Formula 1, highlights del GP di Cina e classifiche

Formula 1

La terza doppietta di fila della Mercedes e la Ferrari deve ancora inseguire. Vettel sul podio, Leclerc quinto e costretto a far passare il compagno di squadra. Red Bull altalenante, con Gasly che in extremis si prende il punto per il giro veloce. Prossimo GP a Baku, in Azerbaigian, il 24 aprile: diretta esclusiva Sky Sport F1

LE PAGELLE DI VANZINI

IL COMMENTO DI LEO TURRINI

FOTO. TUTTO IL WEEKEND DI SHANGHAI

Un gran premio storico nei numeri, targato 1000 per la Formula 1, ma senza storia nella sostanza. Anche la Cina, dopo Australia e Bahrain, è stata terra di conquista per le Mercedes, alla terza doppietta stagionale, e Lewis Hamilton si è preso la seconda vittoria di fila, la sesta a Shanghai e la 75^ in carriera, che vale anche la leadership della classifica davanti a Valtteri Bottas. La Ferrari è stata sempre troppo distante dalle Frecce d'Argento nonostante una strategia che ha finito per penalizzare troppo Charles Leclerc, quinto alla fine dietro alla Red Bull di Max Verstappen. Il primo podio stagionale di Sebastian Vettel serve a ridare un po' di fiducia all'ambiente, ma da Baku occorrerà invertire decisamente la tendenza. 

La classifica piloti

La classifica costruttori

La partenza

Al via Hamilton ha bruciato il poleman Bottas e salutato tutti, mentre Leclerc ha fatto lo stesso con Vettel ma poco dopo, col tedesco un po' più veloce, è stato invitato a lasciargli il passo. "In quel momento era la strategia giusta - ha spiegato Mattia Binotto -, volevamo vedere se Seb poteva tenere il passo delle Mercedes, che però sono state nettamente superiori". In una serie di team radio il monegasco è apparso un po' frustrato da una scelta che, nel post GP, ha affermato comunque di aver capito. Al via anche un contatto tra la Toro Rosso di Kvyat che prima tocca la McLaren di Sainz e poi quella di Norris.

Seb, il duello con Verstappen

La Ferrari pimpante vista a Sakhir si è persa, e anche Leclerc ha disputato una gara in ombra. Vettel ha mostrato un po' più di verve vincendo l'unico duello mozzafiato in pista, quello con Max Verstappen dopo il primo dei due pit stop effettuati da tutti i team. Difeso il terzo posto, il tedesco non si è però mai stato in grado di attaccare almeno Bottas. Nel finale ha anche perso il punto supplementare che gli garantiva il giro veloce, strappatogli da Pierre Gasly che è stato fatto fermare apposta dal team Red Bull per montare le gomme rosse e provarci.

Il lungo assolo di Hamilton. E a Baku...

La gara è stata un monologo Mercedes, con la leadership di Hamilton mai messa in discussione. La Ferrari deve correre ai ripari a Baku, tra due settimane, per evitare una fuga delle Frecce d'Argento che potrebbe già spaccare la stagione. Occorrerà capire come colmare il gap dalle W10, ma tenere d'occhio anche la gestione dei piloti in rosso, anche se Leclerc ha voluto subito evitare polemiche per quanto accaduto a Shanghai: "Io sacrificato? Non andrei fino a questo punto. Siamo una squadra, abbiamo provato a fare il miglior lavoro per tutto il team. Non è andata per me però ci abbiamo provato", ha detto il monegasco, confermando la sua maturità.