Alla vigilia delle prime prove libere di Melbourne, Vettel non si sbilancia, ma spera di essere la "preda" di questo Mondiale: "Perché vorrebbe dire stare davanti a tutti". La Mercedes con Hamilton pronta a tornare in pista dopo i test invernali non particolarmente brillanti. Il GP d'Australia è in esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
Prede o cacciatori. Dall’Australia, terra che in parte evoca ancora magia e lotte arcaiche, Sebastian Vettel si immerge nella parte ma non si mette ancora nei panni né della preda né del cacciatore. Solo la prima gara della stagione dirà chi in questo momento può fare la parte della preda, come sembra essere stata la Ferrari nei test invernali. Il tedesco è comunque sicuro e tranquillo del lavoro fatto dalla sua squadra fin qui, tanto da fargli ammettere che la sua Lina, così ha chiamato la SF90, parte sicuramente più in forma rispetto alla monoposto di dodici mesi fa. I problemi di affidabilità avuti qua e là nei test sembrano per ora solo un ricordo, e adesso c’è solo tanta voglia di sedersi in macchina e confrontarsi davvero. La stessa che ha Charles Leclerc, finalmente di mettersi in gioco con una monoposto che lo può portare alla prima vittoria in carriera in Formula Uno. In attesa di ricominciare la preda ufficiale rimane ancora la Mercedes campione del mondo. Dopo il grande aggiornamento sulla W10 portato già la seconda settimana di test, qui si potrebbe vedere anche una nuova ala anteriore. Lewis Hamilton a Melbourne è arrivato un po’ ombroso, senza troppa voglia di scherzi e chiacchiere, ma fiducioso che tra i milioni di dati e confronti raccolti durante l’inverno il suo team abbiamo trovato la strada giusta per consegnarli una macchina pronta per vincere. Non solo a Melbourne ma soprattutto durante la stagione. La curiosità che comunque tutto ricominci è altissima: per i nuovi inizi, per chi spera di non fare solo l’outsider o semplicemente perché tutto questo è mancato a molti.