Formula 1, Ferrari: Michael Schumacher intervista Mattia Binotto nel 2004. VIDEO

Formula 1

Per celebrare il millesimo Gran Premio della Formula 1, riviviamo attraverso questo video del 2004 una divertente e preziosa intervista, quella di Michael Schumacher a un giovanissimo Mattia Binotto, oggi team principal della Ferrari. E' evidente la sintonia tra il sette volte campione del mondo e l'ingegnere che faceva parte della scuderia Ferrari già dal 1995. Il GP della Cina è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

LA CRONACA DEL GP CINA

LA SUPER DOMENICA DI MOTORI SU SKY

Un video che emoziona, un documento storico che vi mostriamo nel fine settimana in cui la Formula 1 scrive un'altra pagina della sua di storia tagliando il traguardo del 1000° GP. Le immagini ci riportano al 2004, in FranciaMick Schumacher intervista un giovanissimo Mattia Binotto. L'ingegner Binotto per essere precisi, che della Scuderia di Maranello faceva già parte dal 1995 come ingegnere motorista della squadra test. Schumi, il campione, lo intervista in italiano e Binotto sembra tradire anche una certa emozione. In quella stagione Binotto era ingegnere motori gara e di lì a poco avrebbe scalato le gerarchie per diventare capo ingegnere e, nel 2016, direttore tecnico. Oggi è il team principal e siamo certi che queste immagini lo riporteranno con piacere a quel momento indimenticabile con Schumacher.

L'intervista Schumi-Binotto

"Abbiamo qui un personaggio molto importante - esordisce il campione tedesco nell'intervista -. Il signor Binotto è l'ingegnere che si occupa del motore, ovvero il pezzo che c'è tra ala posteriore e il pilota. E' il responsabile del gruppo motori. Ci può spiegare cosa fa esattamente nel weekend di gara?".

"In italiano?", chiede Binotto. "Durante il weekend seguo l'affidabilità e il corretto funzionamento del motore sulla macchina di Michael, per assicurarci che tutto vada come debba andare. Quindi massima prestazione e affidabilità del prodotto. Assieme a lui è importante parlare per il corretto funzionamento dell'insieme".

"Esatto - conclude un divertito Schumi - ci vediamo dopo per il meeting".