In attesa del GP di Francia in scena questo fine settimana al Paul Ricard, la Ferrari chiude davanti a tutti la 24 Ore di Le Mans in classe GTE-Pro. La 488 numero 51 affidata a Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra ha avuto ragione di Corvette, Porsche e Ford dopo 24 ore di battaglia
Formula 1, GP Francia. La gara domenica alle 15:10 su Sky Sport Formula1 (canale 207). Pregara dalle 13.30
La Ferrari apre alla grande i sette giorni che la separano dal GP Francia di Formula1 che andrà in scena domenica al Paul Ricard. Vittoria di classe numero 27 della sua storia per la Rossa che con questa affermazione sale a 36 successi complessivi considerando anche i 9 assoluti. Quest'anno si festeggiavano per altro i 70 anni dalla prima vittoria di Luigi Chinetti e Lord Selsdon con la 166 MM Barchetta Touring.
La Ferrari e il team AF Corse, la crew di fiducia di Maranello nelle corse GT che contano, tornano al successo dopo 5 anni. L'ultima volta a salire sul podio della 24 ore di Le Mans erano stati Toni Vilander, Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni.
Ferrari, Porsche e Corvette si sono sfidate a viso aperto sin dalla prime fase della maratona francese, ma, come spesso accade, è stata la notte a fare la selezione a Le Mans. Le prima luci dell'alba hanno visto Ferrari e Corvette ancora davanti, mentre le Porsche faticavano a reggere il ritmo. Al muretto box di AF corse sbagliavano niente, riuscendo ad evitare di restare bloccati in pit lane rifornendo in regime di Safety Car. Per la Corvette le cose andavano diversamente, il tempo perso e un testacoda toglievano dai giochi per la vittoria il team della casa americana.
Antonello Coletta – Head of Ferrari Attività Sportive GT: “Come abbiamo sempre dichiarato, volevamo gareggiare a pari condizioni con gli avversari ed è quello che è successo in questa edizione della 24 Ore di Le Mans. Durante la gara siamo stati in grado di fare vedere quanto talento ci sia dentro la Ferrari e nello splendido gruppo di AF Corse. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra sono stati perfetti e hanno saputo massimizzare la strategia messa a punto splendidamente dai nostri tecnici e dagli uomini di Amato Ferrari. Sono estremamente orgoglioso, meritavamo di tornare a vincere questa gara nella classe GTE-Pro da un pezzo e averlo fatto a esattamente 70 anni dalla prima vittoria del 1949 è un ulteriore motivo di gioia. Chiudiamo questa stagione con il sorriso sulle labbra, anche se ci dispiace per il ritiro della vettura 71, e siamo contenti per i risultati ottenuti in classe GTE-Am. Quanto abbiamo portato a casa oggi ci spinge a dare ancora di più in preparazione per la nuova stagione che prenderà il via a settembre.”