglese gli mette tra le mani dopo qualche gara la monoposto più competitiva del lotto; infine arrivano i regali di Schumacher e della Benetton: bandiera nera a Silverstone, con due GP di squalifica come conseguenza, più un’altra squalifica a Spa dopo che il tedesco aveva vinto la gara.

13 novembre 1994, lo scontro

Così Damon Hill arriva sul circuito cittadino di Adelaide con un solo punto di distacco da Schumi, oltretutto galvanizzato dalla vittoria in Giappone ottenuta sul bagnato, il terreno preferito del tedesco. Il figlio di Graham sembra favorito e nonostante al via Schumacher prenda il comando la gara si mette bene: Hill tallona il rivale per tutta la prima parte del GP dando l’impressione di essere più veloce e mettendogli pressione: e infatti al giro 36 Schumi sbaglia, tocca il muro e il suo destino sembra segnato. Ma quando rientra in pista all’immediato tentativo di sorpasso dell’inglese il tedesco chiude bruscamente la porta: ritiro per entrambi e mondiale a Schumacher, il primo dei sette, per appena un punto. E’ uno degli episodi più controversi della storia della F1 che oscura tutto il resto. A vincere la gara sarà Nigel Mansell, tornato part time per dare una mano a Franck Williams dopo la morte di Senna. E’ l’ultima vittoria in carriera del “Leone”, tra l’altro sempre ad Adelaide l’anno prima era stato Senna a siglare il suo ultimo trionfo in F1.

Il riscatto e il titolo

Nel 1995 il Circus saluta Adelaide e arriva il successo di Hill in Australia, inutile: questa volta il mondiale si era deciso con netto anticipo a favore di Schumacher. Siamo a novembre, pochi mesi dopo si inaugura l’Albert Park a Melbourne per il via del mondiale 1996: il Kaiser nel frattempo è andato alla Ferrari e il binomio ha bisogno di rodaggio: via libera a Hill che vince la gara d’esordio prendendo il là per la conquista del suo primo e unico mondiale. Damon forse per talento non sarà ricordato tra i grandi della F1, a differenza del padre Graham (due volte campione del mondo negli anni ’60) ma è riuscito comunque a diventare un numero 1, partendo dal numero zero e ripartendo dopo quello scontro in Australia a un passo dal titolo.



Nel video d'apertura un altro grande duello: "Hungaroring story" e la sfida tra Hill e Villeneuve nel 1997