Il tedesco nel giovedì di Hockenheim vuole il riscatto ma rimane obiettivo: "Abbiamo fatto progressi, ma non siamo ancora competitivi come vorremmo". E sulla possibilità di vincere la gara di casa: "Lo voglio, ma bisogna essere realisti e non credo di essere il favorito"
Sebastian Vettel torna a Hockenheim, su un circuito in cui non ha mai vinto e dove l'anno scorso perse una grande occasione uscendo fuori pista e cambiando il corso del suo Mondiale, che fino a quel momento dominava davanti a Lewis Hamilton. Dopo il tamponamento a Silverstone ai danni di Max Verstappen, il tedesco è chiamato al riscatto, tornando protagonista nella gara di casa, al suo decimo GP in Germania. Nel corso della conferenza stampa del giovedì, il ferrarista appare ottimista, pur consapevole che c'è ancora tanto lavoro da fare per mettere a punto la SF90: "Ci sono state volte in cui le cose andavano molto bene e altre no. Ma è normale perché cambiano piste e condizioni. Dopo le prime gare abbiamo avuto un quadro più chiaro sulle prestazioni e su cosa mancava. Abbiamo fatto progressi ma non siamo competitivi come vorremmo. Ma siamo sulla strada giusta". Vettel ha anche parlato delle Mercedes e della lotta con la Red Bull: "Le Frecce d'Argento hanno un vantaggio su tutti ed è chiaro. Sembrano faticare dove il degrado delle gomme è più alto ma dal punto di vista della velocità pura sono loro il riferimento. Lo sono per me e per noi. Con Red Bull abbiamo lottato in alcune gare, ma è la Mercedes il riferimento". "Non so per quanto resterò in F1. Ma adoro gareggiare, la F1 fornisce le macchine più veloci e la gioia che provo è sempre la stessa. Come la motivazione e gli obiettivi che mi sono prefissati con la Ferrari. Questi i fattori che decideranno se resterò a lungo o meno in F1"
Vettel: "Guidare una Ferrari è un privilegio, non un fardello"
"Quanto voglio vincere? Voglio vincere, è sicuro, ma bisogna essere realisti e non credo di essere favorito. Ma abbiamo un'opportunità e fare bene è l'obiettivo. E' un GP speciale, casa mia è vicina e sarebbe bello festeggiare qui... oltre che comodo - ha proseguito - Il peso di una Ferrari che non vince il titolo da anni? E' un privilegio, non un fardello. Il mio obiettivo e quello del team è tornare a una striscia vincente. Se ci riusciremo, poi ci sarà la possibilità di vincere anche il campionato. Per ora non tutto è andato come volevamo, ci sono tante cose da migliorare. Magari nel complesso questo non interessa, ma vediamo che tanti aspetti sono in progresso".
Vettel: "Schumi JR in F1? Speriamo, ma non paragoniamolo al padre"
il ferrarista ha parlato di Mick Schumacher e della sua futura carriera in Formula 1: "E' cruciale che gli venga concesso il tempo. Va giudicato nelle sue gare, come tutti. Però non è giusto misurare le sue prove e paragonarlo al padre o ad altri. Il nome Schumacher è conosciuto da tutti in Germania grazie a Michael. Se Mick potesse entrare n giorno in F1, sarebbe una grande spinta. Incrociamo le dita per lui. C'erano più tedeschi in F1 una volta, ma sono cicli. Ripeto, speriamo che Schumi Jr abbia una possibilità un giorno".