Non si è concluso nel migliore dei modi il primo Gran Premio della Formula 1 a Melbourne per la Ferrari. Il team principal Binotto analizza la gara: "Potenziale superiore, non l'abbiamo sfruttato. La gara riflette il risultato delle qualifiche"
"Quello di cui siamo certi è che questo non è il potenziale reale della nostra macchina. La Ferrari ha un potenziale superiore, che per qualche motivo quì in Australia non siamo riusciti a sfruttare." E' questa l'analisi del team principal della Ferrari, Mattia Binotto, sulla gara di Melbourne. "Su questo circuito non ci siamo trovati a nostro agio per tutto il weekend - spiega a Sky -. E' mancato il bilanciamento giusto, abbiamo cercato di rivedere l'assetto ma se non c'è equilibrio il pilota non riesce a guidare al limite. Qui è tutto diverso rispetto a Barcellona, dove l'asfalto è molto più liscio e le condizioni sono diverse. La gara rispecchia la qualifica. Eravamo fuori posto in griglia, troppo vicini a quelli dietro e troppo lontani a quelli davanti. Dobbiamo riguadagnare la posizione giusta, quella che merita questa vettura e quella che meritano i nostri tifosi. Ora torniamo a casa con la giusta umiltà e analizzeremo tutti i dati. Di certo non c'è un singolo problema, ci sono tanti aspetti da valutare e sistemare. Il nostro dovere è tornare competitivi per il Bahrein".